Beverly si era ripromessa di addormentarsi presto quella notte, evitando di perdersi nelle memorie contenute nel taccuino. Continuare a fare le ore piccole aveva iniziato a sfinirla, persino la sua carriera scolastica ne stava risentendo.
La rossa non riusciva a smettere di rigirarsi tra le lenzuola, il sonno non voleva proprio saperne di sopraggiungere. Probabilmente leggere i pensieri di Richie era diventata come una sorta di ninna nanna per lei, senza la quale non sarebbe mai riuscita a chiudere occhio.
Alla fine cedette. Prese il diario dal suo solito nascondiglio e ne lesse un'ulteriore pagina.
15 Ottobre 1991
Oggi sono arrivati alcuni nuovi studenti qui al collegio.
Ci hanno già avvisato che uno di loro sarà il nostro nuovo compagno di stanza. Che palle... Probabilmente al nostro vicepreside non andava giù l'idea che io e Eddie ce ne stessimo troppo soli!
Questo potrebbe essere un problema, L'unico posto in cui potevamo stare insieme tranquillamente era proprio la nostra camera.
Come cazzo faremo adesso?*inizio Flashback*
Dalla loro prima volta, le cose tra Eddie e Richie avevano continuato ad andare a gonfie vele. Certo, erano comunque costretti a dover fingere davanti ai loro amici, ma per il momento stava bene ad entrambi.
I due erano persino riusciti ad evitare di andare a fare l'usuale visita all'istituto femminile in quelle sere, facendo credere agli altri che Eddie fosse malato. Ovviamente non avrebbero potuto tirare la corda troppo a lungo, ma quel breve periodo di pausa da Myra e Fred, gli aveva fatto bene.
I ragazzi raggiunsero il resto del gruppo nella mensa per poter fare colazione e si sedettero al loro solito tavolo, iniziando a rimpinzarsi di croissant.
"Ehy cuginetto, vedo che ti sei ripreso!" esclamò Fred, vedendolo trangugiare quelle brioches con una voracità pazzesca.
"Mh, si, sto molto meglio grazie" rispose il moro, parlando con la bocca piena.
"Ottimo! Questo vuol dire che sta sera tu e Richie sarete dei nostri, sai Myra non vedeva l'ora di rivederti dopo il vostro bacio!"
Il ragazzo sembrò strozzarsi con un pezzo di cornetto alla marmellata, mentre il quattrocchi, fulminava il rosso con lo sguardo.
"Senti, a questo proposito..." biascicò Eddie, pulendosi la bocca con un tovagliolo "Io non sono interessato a lei! Non mi alletta affatto l'idea di prendermi gli scarti di uno dei miei amici"
Suo cugino rimase a bocca aperta nel sentirgli dire quelle parole, il corvino invece cercava a stento di trattenere un sorrisetto compiaciuto.
"Senti Ed, se non inizi a darti una svegliata l'unica cosa che potrai permetterti di avere, saranno proprio gli scarti degli altri!"
Il moro rimase in silenzio con lo sguardo basso, visibilmente offeso da quell'affermazione.
A quel punto Richie si sentì sopraffare dalla rabbia. Batté i pugni sul tavolo, puntando le sue iridi scure, dritte negli occhi di Fred."Sentimi bene, Eddie sarebbe in grado di trovarsi tutte le ragazze che vuole se solo lo desiderasse, ma il fatto che lui preferisca comportarsi da persona seria e matura non fà di lui una nullità. Chiaro?" Sbraitò, scandendo bene ogni sillaba.
"Dai Rich, non fa niente, non ce n'è bisogno..." gli sussurrò il moro per evitare che la cosa degenerasse, ma il suo compagno lo ignorò completamente.
"E tu chi saresti, il suo avvocato difensore? Smettila di trattare mio cugino come se fosse una cosa tua, perché non lo è!"
Il quattrocchi rimase perplesso da quella frase. Era come se Fred avesse intuito che tra lui e Eddie ci fosse qualcosa di ambiguo, ma come poteva essere possibile? Erano sempre stati molto attenti a non mostrarsi troppo affiatati in pubblico... Forse era stata solo una sua impressione. Spesso succede quando si ha la coscienza sporca.
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REDDIE - l'altra metà dell'amore
Fanfiction[Completa] ATTENZIONE: CONTENUTI FORTI. "Dicono che solo l'amore possa salvarci, ma se invece fosse proprio questo questo sentimento a portarci via tutto?" Richie e Eddie erano sempre stati solo amici, ma il loro trasferimento in un collegio insie...