Beverly stava correndo velocemente verso il campus maschile, incurante per la prima volta di poter incontrare Bill. Quel giorno c'erano questioni molto più importanti da risolvere.
Sapeva di dover raggiungere Noah prima che iniziassero le lezioni, altrimenti avrebbe perso fin troppo tempo e lei non poteva assolutamente aspettare.
Erano le sette e mezza del mattino quando la rossa arrivò davanti alla stanza del ragazzo.
Bussò sperando di trovarlo ancora lì, quando Eddie le aprì la porta.
"Ehy Bev, che ci fai qui?" Domandò sorpreso.
"Ciao Eds! Ho bisogno di parlare con Noah, ti prego dimmi che non è ancora uscito!" rispose lei, soffermandosi poi a guardare l'aspetto trasandato del moro.
Il suo volto era pallido, i capelli fin troppo lunghi e arruffati mentre delle evidenti occhiaie segnavano il suo volto stanco e triste.Da quando Richie era uscito dalla sua vita, il ragazzo non era più riuscito a riprendersi, cambiando completamente. L'aveva già notato altre volte ma mai come quel giorno.
"Si certo, è in bagno a prepararsi. Vuoi che te lo chiami?" fece lui, lasciandole spazio per entrare.
"Si magari! Ti ringrazio"
Beverly si accomodò sulla sedia della scrivania, guardando quel piccolo tavolo di legno con malinconia.
Chissà se è proprio qui che Richie si sedeva a scrivere sul suo diario... - Continuava a domandarsi mentre aspettava che Noah uscisse fuori.
"Ciao Bev! Non mi aspettavo di vederti ora! Non avevamo appuntamento questa sera alle otto?" domandò il più piccolo cogliendola di sorpresa e facendola sobbalzare.
"Buongiorno Noah! Si hai ragione ma sta notte ho pensato a una cosa e quindi avrei un'altra idea da proporti!"
"Ehm... Volete che vi lasci soli?" intervenne Eddie sentendosi a disagio nell'assistere a quella conversazione.
"No, no assolutamente! Anzi è meglio che ci sia anche tu così se ti va potresti unirti a noi!" esclamò la rossa, suscitando così la curiosità dei due ragazzi. "Sapete, ieri notte ho finito di leggere il diario di Richie..."
Il moro ebbe un sussulto sentendole pronunciare quel nome senza alcun preavviso.
"Beh è per questo volevamo incontrarci questa sera no? Per parlarne..." fece il più piccolo.
"Si hai ragione, ma come già accennai a Eddie, avevo in mente di restituire a Richie il suo diario una volta arrivata alla fine!"
I due ragazzi si guardarono per un momento interdetti.
"Vorresti andare da lui?" le chiese il moro diventando improvvisamente nervoso.
"Esattamente! Ho già chiesto a mia zia di passare a prendermi per potermi accompagnare da lui e volevo chiedere a Noah di venire con me! Non me la sento di andarci sola, però se volessi unirti anche tu sarebbe fantastico Eds! Credo che Richie lo apprezzerebbe"
Il moro rimase in silenzio per dei lunghissimi istanti a rifletterci, tenendo gli occhi puntati sull sua amica.
"N-no... M-mi dispiace ma non posso..."
"Dai Eddie credo che farebbe bene a tutti noi! Potrebbe essere un modo per riuscire a superare questa vicenda!"
"Si Beverly ha ragione! Dovremmo andare con lei!" esclamò Noah subito dopo.
Il respiro del moro si fece sempre più pesante finché non si voltò di scatto verso i suoi due amici.
"Vi ho detto di no! Smettetela di insistere per favore! i-io n-non ce la faccio..." biascicò lui con il volto rigato dalle lacrime, lasciando Noah e Beverly spiazzati dalla sua reazione.
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REDDIE - l'altra metà dell'amore
Fanfiction[Completa] ATTENZIONE: CONTENUTI FORTI. "Dicono che solo l'amore possa salvarci, ma se invece fosse proprio questo questo sentimento a portarci via tutto?" Richie e Eddie erano sempre stati solo amici, ma il loro trasferimento in un collegio insie...