Lily Luna Potter, The Lost Sister - Scorily

Ch.6- Non è colpa vostra

-James, io non vedo nessuno, ho controllato le camere e i bagni di sopra, tu hai trovato niente?- chiese Albus ansioso, James era veramente spaventato JS:- no, abbiamo controllato tutta la casa e non c'è...Albus io mi sto veramente preoccupando, se non la troviamo io...non me lo perdonerei mai...- AS:- James, vedrai che prima o poi la troveremo, è solo questione di tempo- X: Albus? James?- i due fratelli non si erano accorti di star parlando ad alta voce e sicuramente qualcuno li aveva sentiti. Si girarono di scatto e i loro occhi caddero su una figura minuta, che camminava verso di loro. Man mano che si avvicinava e faceva capolino dal campo di grano i due strabuzzavano sempre di più gli occhi. Dieci secondi dopo la ragazza era davanti a loro, il sole mattutino abbagliava lo sguardo ma poterono cogliere uno a uno i dettagli. Una ragazza in infradito, con due gambe fine e lunghe, coperte per metà da una maglietta decisamente troppo grande per lei. Ma la cosa magnifica erano i suoi capelli, di una sfumatura molto più calda e forte dei capelli della madre, pensò Albus, che le ricadevano dappertutto sul corpo, probabilmente a causa del viaggio ad alta quota. La ragazza si tolse i capelli dalla faccia e scorse i due ragazzi che parlavano. Il suo sguardo si soffermò sul ragazzo più alto, che non appena la vide le si avvicinò con cautela, le mise le mani sulle spalle e abbassò il viso a livello del suo. La sua pelle era abbronzata, gli occhi erano blu scuro e i lineamenti erano uguali ai suoi. Gli stessi zigomi, e la stessa mascella spigolosa, che il ragazzo aveva leggermente più pronunciata; indossava una felpa semplice completamente bianca e un paio di pantaloni neri della tuta. JS: Ciao Lily, io sono James Sirius, sono tuo fratello- James disse le ultime parole molto impaurito, non sapeva che reazione aspettarsi dalla ragazza- io e Albus....non...non sapevamo neanche che esistessi mezzora fa. Teddy è venuto a casa nostra e ci ha detto tutto, eravamo disgustati da ciò che nostro padre aveva fatto, devi sapere che io e Albus ci saremo sempre per te d'ora in poi, non ti dovrai preoccupare di niente e...- James si fermò di colpo, a Lily stavano scendendo dei lacrimoni enormi dagli occhi smeraldo- ehi...- disse asciugandole il viso con le dita- non piangere o farai piangere anche me- detto questo Lily gli saltò letteralmente in braccio, e lui la sorresse senza alcuno sforzo. Lily si sentiva veramente al sicuro tra le braccia del fratello e poi un'altra paio di braccia la presero da dietro. I tre fratelli rimasero così, stretti, ad abbracciarsi per un tempo che sembrò infinito. Quando si sciolsero Lily vide per la prima volta la faccia di Albus. La sua pelle era lattea, i capelli erano di un marrone scurissimo, come le folte sopracciglia; le labbra erano grandi e rosee e gli occhi di un azzurro chiarissimo. Indossava una enorme felpa bordeaux e dei bermuda neri della tuta. Era leggermente più basso di James, ma ugualmente muscoloso. Lily scese dalle braccia di James e dopo aver abbracciato anche Al individualmente, si allontanò dai due e guardò verso l'alba. LL:- Io non c'è l'ho con voi, io....sono solo molto delusa e anche invidiosa....voi...siete cresciuti insieme, con una madre e un padre....e io no...e non lo trovo giusto...ma i fondo sono consapevole che voi non centrate niente, non é colpa vostra-

James Sirius Potter, sedici anni, Grifondoro nel sangue, battitore nella squadra di Quidditch dei Grifoni. James é un donnaiolo ma ha anche dei sentimenti, é un simpaticone, scherza sempre e non va benissimo a scuola. È sicuramente bellissimo, alto, muscoloso e con la carnagione abbronzata. Capelli castani costantemente spettinati (perché fa Figo). Sirius ha gli occhi blu e il viso definito con una mascella sporgente, é dolce con i familiari, e raramente usa la violenza. Sotto ad un viso così sicuro di sé si nasconde un bambinone che ha costantemente bisogno di amore e affetto.

Albus Severus Potter, quindici anni, Serpeverde ma non sembra, cercatore pluripremiato nella squadra delle serpi. Non sembra un serpeverde perché ha una faccia da Angelo, sono i suoi modi di fare che lo rendono tale. Silenzioso, si apre solo con gli amici più intimi, arrogante con gli altri, un po' altezzoso ma molto desiderato. Odia il fatto di essere un Potter perché nessuno lo lascia in pace, soprattutto i media e le ragazze. È un bellissimo ragazzo con la carnagione della mamma e i lineamenti del papà. Ha gli occhi azzurro chiaro, abbinati a dei capelli scuri e quasi sempre pettinati. È un ragazzo molto impulsivo, e molte volte è finito nei casini per questo.