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Nel corridoio c'erano due guardie nuove che avevano sostituito la coppia precedente. Erano tutti soldati esperti al comando di Chanyeol. Uno dei due teneva in mano un calice con il sonnifero che il medico aveva appena portato per Baekhyun. Chanyeol gli ordinò di buttarlo via, poi disse all'altra guardia di trovare Kyungsoo e riferirgli che avesse bisogno di parlargli.

Il ragazzo arrivò dopo qualche minuto. Chanyeol non aveva ancora sollevato i soldati dal turno di guardia. Si appoggiò alla porta, spiegò brevemente la situazione e impartì i suoi ordini. Bisognava avvertire immediatamente il capo delle guardie di Minseok del pericolo incombente e il numero delle sentinelle notturne doveva essere triplicato. Bisognava perlustrare a fondo il castello e i sotterranei. Il vecchio che aveva parlato con Baekhyun poteva ancora essere nei paraggi, e Chanyeol voleva che fosse trovato.

<<E per quanto riguarda gli uomini che verranno da voi all'alba?>> domandò Kyungsoo quando Chanyeol ebbe finito.

<<Mi occuperò io di loro, eventualmente>> rispose Chanyeol <<Dubito fortemente che si faranno vedere, però. Hanno usato il vecchio per comunicare con Baekhyun e lasceranno che sia lui a patire le conseguenze. Sarebbe troppo pericoloso per loro cercare di raggiungere uno di noi due>> Sospirò <<Dio, come vorrei sbagliarmi>> ammise <<Mi piacerebbe se ci provassero. Vorrei poter uccidere quei bastardi. Hanno spaventato Baekhyun>>

Kyungsoo si accorse che Chanyeol sembrava più furioso del fatto che qualcuno avesse terrorizzato Baekhyun piuttosto che dall'eventualità di essere ucciso. Era una reazione molto significativa, secondo il modo di pensare del ragazzo.

 Kyungsoo e le guardie si prepararono a eseguire gli ordini ricevuti. Chanyeol rimase appoggiato alla porta finché due dei soldati non furono di ritorno, e rientrò in camera solo quando il corridoio fu nuovamente sorvegliato dai suoi fidati cavalieri.

Meno di un'ora dopo sentì bussare alla porta. Chanyeol si precipitò ad aprire prima che Kyungsoo avesse abbassato la mano.

Il ragazzo si fece da parte per far uscire l'altro dalla camera.

<<Abbiamo trovato il vecchio>> lo informò a bassa voce <<È morto. Gli hanno spezzato il collo e poi hanno gettato il cadavere dietro un mucchio di casse. Vuoi che interroghiamo tutti coloro che facevano parte della corte del vecchio re residenti al palazzo?>>

Chanyeol scrollò il capo.

<<I generali nemici che hanno giurato fedeltà a Minseok rimarrebbero offesi della nostra mancanza di fiducia. Al lui non importerebbe nulla, naturalmente, ma non gioverebbe al nostro scopo. Se c'è un traditore in combutta con i ribelli che ancora resistono a Minseok, non ce lo dirà di certo. Dovremo trovare un altro modo per scovare quel bastardo>>

Kyungsoo annuì.

<<C'è molta gente qui>> disse <<Parecchia mi è completamente sconosciuta. Tutta questa folla renderà più difficile smascherare il colpevole>>

<<Dannazione, come vorrei preparare una trappola e farla finita una volta per tutte con questa faccenda!>> esclamò Chanyeol.

<<Una trappola con te come esca?>> domandò Kyungsoo <<Sarebbe estremamente difficile controllarne l'esito>>

Chanyeol strinse le spalle.

<<Si potrebbe fare>> obiettò <<Ma non voglio sfidare la sorte. La sicurezza di Baekhyun viene prima di tutto. Sono ansioso di portarlo a casa. Una volta che sarò sicuro che nessuno possa raggiungerlo, mi occuperò di cercare il bastardo che ha organizzato il piano. Non è finita, Kyungsoo. Ci proveranno ancora. Ne sono certo>>

<<Quando vuoi partire?>>

<<Domani a mezzogiorno>> rispose Chanyeol <<Parlerò con Minseok domattina>>

Chanyeol salutò il ragazzo e tornò in camera. Baekhyun dormiva profondamente. Aveva ancora delle occhiaie scure e lui avrebbe voluto farlo rimanere lì ancora qualche giorno per permettergli di riprendere le forze.

Purtroppo non c'era tempo. Non avrebbe avuto pace finché non l'avesse saputo al sicuro. Gli rimboccò le coperte. Essere sposati era una gran seccatura, si disse.

Se un marito era attaccato al compagno, i nemici potevano usarlo per arrivare fino a lui. Potevano effettivamente usarlo come un'arma per distruggerlo. Se un marito era affezionato, ripeté mentalmente. Non vedeva l'ora di portare Baekhyun in salvo a casa. Scrollò il capo.

Non poteva negare l'evidenza. Com'era potuto accadere, in nome del cielo? E così in fretta, poi? Ripensò a quella settimana infernale che gli aveva fatto passare durante il viaggio verso il palazzo del re e scrollò nuovamente la testa.

Poi sorrise. Non riusciva a capire come o perché fosse successo. Di una cosa però era certo: si era affezionato.

Fight me if you canDove le storie prendono vita. Scoprilo ora