Dove mi trovavo?
E cosa mi avrebbero fatto?Dopo che Alec era entrato in quella sotto specie di quercia, io ero rimasta lì ferma, non avevo intenzione di seguirlo, qui stavamo superando i parametri di Logica,
"allora vieni tu o ti porto di peso io?"
Alec aveva il volto fuori dall'albero"Ok vengo vengo"
Lui sparì nuovamente, e io controvoglia attraversai l'alberoUna strana sensazione mi pervase, come se mi stessero solleticando con delle piume tutto il corpo, dopo di che atterrai in piedi su un prato
Mi guardai attorno, davanti a me si ergeva un Castello, e tutto intorno prati e prati con viali fatti di fiori e siepi
Alec era sdraiato a terra, aveva un abbigliamento diverso, e i suoi capelli era diventati totalmente neri, portava una maglietta nera aderente che lasciava intravedere i pettorali, e dei jeans color turchese, che si abbinavano perfettamente, facendo risaltare i suoi occhi
"Sai stai meglio con i capelli, di quel colore Brooke"
Presi una ciocca dei miei, gli avevo blu, mi guardai per quello che i miei occhi mi permettevano, anche io avevo cambiato abito, avevo un vestito verde che arrivava fino al ginocchio, spalline e del pizzo nero dalla parte del petto, con una cintura argentata che contornava la vita.
"perchè siamo conciati così?"
"perchè siamo in un mondo paralelo"
lo disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo...ma ovviamente non lo era
"bene ora ti porto da gli altri!" mi prese per mano e ci diressimo nel castello
mi sentivo strana, c'era qualcosa in me di diverso, e non solo il mio aspetto, partiva dall'interno, non sapevo ancora spiegarlo, ma presto avrei ricevuto risposte.Appena entrammo nel castello , mi accorsi che era pieno di ragazzi e ragazze vestite in divise, avevano un maglioncino nero con una cravatta diversa per persona, alcuni l'avevano uguale, portavano le ragazze dei leggins e i ragazzi jeans tutti di un colore chiaro. mentre passavo tutti mi fissavano e parlottavano tra loro
"non farci caso, su muoviamoci!" lanciò uno sguardo truce a tutti quelli che mi fissavano, e loro smisero e tornarono a muoversi verso mete sconosciute
Alec mi portò davanti ad una porta fatta in mogano, bussò tre volte, la porta si aprì da sola senza che nessuno si mosse, dentro c'era un uomo dalla trentina di anni, era dietro una scrivania di legno ed era intento a scivere su scartoffie
"Lucius..."
lui alzò lo sguardo ù, appena mi vide mi rivolse un sorriso caloroso
"La hai trovata, non posso crederci..."
"avevi dubbi!? Lucius mi deludi sai perfettamente che non fallisco mai"alzò gli occhi al cielo
Lucius mi guardò "sei proprio come ci aspettavamo..."
lo guardai con fare interrogativo. "allora fai pure tutte le domande che vuoi, ti risponderò con molto piacere, Alec torna pure nella tua casata *riferimenti a Harry Potter totalmente casuali...haha**
"bene prima di tutto, che posto è questo...?"
"questa è una scuola per ragazzi con capacità speciali che nel mondo dove sei sempre vissuta tu, sarebbero catturati, e ne farebbero esperimenti... qui invece gli aiutiamo a saper usare le loro abilità, a sapersi difendere eccettera..."
"okay ma io cosa ci faccio qui!? insomma sono una persona normalissima..."
"Strano che i tuoi poteri non si siano ancora presentati, di solito a soli cinque anni dovrebbero presentarsi..."
"quindi, io cosa sarei...?" "questo per ora non voglio dirtelo, desidero che lo scopri da sola..."
"okay...perchè i ragazzi sono vestit in modo diverso ma uguale?"
"qui dividiamo i ragazzi secondo i loro poteri e le loro specie...ci sono licantropi, vampiri,stregoni e streghe, dominatori degli elementi, Demoni, fate, elfi del fuoco e della natura...e così via"
"ma non è possibile, queste cose esistono solo nella fantasia..." "bhe tutto questo è la prova che non è così" disse alzando le braccia come per indicare tutto
"ora Brooke potrai decidere in quale casata stare, fino a che i tuoi poteri non si manifesteranno del tutto..."
"da che parte sta Alec?" "lui è un Licantropo..." "ah...bene starò lì allora, almeno fino a quando i miei poteri non si manifestano..."
"ben..." "un ultima domanda, mi sento strana come se non bevessi da giorni...ma non credo che io voglia dell'Acqua,e sento un fastidio alle gengive..."
"bene...non manca molto alla trasformazione...tieni questo, per la sete" mi lanciò una sacca con dentro della roba trasparente liquida "Cos..." "non fare domande e bevi ti sentirai meglio"
bevvi tutto ad un sorso e mi sentii finalmente dissetata era una sensazione strana...
Cosa ero?... Perchè non me lo diceva subito...?
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L'ibrida (Completa)
FantasyBrooke Silver, pensa di essere una normale 15enne, ma scoprirà un mondo mai visto, negli occhi di chi ha ancora tutto da scoprire... Non giudicare mai un libro dalla copertina✨