Capitolo {58}

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Ragazzuole (e ragazzuoli) voglio farvi una domanda importante (per me), per capire se scrivo decentemente o sembro una bimba minkia per la mia età, quindi:

SECONDO VOI QUANTI ANNI HO?

(Secondo come scrivo e come disegno, se avete visto qualche mio disegno) (Voi tre persone che lo sapete già, non vale se lo dite😝) risponderò nel prossimo capitolo o in quello finale, chi vince (il primo) ha un premio, ovvero un capitolo one-shot (che verrà postato dopo il finale è che sarà a se stante, ovviamente) dove può chiedere ciò che vuole (tranne smut, so che l'avreste chiesto, piccoli pervy). 🙃provate, dai, sono curiosa di sentire che età mi date. Ok, adesso vi lascio e potete leggere piccoli istrici!❤️♥️❤️ (da oggi siete istrici come Kacchan!)

Ah importante: farò dei balzi temporali, quindi fate attenzione e tentate di seguire la mia mente malata nel suo viaggio (sarà difficile)😚

Investigare, eh?... Mi pare una cosa così stupida!
N/p camminava con le mani in tasca e lo sguardo basso. HZ lo aveva lasciato per strada dicendogli di seguire questa certa Saya e "fare amicizia", ovvero, portarla a fidarsi di lui: non aveva ancora scoperto la sua identità, ma se aveva dei sospetti sulla loro organizzazione non ci avrebbe messo molto.

Arrivò davanti ad un bar dall'insegna ingrigita dallo smog e varcò la soglia. Notò una ragazza dai capelli lilla raccolti in due chignon laterali con il viso affondato in delle carte sparse su un altro tavolo.
Bingo
Pensó.

Cercò un tavolo a cui sedersi, per poterla osservare senza essere notato, quando la vide alzare il viso dal tavolo. Rimase qualche istante a guardarlo per poi sorridergli ed indicargli una sedia difronte a lei. Osservò stupito la giovane e fece un cenno con la mano indicando se stesso, come a chiedere conferma di quella richiesta, lei annuì ridendo e picchiettò il sedile di metallo. Senza farselo ripetere due volte si sedette.
Più facile del previsto.

La ragazza gli sorrise di più
Saya:"Non ti ho mai visto qui, ma sappi che fanno il miglior caffè del quartiere! No, non è l'Anteiku se ve lo state chiedendo"

Annuì sommariamente per poi arrivare, fingendo indifferenza, a chiedere delle carte che osservava
N/p:"Non vorrei essere indiscreto... Ma cosa sono questi documenti?"

Lei sembrò irrigidirsi, ma poi tornò serena
Saya:"Te lo dico solo se mi dici il tuo nome"

Gli porse una mano. N/p non capì quel gesto e quella richiesta: era un estraneo, perchè si comportava così? Fissò gli occhi viola della ragazza riccia davanti a lui; era sicuramente molto bella.

Le strinse la mano
N/p:"Mi chiamo Hatori Tamashi"
Era il primo nome che gli era venuto in mente: non poteva certo rivelarle la sua identità, anche perché avrebbe implicato dirle il proprio cognome.

Saya annuì
Saya:"È un piacere Hatori-san! Io sono Yukishi Riku"

Sorrise al fatto che anche lei avesse usato un nome falso senza esitazione
N/p:"Allora, cosa sono questi fogli?"

La violetta ridacchiò, per poi schioccare le labbra e avvicinarsi a lui per sussurrargli una frase
Saya:"Documenti top secret! Sono della mia agenzia per eroi!"

Inarcó un sopracciglio, infastidito
N/p:"Avevi detto che me lo avresti detto se ti avessi detto come mi chiamavo"

Lei rise nuovamente, portandosi una mano alle labbra
Saya:"Baka!... Non valgono i nomi falsi!"

Sgranó gli occhi:come aveva fatto a capirlo? Sapeva già chi era? Era già pronta ad ucciderlo?
Sentì la sua risata contagiosa tornare a farsi sentire
Saya:"Dovresti vedere la tua faccia in questo momento! Ti stai chiedendo come l'ho capito, vero?"

Annuì, irritato
Saya:"Ti si legge in faccia quando menti"

La guardò senza capire, incitandola a spiegarsi
Saya:"Ti mordi il labbro inferiore: è segno di nervosismo e spesso lo fa chi mente, se aggiungiamo che non sapresti ripetermi il nome che mi hai detto direi che ho ragione, no?"

