Verso le quattro mezza di mattina e dopo sette ore di tentativi per addormentarsi, Lily Potter cedette e si alzó. La ragazza non si sentiva bene. Tutti i pensieri che le giravano per la testa rimbombavano e le immagini del giorno prima rimanevano vivide nella sua memoria. In più la ragazza era molto affamata, quindi decise di andare nelle cucine. Si lasciò i capelli sciolti, non erano male quella mattina, e poi si lavò il viso, pregando che l'acqua aiutasse a far sparire le occhiaie. Nessuna fortuna. La rossa indossò un paio di pantaloni larghi della tuta neri, che appartenevano alla divisa, e poi una maglietta verde scuro serpeverde, abbastanza corta e aderente, ma che le copriva bene la pancia. Si mise le scarpe e si avviò verso le cucine, che si trovavano sotto alla sala grande. Per arrivarci bisognava fare le stesse scale che portavano alla sala comune e al dormitorio dei tassorosso.
Le cucine di Hogwarts contenevano tavoli identici a quelli della Sala Grande ed erano direttamente sotto di loro; il cibo doveva semplicemente essere posto sui tavoli nelle cucine, e appariva magicamente nella Sala Grande. Le cucine erano gestite da oltre 100 elfi domestici tra cui Winky.
Per accedere alle cucine, Lily dovette solleticare la pera su un ritratto di frutta, che si trasformò poi in una maniglia di una porta. Questo trucco glielo aveva insegnato suo cugino Fred Junior, ed era il metodo più sicuro per infiltrarsi nelle cucine. Appena Lily entrò nella stanza, una decina di elfi domestici si dirisero verso di lei e cominciarono a farle domande. C'era il caos più totale finché una voce acuta e strillante richiamò tutti all'ordine. Un'elfa che si presentò come Imrie le chiese cosa volesse da mangiare, con fare calmo e rilassato. Lily le disse pancake senza uova e burro, con lo sciroppo d'acero e cioccolata. Poi anche un caffè con latte d'avena, frutta e un succo alla pesca. Tutti gli elfi si misero subito al lavoro e si unirono agli altri elfi che già avevano iniziato a preparare la deliziosa colazione. Il cibo era pronto in cinque minuti, Lily ringraziò e si sedette al tavolo per mangiare. Si sentí subito meglio. Il cibo era squisito e dopo aver finito si fermò a parlare con un elfo di nome Hanwi e una elfa di nome Flox, il primo aveva due enormi occhi blu notte, mentre la seconda verde acqua. Quando Lily sentí la campanella si rese conto del poco tempo che aveva per avviarsi all'aula di Trasfigurazione. Salutò e corse fuori, mentre tutti gli studenti la guardavano straniti. La Abbot stava seduta alla cattedra e fissava sempre la porta, aspettando che gli studenti facessero tardi per rimproverarli. Lily fece appena in tempo, era tutta disordinata e aveva il fiatone, quando entrò in classe ricevette un sacco di occhiate infastidite da un po' di nerd Corvonero. Una ragazza con un paio di occhiali giganti e capelli castani raccolti in una coda alta si girò verso la rossa. X:- Muoviti, non abbiamo il tempo di aspettare, insomma é solo il quarto giorno di scuola e arrivi già in ritardo, ma dico io inizi proprio bene! -. LL:- Senti bella, chiunque tu sia, perfavore, pensa a farti una vita prima di insultarmi. Grazie.- la ragazza fece una smorfia e si preparò a ribattere HA: Lily Potter e Caroline Havens, smettetela ora o andate fuori e continuate.- la Abbot non era arrabbiata, era solo infastidita con il commento della Havens e la risposta forte di Lily. Lily si sedette al suo posto in ultima fila, accanto a Lucie. L'amica le diede una pacca sulla spalla e le disse che era molto fiera di lei per quella scena, e che Caroline era una megera dell'est che leccava le mutande o i boxer di ogni prof. Dopo una lunga lezione di teoria Lucie si allontanò con una sua amica sempre Serpeverde di nome Annie Johnston. La ragazza era nel dormitorio accanto al loro ed era la ragazza di Blake. In più era cugina di Luke e Lyra, ma non erano in buoni rapporti. La ragazza assomigliava tremendamente a Lyra ma aveva un po' più di lentiggini sul naso ed era di un anno più piccola. Lily si uní a Jayde e insieme si incamminarono verso l'aula di Incantesimi e poi verso quella di Pozioni. A Pozioni le ragazze si unirono di nuovo a Hugo e Nate, fortunatamente erano tutti abbastanza bravi, soprattutto Nate, quindi le lezioni erano più facili visto che tutti collaboravano. Matt Shelton, il pallone gonfiato Grifondoro, continuava a stuzzicare Jayde, si vedeva lontano tre kilometri che le piaceva. Jayde lo ignorava ogni volta e il tutto era molto divertente per Lily e Hugo.
A pranzo la ragazza mangiò purè di patate e verdure grigliate. AP:- Guardate! C'è già la posta!- disse Aesha indicando un paio di gufi con dei pacchi. Lily alzó gli occhi al cielo, non si aspettava niente semplicemente perché non credeva di avere contatti con nessuno al di fuori di Hogwarts in quel periodo. I pensieri della ragazza furono affermati, nessun gufo le aveva lasciato qualcosa. Alle 11:45 la ragazza si alzó, aveva già finito di mangiare, e si dirise verso il tavolo dei grifoni per stare con James. Il fratello la accolse con un abbraccio e insieme ai suoi amici, cominciarono a parlare di cose che non avevano importanza. Anche Jayde era al tavolo con i grifoni, sembrava che stesse sempre con James quando Lily lo cercava...che ci fosse qualcosa tra loro? Beh, Lily approvava, i due erano bellissimi insieme. Alle 12 Lily si stava dirigendo verso il dormitorio perché si era dimenticata il suo quaderno con tutti gli appunti di storia della magia. LL:- Bumblebee- disse Luna. Le password dei Grifoni erano molto questionabili. Lily prese le sue cose e si stava incamminnando quando si scontro con Filch. AF:- Mi scusi tanto signorina Potter, stavo proprio cercando lei. Questa mattina abbiamo ricevuto un pacco indirizzato a lei, é nel mio ufficio e dice che che all'interno c'è un animale vivo. Sa di cosa si tratta o lo devo abbattere?-. Lily era molto sorpresa...un pacco da chi? Perché? Ma soprattutto che cavolo se ne faceva lei di un animale vivo? Chissà quale animale poi. LL:- Ehmm...non saprei, comunque no non lo voglio abbattere, voglio prima vedere di che cosa si tratta-. Filch annuì con un sorriso sdentato, e le fece segno di seguirlo. L'ufficio di Filch era un letamaio sia per l'aspetto, sia per l'odore, ma Lily cerco di non farci caso. Il pacco era sopra alla sua scrivania, se così si poteva chiamare. Somigliava di più ad un tavolo da poker, pieno zeppo di fogli e documenti con le facce di molti studenti. La scatola aveva due buchi da cui si poteva intravedere il metallo di una gabbia. LL:- lo può aprire signor Filch?- AF:-Ma certo signorina-. Argus adorava Lily, anche dopo l'incidente di miss Purr, perché lo rispettava ed era molto gentile con lui.
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Lily Luna Potter, The Lost Sister - Scorily
Hayran KurguLa vita di Lily é apparentemente monotona ma perfetta. Vive in un casolare in Italia con Teddy, e nel giro di una notte, cambierà tutto. Lily affronterà situazioni felici ma anche molto Oscure. Una nuova ma vecchia profezia fa capolino, e nessuno s...