Stand By Me [reddie]

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Nel cielo grigio si poteva ancora scorgere un pezzettino di cielo più azzurro che mai, come per un promemoria.
Come per far ricordare a tutti che dopo il temporale c'è sempre il sole, l'arcobaleno, e altre cazzate simili.

Ma ci avete mai pensato a quanto è bella la pioggia?

Eddie si sentiva protetto quando pioveva.
Adorava la pioggia.
Adorava sentire le goccioline che battevano violente sul tetto e sulle finestre di casa sua, l'odore del prato bagnato, il suono dei lampi.

Ma in quel momento era già tanto che si rendesse conto di dove si trovasse, perciò non badò alle gocce umide che si poggiavano su di lui.

Stan si sedette vicino a lui.

<<Eddie, che fai qui sotto la pioggia, non hai paura di prendere la polmonite o cose del genere?>>

Lui non rispose, era assente, completamente perso.

<<Comunque Richie ti saluta>> aggiunse, di fronte al suo silenzio.

<<Dannazione, è vero! Dovevo almeno avvertirlo che non sarei tornato... Mica ci è rimasto male?>>

<<Mh, ha detto che era contentissimo per te>> rispose poco convinto.

<<Ah sì? E come mai?

<Ssiamo passati per un incrocio qui vicino, e per caso ti abbiamo visto con Greta>>

<<Capisco...>>

Entrambi sapevano che Richie non era affatto contento, Stan ne aveva il presentimento, Eddie la certezza. Lo conosceva fin troppo bene, anche se non capiva proprio il motivo per cui ci sarebbe dovuto rimanere così male.

<<Si è fatto tardi, credo che dovremmo rincasare, o l'assassino di bambini verrà a prenderci>>

<<Ma sta zitto>>

Ridacchiarono entrambi nervosamente.

<<Ti accompagno a casa, se vuoi>> propose Eddie.

I due iniziarono ad incamminarsi.
Dopo circa sei minuti di silenzio, Stan riuscì a chiedergli.

<<Quindi ora tu e Greta siete una coppia, sbaglio?>>

<<Non lo so>> una risposta secca, immediata.

<<Come non lo sai>>

<<Semplicemente lo ha fatto, non so cosa intendesse con quel gesto>> disse lui con tutta la calma di questo mondo.

<<Secondo me dovresti domandarglielo, potrebbe avere intenzioni diverse dalle tue>>

<<E se per una volta fossi io quello che piace alle ragazze, Stan?>> la sua voce sovrastò il rumore della pioggia.

<<Ma di che stai parlando, non ti è mai importato nulla delle ragazze>>

<<Senti, non giriamoci intorno, tu e Bill siete sempre quelli che piacciono alle ragazze della nostra ma anche delle altre classi, invece l'unica ragazza che mi abbia mai anche solo considerato è stata Myra, e lei non ha mai avuto un gusto impeccabile per quanto riguarda i ragazzi, sai?>>

<<Adesso stai straparlando, io ti ho solo esposto un mio pensiero e tu dopo che Greta Bowie, la ragazza più antipatica di tutto il Maine, ti ha toccato la guancia con le labbra, mi parli così?>> era uno di quei rari momenti in cui Stan The Man stava per perdere la pazienza <<Questa non è l'età in cui tu dovresti preoccuparti delle ragazze, e poi solo perché Beverly e Bill siano fidanzati non significa che a tutte le ragazze piaccia Bill ok?
Sono arrivato a casa. Ci vediamo domani.>>