Si sfiorò il labbro: era la prima persona che l'aveva notato, doveva avere davvero il pallino del detective, non sarebbe stato così semplice.
N/p:"Va bene, ma anche tu mi hai mentito... Saya"

Questa volta fu lei a stupirsi, e non poco.
Saya:"COME CONOSCI IL MIO NOME?!? Per caso l'hai chiesto al barista?! Mi hai sentita mentre parlavo al telefono prima?! Mi stalkeri?! Sei per caso un maniaco?!"

N/p rise alla buffa reazione della ragazza avete presente come ride Adrien quando Marinette si chiude letteralmente nell'ombrello? Ecco e la vide calmarsi per questo.
Saya:"Hai una bella risata, non sei un maniaco: i maniaci non hanno una bella risata"

Osservò stranito la giovane. Aveva riso. Lui aveva riso, forse per la prima volta da troppo tempo. Tentó di ricomporsi.
N/p:"Comunque non credo ti convenga fidarti delle impressioni: se fossi uno spietato assassino?"

Disse con un sorrisetto che non era da lui: stuzzicarla lo divertiva, doveva ammetterlo. Era una persona piacevole quella ragazza, e farsela amica non sarebbe stato un problema visto che era molto socievole.
Saya:"Io mi fido sempre del mio istinto, e posso giurare che sei una brava persona... Hatori"

Affermò, soffermandosi sul cognome falso. Il ragazzo dagli occhi azzurri sorrise malinconico
N/p:"Io non mi fido mai del mio istinto, credo sia stupido, e credo anche che non conosci mai davvero una persona neanche dopo anni, quindi come fai a dirlo visto che mi hai parlato per la prima volta pochi minuti fa?"

Si stupì delle proprie parole: la stava "aiutando"; era come se la stesse avvisando di stargli alla larga. Si vedeva però che lei era una ragazza che non mollava facilmente.
Saya:"Sarà! Io però mi fido! Comunque tu conosci il mio nome, ma io non conosco il tuo"

N/p:"Non ne vado molto fiero"
Disse, sinceramente.
N/p:"E poi io non conosco ciò che c'è scritto in quelle carte, quindi siamo pari"

Saya:"Touchè"
Gli sorrise, per poi salutare energicamente il barista che si era avvicinato a loro

Saya:"Ehi, Ayama-San! Portaci due caffè!"
Poi rivolse uno sguardo a N/p, o Tamashi

Saya:"Così ne faccio assaggiare uno al mio amico"
Terminò, facendogli l'occhiolino.

... Amico, eh?...
Un lieve sorriso spunto sul suo volto, e non se ne andò per il resto del pomeriggio.

HZ:"Allora? Com'è andata con quella bimba?"
Alzò lo sguardo precedentemente rivolto verso il pavimento, continuando a tenere le mani in tasca.

N/p:"Bene"
Disse, senza aggiungere altro, all'improvviso si fermò.

N/p:"HZ... Perché dobbiamo ucciderla? Non sa chi siamo"
Lui sghignazzò in modo inquietante

HZ:"Meglio prevenire che curare"
Detto ciò entrò nel "laboratorio", seguito dal suo assistente.

Per chi ha visto la mia nuova foto profilo e la schermata (non so come si dice, ma spero abbiate capito, altrimenti vi regalo un ananas per scusarmi🍍) NON SONO AFFATTO IN FISSA CON BAKUGOU! No!.............. Ah, vabbè! Lo so che nessuno ci crede ma fatemi illudere! Comunque credo che cambierò e metterò Kaneki o Haise, o anche Touka, oppure Ayato o anche Suzuya, o magari Hide... vabbè avete capito, qualcosa di Tokyo Ghoul perché ultimamente sono troppo in fissa😍😍😍😍😍😍😍😍😍 e non so perché, boh, forse gli spoiler belli che mi faccio da sola? Mah! Magari ci farò una storia😏🤔 o magari l'ho già iniziata a scirvere😏😏😏😏

Vaboy! Ora vado, Sayonara! E mangiate gli ananas o le ananas... Voi come dite? Oggi sono logorroica (più del solito😌🙃😂😂)

Chi sono davvero [Bakugou x reader] CONCLUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora