Chi sono davvero [Bakugou x reader] CONCLUSA

Capitolo {3}

Avresti risposto per le rime, prima di chiedere scusa, allora alzasti la testa e guardasti negli occhi la persona sotto di te, che fece altrettanto, alzandoti per la maglietta. Ti fermasti. Anzi vi fermaste. Eri caduta su di un ragazzo dagli occhi cremisi ed i capelli biondo cenere, che ora ti guardava esattamente come tu guardavi lui: sorpresa. Arrivò un dolore lancinante alla testa: immagini sfocate, colori e persone offuscavano la tua mente.
Perchè... Perché mi fa male la testa...?
Ti alzasti, completamente rossa in volto, e gli porgesti una mano per aiutarlo a rialzarsi, aiuto che lui rifiutò prontamente. Si alzò in piedi, davanti a te, notasti che anche le sue guance erano rosee e vi guardaste per qualche secondo, prima che lui prendesse parola

X:"Allora!?!? Perchè cazzo mi sei venuta addosso!?!"
Si avvicinò in modo minaccioso e davvero irritato, ma non aveva il tono di prima

Rjiuan:"Beh, scusa se il mio cane mi ha tirato per mezzo isolato e mi ha fatto scaraventare addosso ad uno stronzo che non sa cosa sia l'educazione!" Ti avvicinasti anche tu, senza più la minima traccia del l'imbarazzo di prima.

X:"Cosa hai detto?! Prova soltanto a ripeterlo piccola troia ed io ti faccio fuori!" Si avvicinò lasciando pochi centimetri di spazio tra di voi, e muovendo una mano che scatenava piccole esplosioni davanti a te. Stavi per controbattere, quando i tuoi occhi si soffermarono su di un anello che portava all'anulare sinistro. La sensazione che provasti fu quella di una lama che trapassava la tua mente. Cadesti a terra, priva di forze.
X:"Oi, ritardata! Stronza mi senti?!" Ti chiese il ragazzo davanti a te, ma non ricevette alcuna risposta, poichè eri svenuta "... Merda... " con titubanza ti prese in braccio a mo' di sposa, e ti adagiò sulla panchina.

Bakugou's POV
Quella demente che mi era venuta addosso non rispondeva, ed era sicuramente svenuta.
Sì, appena ti ha visto, per la forza dell'amore
E tu chi saresti?
Coscienza, molto piacere!
...

Quella ragazza aveva bisogno di aiuto, perchè non ero poi così certo che fosse svenuta. Mi avvicinai al suo polso e sentii battito regolare, stessa cosa per il respiro. Pensavo a cosa fare: chiamare l'ambulanza sarebbe stato inutile, perché l'ospedale era a due passi, così decisi di prenderla sulle spalle. Iniziai a correre questa demente dovrà ripagarmi in qualche modo: non solo interrompe il mio allenamento, ma poi sviene anche!
Io ho un sistema in mente...😏
Se stai pensando quel che credo, vai all'inferno
Io non ho detto proprio nulla... Casomai sei stato tu😏
Crepa!
Ok, ok, faccio silenzio, ma intanto siamo arrivati

Entrai immediatamente nell'ospedale, e dissi ad un'infermiera quello che era successo
Infermiera:"Non preoccuparti, adesso chiamò un medico, hai fatto bene a portarla qui subito"
Mi indicò una barella accanto a me, e feci cadere la ragazza su di essa (della serie viva la grazia). Aveva gli occhi chiusi, ed un'espressione soffrente. Di lì a poco arrivò un uomo in camice che mi disse di farlo passare e trasportò la barella in una stanza. L'infermiera di prima si avvicinò a me
Infermiera:"Tranquillo, puoi andare, della tua amica ce ne occuperemo noi, puoi tornare a casa"
X (Vabbè avete capto tutti chi è, ma finché non si presente non posso scrivere il suo nome): "No, questa demente dovrà ripagarmi in qualche modo, e se me ne vado ora non saprò dove trovarla. Non è mia amica, non la conosco nemmeno."
Lei sembrò annuire e raggiunse il medico. Passarono una decina di minuti, quando vidi la ragazza dai capelli viola-scuro uscire di lì, ringraziando l'uomo è la sua assistente. Mi alzai sbuffando e mi avvicinai a lei
X:Ma dovevi proprio svenirmi addosso? Non potevi importunare qualcun altro?

Narrator's POV
Guardasti il ragazzo con far incerto, e poi rispondesti
Rjiuan:"Tranquillo, la prossima volta che sverrò ti starò alla larga"
Lui alzò gli occhi al cielo
Rjiuan:"È comunque cosa ci fai qui?"

X:"Aspettavo che ti svegliassi"

Strabuzzasti gli occhi
Rjiuan:"Tu... Mi stavi aspettando?"

X:"Ma cosa sei, sorda forse? Sì, altrimenti come avresti potuto sdebitarti e scusarti?"

Ridesti, per poi rispondere
Rjiuan:"Ok, d'accordo, GRAZIE. Contento ora? È comunque cosa dovrei fare per "sdebitarmi""

Sembrò riflettere e poi rispose secco
X:"Battiti con me"

Rjiuan:"Come scusa?"

Si innervosì ancora di più
X:"Ma allora sei sorda per davvero?! Ho detto battiti con me. Non mi interessa sei debole: mi devo allenare"

Ghignasti e ti sgranchisti le ossa delle mani
Rjiuan:"Credo che ti sia andata bene: non sono affatto debole"
Lui rispose con un'occhiata di sfida

Rjiuan:"Che ore sono?"

Il ragazzo prese il cellulare e controllò
X: "07:30"

Avevi ancora un'ora circa prima che tua nonna si svegliasse
Rjiuan:"Ci sto, andiamo: fammi vedere cosa sai fare!"

Vi dirigeste nuovamente verso quel parchetto, e lasciaste le vostre cose per terra. Tu ti togliesti la felpa che avevi legato in vita, e lui si sfilò la canottiera. Il tuo sguardo si soffermò inevitabilmente sugli addominali scolpiti, le braccia robuste e solide, la tartaruga. Diventasti rossa come un pomodoro: dopotutto tu eri una ragazza adolescente e lui un ragazzo, seppure fastidioso ed irritante, con un fisico perfetto e incredibilmente bello.
Ha già vinto

Ma stai zitta tu, cosa vorresti insinuare?

Dico solo che è un figo della madonna e che dovete combattere... Corpo a corpo *faccia pervertita*

Per evitare di continuare la conversazione con la tua coscienza, decidesti di parlare
Rjiuan:"Come ti chiami Mr. gentilezza?"

X:"Perché ti interessa?"

Rjiuan:"Voglio soltanto sapere che nome dovrò incidere sulla tua lapide tra qualche minuto"

Socchiuse gli occhi, pieno di rabbia
X:"Bakugou Katsuki, e tu invece, che non riesci a tenerti sulle tua gambe?"

Rjiuan:"Hitoshi Rjiuan, colei che ti farà fuori"

Bakugou:"Pronta a tornare in ospedale?"

Rjiuan:"tre... "

Bakugou:"due..."

Rjiuan:"Uno..."

Insieme:"VIA!!!"