Rivelazioni

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Perché Jake sta piangendo?

"Maddison? Co... cosa ci fai qui?" Dice sorpreso cercando di non piangere.

"Io stavo cercando il mio ragazzo. Ei ma stai bene?" Rispondo sedendomi di fronte a lui.

" Vuoi la verità o una bugia?"

"La verità Jake. " Mi fa quasi tenerezza in questo momento, da quando sono arrivata qui si è sempre comportato da duro e menefreghista, ma ora sembra un cucciolo abbandonato per strada.

"Sono a pezzi. Sai Maddison, mi sono arrabbiato quando tu hai menzionato la mia famiglia, non perché non hai diritto di farlo, ma perché io ho fatto di tutto per non pensarci... per pensare che stesse andando tutto bene almeno qui al college. E ora non faccio altro che tormentarmi. Mi... mi dispiace averti risposto così, non volevo te lo giuro. Non so neanche perché ti sto dicendo tutte queste cose, torna pure alla festa a divertirti." Dice con le lacrime agli occhi.

"Se ti fa stare meglio puoi raccontarmi cosa ti tormenta tanto, credimi che non mi stavo divertendo alla festa." Non ho voglia di tornare dentro, voglio stare con lui, nonostante tutti i litigi e le incomprensioni. Mi fa male vederlo in questo stato.

"La mia famiglia è formata da 4 persone, io... mia sorella e mi miei genitori. Io e mio padre litigavamo sempre, lui... lui ecco non appoggiava la mia passione, il basket. Voleva che io diventassi un calciatore professionista, come lo è stato lui.
Ma io sono testardo e non cambio idea facilmente. Quando tornavo a casa dagli allenamenti lui urlava dicendomi che avrei dovuto smettere, invece io passavo sempre più tempo ad allenarmi. Volevo vincere io. Mia mamma mi sosteneva, voleva solo che io fossi felice... di conseguenza i miei genitori litigavano pesantemente ogni sera. Mia sorella piangeva perché non poteva sopportare tutti questi litigi... sai come sono fatte le bambine. Così i miei si sono separati. Mia mamma ha preso il mio affidamento e mio padre quello di mia sorella. Dopo qualche mese io sono venuto qui e beh ora eccomi qui, a disperarmi perché io sono stato la causa della rottura della mia famiglia e perché non vedo mia sorella da quasi un anno e mi manca da morire. Vorrei tanto vederla, ma mio papà non me la lascia neanche chiamare. " Finisce di raccontarmi tutto e poi mette la testa tra le ginocchia tirandosi i capelli con le mani.

Non so cosa dire, mi dispiace così tanto per lui. Deve essere terribile e lui si sente così in colpa per tutto ciò.
Mi avvicino di più e lo abbraccio per fargli sentire il mio sostegno.

"Sai Jake? So io cosa ci vuole adesso. Dai seguimi." Ho in mente un posto perfetto.
"Co... cosa? Dove vuoi andare?" Chiede spaventato.

"Prima mentre cercavo Tobias sono andata in terrazza, c'è una bella vista ed è un posto tranquillo, non c'è nessuno. E poi ci sono le stelle cadenti." Gli dico mentre saliamo le scale, lui non dice niente.

Entriamo in terrazza e andiamo dalle sbarre per vedere il panorama, è davvero mozzafiato.

"Avevi ragione, è fantastico qui." Sembra essersi tranquillizzato " Grazie, per avermi ascoltato, non sei poi così insopportabile... ah guarda ci sono Tobias e Rosaline." Mi giro e li vedo seduti sulla terrazza a ridere.

"Tobias? Ma dove eri finito? Ti sto cercando da tutta la sera, ma vedo che sei occupato."

Lui rimane secco non sapendo cosa dire. "Ei tesoro, io ecco ti cercavo e ho incontrato Rosaline e beh mi stava aiutando a cercarti..." Dice.

"Si come no, senti lascia perdete, me ne vado. Ci vediamo" Scendo di sotto ed esco dalla casa.
Odio le feste, odio Rosaline, sta sempre appiccicata al mio ragazzo. Ma non sta con il suo ragazzo?

"Aspetta Maddison" Per un attimo ho sperato fosse Tobias.

"Cosa c'è Jake?" Non sono dell'umore giusto adesso.

"Ti accompagno nel dormitorio."
Mi prende per mano e andiamo verso la sua macchina.

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