School Love||Oh Sehun

Capitolo 4

Il mattino dopo non riuscivo a smettere di pensare a quello che era successo.
<la smetti di pensare al professore?!>mi ammoní Choo He.
<è che stare con Sehun e non trattarlo da prof è una cosa strana,come faccio adesso a guardarlo come professore,a parlargli formalmente se tutto il giorno di ieri l'ho chiamato per nome e l'ho trattato come...come Chanyeol ieri per farti un esempio>dissi.
<non pensarci,pensa che in quel momento è il tuo professore e sta facendo la sua normalissima lezione>mi consigliò.
<pensa che oggi devo andare di nuovo da lui per iniziare matematica>le dissi
<basta pensarci,dai scendiamo da sto autobus>disse ancora.

Scendemmo dall'autobus ed entrammo in classe visto che la campanella era già suonata.

Per fortuna quando entrammo la prof di scienze non era ancora arrivata.
<scampata,comunque mi ricordi quando abbiamo l'ora di Sehun?>chiesi a bassa voce a Choo He
<ultima>mi rispose.
<almeno non dovrò pensare a lui per il momento>

Non mi sarei mai aspettata che 4 ore sarebbero volate.
Suonò la campanella e l'ansia mi assalí.

E se lo chiamo Sehun? Oppure uso un linguaggio non formale?

Avevo mille domande e paure in mente.

Lo vidi entrare in stanza
<buongiorno ragazzi>ci disse come ogni mattina
<buongiorno professore>riuscii a dire insieme agli altri.

<bene ragazzi oggi vi spiegherò un nuovo argomento...andate a pagina 364 del vostro libro di matematica> ci disse.
Tutti aprimmo i nostri libri mentre lui cominciò a spiegare.

Quello di ieri è proprio il suo metodo di insegnamento perché ho capito tutto.
<ragazzi è chiaro tutto?>chiese alla classe e poi guardò me.
Annuii per fargli capire che avevo capito e quindi proseguí.

Se continuo cosí potrei anche prendere un bel voto alla fine dell'anno.

La campanella di fine giornata suonò
<Jeon rimani qui,devo parlarti>mi disse Sehun.
Aspettai che tutti uscissero e dissi anche a Choo He di andare.
Quando la porta fu chiusa gli risposi
<dimmi Sehun>
<beh visto che tu devi ancora pranzare vai prima con la tua amica a mangiare e poi raggiungimi>mi disse
<ve bene Sehun,ci vediamo dopo>gli dissi.
<non riesci più a chiamarmi professore>mi disse sorridendo.
<la colpa è tua,dopo un intero pomeriggio che ti ho chiamato per nome penso sia anche normale>gli risposi.
<non fa niente ma stai attenta>mi disse prima di superarmi ed uscire.
Uscii anche io e cercai di raggiungere Choo He.
<Choo ti va di mangiare con me?>le chiesi raggiungendola.
<va bene,ti va di andare al posto di ieri dove ci aspettava Chanyeol?>chiesi.
<hai appuntamento con lui per le ripetizioni?>le chiesi a mia volta.
<si,sono anche in ritardo>mi disse
<va bene,sbrighiamoci>dissi.

Raggiungemmo di nuovo quel posto e mentre Chanyeol spiegava le cose a Choo He io mangiavo.

Appena finii li salutai e tornai verso la scuola.
Quando arrivai cercai di non farmi beccare mentre andavo nel parcheggio.
Cercai la sua auto e finalmente la trovai cosí la raggiunsi.
<dai sali> mi disse dal finestrino.
Lo feci e poi mise in moto.
Il viaggio come ieri fu silenzioso.

Ero un po' tesa perché la situazione è molto strana.
Io sono a casa del mio prof e in più lo tratto come una specie di amico.
Tutto ciò non è normale.
<Suyeon che hai?sei distratta oggi>mi chiese Sehun.
<e che tutto questo non è normale>gli dissi.
<tu sei il mio professore e io una tua alunna>continuai.
<non è vietato da nessuna parte che un prof non possa aiutare una sua alunna>mi disse per convincermi che tutto andasse bene.
<si lo so ma non penso che prof è alunna possano trattarsi come amici,chiamarsi per nome e tutto il resto>continuai io.
<non è vietato nemmeno questo sai>mi disse.
<lo so ma...>mi interruppe
<senti visto che sei un po' tesa,parliamo e basta,conosciamoci o tutto quello che vuoi va bene?>mi disse.
<ok anche se non so come io domani possa chiamarti professore quando mi stai abituando all'idea che tu sei un mio amico>gli dissi.
<ce la farai,dai vieni sediamoci sul divano e parliamo,ti va?>mi chiese ed io annuii.
Mi sedetti difronte a lui
Lo vidi togliersi le scarpe e mettersi seduti a gambe incrociate.
<dai non essere timida fallo anche tu>mi disse sorridendo.
<eh va bene però sei stato tu a chiederlo>
Mi tolsi anche io le scarpe e mi misi seduta come lui.
<se vuoi comincio io>mi disse e infatti cosí fece
Cominciò a parlare della sua vita,di quando da piccolo si era fatto male ad una gamba ed è stato in ospedale per un po' e nel mentre cercava sempre di coinvolgermi.
Alla fine la matematica se ne andò a puttane.
<grazie ora mi sento meglio>gli dissi
<hai visto,ora ti va di fare una partita a Mario Kart?>mi chiese.
<non avrei mai detto che il mio professore giocasse a Mario Kart>gli dissi per prenderlo in giro.
<e invece si,dai prendi il Controller che cominciamo>

Facemmo varie partite a Mario Kart e ci divertimmo.

Come ha fatto questo ragazzo in 3 giorni a passare dal mio professore a mio tutor e infine a mio amico e tutto voluto da lui poi.
Strano ma mi piace come cosa.

<ok ok basta sei troppo bravo>gli dissi visto che aveva vinto l'ennesima partita.
<Sehun devo andare ora,a casa è arrivata mia madre e vorrei stare con lei>gli dissi.

Gli avevo spiegato il problema del lavoro dei miei.

<certo non ti preoccupare,ci vediamo domani?>mi chiese.
<a scuola domani non ci sei>dissi.
<beh vieni qui,per te la mia porta sarà sempre aperta>disse per poi fare un inchino a mo' di principe facendomi ridere.
<si va bene però domani facciamo matematica perché dopo rimango indietro>gli dissi.
<va bene a domani allora>mi disse e poi lo salutai anche io.