G- James Sirius Potter! Metti subito giù quella play e vai mettere in ordine la tua stanza! Per l'amor di Dio hai 16 anni e ti devo ancora dire queste cose?! Vergognati!- urlò Ginevra Weasley dopo la quattrocentesima volta che James l'aveva completamente ignorata, JS:- Si, ora la metto giù, ma prima devo finire la partita, sono in vantaggio, 210 a 150, ma il mio cercatore è un impedito e non riesce a trovare il cazzo di boccino!- rispose James esasperato. X:- qualcuno ha bisogno di un cercatore eccellente?- JS:- Albus, se avessi bisogno di un cercatore eccellente sicuramente non chiederei a te e alle tue mediocri capacità nel Quidditch, semplicemente chiamerei Henry Baston e lo trasporterei all'interno del gioco- AS:- sei sempre molto simpatico James, veramente molto simpatico- rispose un Albus molto finto. Non fecero neanche in tempo a cominciare a picchiarsi quando il rumore inconfondibile di una smaterializzazione si sentì fuori dalla loro porta d'ingresso. Qualcuno bussò alla porta . James si alzò e andò ad aprire. Sul loro zerbino c'era un uomo sulla trentina, con i capelli neri e gli occhi color nocciola, era bagnato fradicio dal diluvio che scendeva a Londra quella mattina. X:- ciao ragazzi, c'è vostro padre in casa?- James non fece in tempo a rispondere che Ginny scese in soggiorno e urlò:- chi è?- non appena mise gli occhi sull'uomo sussurrò spaventata:- Teddy? Teddy!- poi si avvicinò e guardò se dietro di lui c'era un'altra persona:- Teddy, perché sei solo? Dov'é la mia piccola Lily!- Teddy si mise le mani in faccia, per asciugarsi le lacrime che si confondevano con la pioggia:- io...ci stavamo trasferendo nella casa sicura, lei era sul Thestral dietro al mio....ma...quando io sono atterrato lei non lo ha fatto....- G:- e quindi?!- esclamò Ginny disperata. T:- L'ho persa Ginny, ho perso Lily-. James non aveva capito quello che stava succedendo, ma nonostante fosse uno che vedeva sempre la parte positiva delle situazioni, constatò che non ci fosse nulla da ridere. Sua mamma era sul pavimento che piangeva, l'uomo misterioso era ancora fuori dalla porta che si tratteneva dal non guardarla e lui e Albus erano in piedi, troppo sconvolti ed estranei a quello che stava succedendo. X:- Ehi, ma cosa sta succedendo qui? Ginny! Cosa?.....Teddy??-. Harry Potter era entrato in soggiorno con l'accappatoio addosso, i capelli fradici e gli occhialetti tondi messi alla cavolo sul naso. HP:- non dirmi che!....Lily...è....morta- T:- no, non è morta, solo che quando ci stavamo trasferendo nella casa sicura lei è andata oltre, l'ho persa Harry-. HP:- che...cosa...hai...fatto?!?!- urlò Harry mettendosi una mano nella tasca, ma non trovando ciò che cercava, decise di avvicinarsi all'uomo e tirargli direttamente un pugno sul naso, poi, accorgendosi di quello che aveva fatto, diede una mano a quest'ultimo, che giaceva per terra sconvolto. HP:- Ginny, chiama i membri dell'ordine, dobbiamo cercare Lily dappertutto- disse riferendosi alla moglie, che subito sparì su dalle scale, poi accorgendosi della presenza dei suoi figli disse- Teddy, mi faresti il favore di raccontare a James ed Albus quello che sta succedendo?- Teddy lo guardò stranito, ma poi si ricompose- si, va bene, è ora che lo sappiano anche loro- Harry che stava già salendo le scale si fermò di colpo:- aspetta cosa? ANCHE loro? Vuoi dire che lo hai detto a Lily?-. T:- si, Harry, Lily mi ha praticamente ricattato, non sarebbe neanche salita sul Thestral se non avesse saputo ciò che stava succedendo- disse un Teddy molto intimorito. Harry si scrocchiò il collo, era il suo modo di reggere la frustrazione, poi continuò lentamente a salire le scale. Teddy si trovò per la seconda volta al dover raccontare tutto, e lì si sentiva veramente in soggezione, i fratelli Potter, e soprattutto James, erano cresciuti molto, sia di altezza, sia di muscolatura ed erano in due. Teddy gli raccontò la storia di Lily.
Alla fine della storia aveva due differenti facce davanti. Quella di Albus era rigata di lacrime, ma incazzata di brutto, AS:- io non ci posso credere che papà abbia abbandonato la nostra sorellina, e l'abbia data in affidamento a qualcun'altro....non é un atteggiamento umano-disse Albus facendo una smorfia per trattenere le lacrime, poi urlando disse - Se l'avesse davvero voluta proteggere, se la sarebbe tenuta! Lui è fuggito dalle sue responsabilità! Il proteggere i figli è compito dei padri! Non degli sconosciuti!- James era impassibile e con disprezzo disse con una voce tremante - Al, io non sprecherei il mio tempo con questo tizio, io direi di andare a cercare Lily per conto nostro, se è furba come noi non si vorrà mai far trovare dalle persone che l'hanno tradita- Teddy realizzò solo dopo un po' ciò che i ragazzi gli avevano detto. Loro non potevano andare a cercare Lily, si sarebbero persi e sarebbe stata di nuovo colpa sua. La cosa brutta però, è che loro avevano perfettamente ragione, Lily non si sarebbe mai fatta avvicinare da suo padre dopo il gran colpo che le aveva fatto prendere raccontandole che la sua vita era stata una bugia, quindi non seppe cosa dire ai ragazzi per convincerli a non andare a cercarla.
James e Albus andarono nella loro stanza e si chiusero a chiave dentro. JS:- Pensa James! Pensa!- disse colpendosi la testa ripetutamente - dove andresti se scoprissi che hai una famiglia che non ti ha voluto?!- AS:- io so dove andrei James- disse un Albus ancora sconvolto- io andrei nell'unico posto che posso ancora chiamare casa, è dove mi sentirei al sicuro- James allargò gli occhi e ringraziò nella sua mente il fratello e le sue idee brillanti. I due uscirono dalla stanza e si dirisero in soggiorno, Teddy era seduto sul divano, con la testa fra le mani. JS:- dicci subito dove abitavate prima di trasferirvi- disse James senza degnare Teddy di uno sguardo. L'uomo comunicò ai fratelli l'indirizzo della casa in Salento, senza smettere di guardare in basso, e James, che si era fatto insegnare l'arte della smaterializzazione dallo zio George, prese in mano Albus e i due si trovarono immediatamente in Italia. Si trovavano davanti ad un casolare davvero grande, isolato in mezzo ai campi coltivati. I due rimasero lì fermi per due minuti, tremanti e dopo decisero di entrare in casa a vedere se c'era traccia della loro sorella perduta.
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Lily Luna Potter, The Lost Sister - Scorily
FanfictionLa vita di Lily é apparentemente monotona ma perfetta. Vive in un casolare in Italia con Teddy, e nel giro di una notte, cambierà tutto. Lily affronterà situazioni felici ma anche molto Oscure. Una nuova ma vecchia profezia fa capolino, e nessuno s...