L'ultima fata

Cap.18

Timo ,ormai faceva parte della collezione del Supremo.

Intanto i suoi amici stavano iniziando un po' a preoccuparsi , decisero che allora ,forse era meglio andare a vedere se stesse bene.

Presero un drago ,sorvolarono cieli,mari,pianure ,oceani e giunsero a destinazione.

Furono un po ' meravigliati e intimoriti dal castello,che lasciava letteralmente sui brividi.

Ma  non ci pensarono così tanto,

L'unica cosa che contava ora, era Timo.

Cosa avrebbero potuto fare senza di lui??

Ok , c'erano altri folletti che sapevano controllare anche meglio il loro potere in confronto a lui.

Ma era un amico e se lo considero veramente così, non lo lascio mai indietro.

Suonarono il campanello:

Nessuna risposta.

Ri-provarono

Ma niente.

Dopo circa cinque minuti la porta di aprì d'improvviso ,
Fosse solo un caso?

O magari Timo era riuscito a batterlo ed era salito al trono??

Iniziarono a vagare qua e là

Era enorme.

Come avrebbero fatto a trovarlo?

Fortunatamente tutte le porte erano come...

Si come chiuse da una membrana ,che non permette di entrarci.

Solo una stanza non era chiusa però ,la numero dodici.

Incuriositi e speranzosi entrarono.

Poi però  suonò  come una voce sussurrare e ritirarono subito i piedi.

"Attento non entrate il Supremo ci sta tendendo una trappola."
All'improvviso cadde qualcosa dall' altro ,erano delle lame aguzze
" Fortuna che ci hai avvisato, ci saremo fatti a  pezzettini .Ma perché ti interessi tanto a noi. "

"Vedete ragazzi, io sono Timo. Dopo che ho preso in giro il Supremo ,dato che era uno gnomo,egli mi ha trasformato in esso stesso ,il punto che io non posso muovermi , non potevo neanche parlare ,solo che sono riuscito a rimediare qualcosa con la magia"

"Magari Vivien ,ti può aiutare"

"Vedete ragazzi ,io non voglio più  problemi con il Supremo....
Egli è mio padre e ...siamo sempre stato in conflitto."

Gli amici restarono impietriti.

Suo padre?

Ma allora poteva magari farli cambiare idea