SI, LO VOGLIO.
Aprì gli occhi, mi sentivo tutta dolorante, volevo portare le mie mani sul grembo ma ero bloccata dai gessi sulle mie braccia.
Mi aveva ridotta veramente male questa volta.
Accanto a me c'era Linda che non si era accorta di me. La chiamai in un sussurro.
"Miranda, tesoro, ti sei svegliata finalmente. Sono tre giorni che aspettiamo. Mirko è al lavoro e tuoi genitori sono andati a casa a darsi una rinfrescata. Tu come ti senti?"
"Meglio, biascicai, ma Linda senti una cosa, devo farti una domanda."
"Dimmi tutto Miranda."
"Quando Ignazio mi ha aggredita erro andata in farmacia... avevo preso un test ma.."
"Non dire nulla tesoro, quando avevate intenzione di dirmi che sto per diventare zia?"
Ero incinta. Oddio. Avevo salvato il mio bambino.
"Si Miranda, sei incinta. Hai salvato il tuo bambino. So cosa stavi pensando. Hai le braccia rotte perchè mettendole davanti al tuo grembo lui le ha rotte e hai le costole incrinate perchè piegandoti lui non ha colpito la pancia ma le costole. Ancora una volta sei stata una guerriera."
Cominciai a piangere e lei mi abbracciò.
"Ho paura Linda." sussurrai.
"Andrà tutto bene Miranda, andrà tutto come deve."
"Mirko lo sa?"
"Si, lo sa. Era felicissimo anche se quando gliel'ho detto era combattuto fra la tristezza e la felicità. E' felicissimo Linda."
"Dov'è ora?" le dissi sorridendo. Volevo vederlo e abbracciarlo. Volevo dirgli io della gravidanza ma purtroppo le cose erano andate così.
"E' al lavoro ma lo avviso subito che ti sei svegliata, conoscendolo si precipiterà."
Ridemmo anche se mi facevano male le costole. Lo conoscevamo troppo bene.
Mirko si precipitò e quando mi vidde mi abbracciò fortissimo. Quegli abbracci che ti lasciano senza fiato che ti sussurrano: non te ne andare.
"Mi hai fatto spaventare Miranda, credevo di averti perso anzi di avervi perso." Mi disse con un sorriso.
Lo baciai. Quei baci che esprimono amore.
"Scusa se sono uscita ma dovevo essere sicura di ciò. Volevo dirtelo io ma fa niente. Ti amo Mirko, tanto. Ho avuto paura di tutto. L'ho protetto con me stessa. Il nostro amore si consolida dinuovo. Questa volta andrà tutto bene vero?" dissi con le lacrime agli occhi.
"Andrà tutto benissimo amore mio. Ci sono io. Ci siamo noi." disse appoggiandomi la testa sulla pancia e lasciandomi un bacio.
"Ciao piccolino, o piccolina..che dici? Mamma è bellissima anche così, con due braccia ingessate e i capelli arruffati. Tu che dici fagiolino, mamma mi sposerà? Miranda, disse poi guardandomi negli occhi, vuoi diventare mia moglie?"
Lo guardai negli occhi e con tutto l'amore del mondo gli risposi: "Si, lo voglio."
STAI LEGGENDO
𝓐𝓶𝓸𝓻𝓮 𝓶𝓪𝓵𝓪𝓽𝓸.
ChickLit[COMPLETA]L'amore è bello ma a volte può far male. Miranda ha ventisei anni e da due anni vive un amore malato. Ignazio è un uomo bellissimo e socievole ma ha un difetto: la gelosia e la possessione per le sue cose. Miranda e Ignazio vivono un amor...