Truth

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Dopo aver trascorso l'intera serata in giro per il campus insieme ad Amy parlando di come lei e Tom si fossero finalmente messi insieme, Beverly e la sua compagna tornarono nella loro stanza per dormire. Il giorno dopo sarebbero ricominciate le lezioni, dunque si infilarono subito nei loro letti.

Non appena la rossa vide la sua amica addormentarsi, prese il diario di Richie e ricominciò a leggerlo.

14 Novembre

Oggi io e Eddie abbiamo avuto una discussione. Dopo queste settimane passate ad ignorarci a vicenda, mi è sembrato quasi assurdo.
Lo sapevo che era geloso...

*Inizio Flashback*

Quella mattina Noah si era alzato molto presto ed era uscito dalla camera senza dire nulla ai suoi compagni.

Quando Richie e Eddie si svegliarono e si resero conto di essere soli, una lieve sensazione di imbarazzo calò su di loro, vista la brutta piega che aveva preso il loro rapporto.

Una volta avrebbero approfittato di quella situazione per poter stare insieme e fare l'amore liberamente, ma quei tempi ormai sembravano lontani anni luce per entrambi.

I due iniziarono a prepararsi in silenzio senza neanche guardarsi, ma sorprendentemente il moro prese l'iniziativa, rivolgendo per primo la parola al quattrocchi.

"Vedo che fra te e Beverly le cose si stanno facendo serie..." disse quasi sottovoce, mentre piegava accuratamente il suo pigiama.

"Che vuoi dire?" chiese Richie, sorpreso da tutta quella confidenza improvvisa.

"Parlo dei succhiotti che hai al collo..." rispose Eddie rivolgendogli un sorriso amaro.

"Tanto a te cosa importa? Non sei troppo occupato a fingere di amare Myra e farti succhiare l'uccello da lei immezzo al bosco?" ribatté l'altro con disprezzo.

Il moro spalancò gli occhi incredulo.

"E... E tu c-come fai a..."

Il corvino lo interruppe immediatamente.

"Come faccio a saperlo? Beh anche io ho avuto la geniale idea di seguirti la prima volta che ci sei uscito insieme, proprio come hai fatto tu con me poco tempo fa!"

Eddie si fece rosso dalla vergogna e si domandò come avesse fatto il suo compagno a tenerglielo nascosto per tutto quel tempo. Lui probabilmente sarebbe esploso al suo posto.
Il solo fatto di aver visto quei dannati succhiotti sulla sua gola gli aveva fatto venire subito voglia di parlargliene per poter scoprire fin dove si fossero spinti lui e la rossa.

"Beh Tozier, adesso siamo pari!" esclamò impassibile, cercando di nascondere quanto in realtà fosse geloso e abbattuto.

"No, invece non lo siamo affatto. A differenza tua io e Beverly non siamo mai andati oltre i baci!"

Il moro si sentì subito sollevato nel sapere che Richie si fosse trattenuto, ma ciò non contribuì ad alleviare i suoi sensi di colpa, che invece stavano aumentando notevolmente.

"Senti Tozier, entrambi abbiamo commesso un grosso errore a spiarci. In fondo non sono affari nostri cosa facciamo e con chi..."

"Per favore Kaspbrak, smettila di dire stronzate. Tu sei affar mio e io tuo. Sò bene che ti senti devastato da questa situazione tanto quanto me! Te lo leggo in faccia. Quando la smetterai di fare del male a entrambi, fingendo di essere diverso?"

"Ti prego basta..." sussurrò il ragazzo, cercando di asciugare alla svelta le lacrime che stavano appannando i suoi occhi.

"No invece!" urlò il quattrocchi, tremando dalla rabbia. "Non puoi mandare a puttane la tua vita e vivere per sempre nella menzogna solo per compiacere la tua famiglia! Cristo santo per una volta pensa anche a te stesso!"

REDDIE - l'altra metà dell'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora