Capitolo 7

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Mi svegliai di soprassalto, stroppicciai gli occhi e guardai la sveglia sul comodino, erano le 20:30 e non mi ricordavo nemmeno se avessimo cenato...avevo il cervello andato completamente, mi alzai e andai in bagno a sistemare i cappelli che ormai sembravano un nido di vespa. Sentii la porta aprirsi, "oh ma ti muovi!le due ore sarebbero passate da un bel po' e siamo in ritardo per cenaaa" la guardai stralunata

"Hai fame vero?prendi un po'del mip sangue così la smetti di sbraitare!!"
Al contrario di come pensassi, mi prese per il braccio e mi buttò praticamente fuori dalla camera "muoooversii, sì hai ragione ho fame, ma non ho intenzione di saltare la cena per i tuoi comodi, il mio Mate mi aspetta...!"

Mi sotrassi alla sua presa, all'improvviso mi ricordai la conversazione avuta con Alec e Raff, il mate... "Allora ti muovi!? Guarda che ti lascio qui e sti cazzi Lucius, si va a fare un giro con i suoi crediti extra e cavolate così!?!"

"Cosa si prova ad avere il mate?"
Lei sorrise dolcemente Ameeen si era calmata, "è bellissimo, se però come me non lo volevi perché lo credi una cazzata, fidati non lo è,

non è come una semplice cotta, lui ti tradisce litigate e vi lasciate e poi se proprio lo rimpiazzi ,No con il mate no! Sei felice quando lo vedi e stare separato da lui ti fa innervosire e star male, ad un suo solo tocco può farti peovare emozioni bellissime, dal protetta e amata, eppure può farti calmare..." "sembra bello..."

"È lo è, lo è davvero!! Ora però cara muovi il culo sodo che ti ritrovi e andiamo in mensa su!!"

Mi prese a braccetto e tutta felice per aver tenuto quel discorso con me, si incamminò in sala mensa...

C'era un casino come l'ultima volta, Lucy mi portò al tavolo con i suoi amici, c'erano Alec, Luke, Aldar il suo mate e Corine la sua migliore amica

Appena vide Aldar mi mollò li in piedi e corse sulle ginocchia di Aldar, si baciarono era alquanto sdolcinato, ma sopportabile... Sorrisi a Luke a mi sedetti vicino a lui "tua sorella è un po' esagitata...non pensavo che lei fosse il caso raro del Mate..." "bhe lo è e da quando ha incontrato Aldar non è più la stessa, non che prima fosse dolce per carità, ma ora come dire...si è esagitata hahaha..."

Sorrise imbarazzato per poi voltarsi e parlare con Corine e Alec, mi sentivo fuori posto, così alla prima occasione sgusciai via e andai in cerca di Raff, ormai in mensa io non mangiavo, cercavo la gente...

Lo trovai a sbacciuchiarsi con una ragazza angelo, guardai altrove per la privacy insomma avevo già visto cose zuccherose per oggi andava bene così

Appena si staccarono Raff mi guardò imbarazzato mentre lei, normale, come se sapeva che non ci avrei nemmeno provato a mettermi in competizione perché sapevo già l'esito della gara...

*Coff *coff* illusa *coff* coff *

Le sorrisi falsamente "Raff io devo andare ci sentiamo piccolo!" la cagn...la bravissima ragazza si allontanò

"Ma tu non eri innamorato di me!? Eh !? Meno male che gli angeli non mentono e sono bravi, quella sotto specie di tricheco con le ali non è nessuno dei due..."

Mi allontanai velocemente, poi sentii un odore, un odore d'olce, sembrava giglio o vaniglia, lo seguii senta pensarci.

Arrivai in una sala di musica, qualcuno suonava il violino, appena aprii la porta però smise subito, l'odore era molto più forte e le miei narici ne erano inondate a pieno

Poi sentii un ringhio "MIAA!"

un ragazzo mi era saltato a dosso, aveva gli occhi di un verde luminoso e i cappelli neri, un naso iccolo e poco pronunciato che faceva risaltare la mascella, serrata in una morsa, aveva una mglietta verde e un giubbotto in pelle nero, dei Jeans strappati.

Poi sentii qualcosa, dentro di me come se qualcosa si stesse risvegliando, feci un ringhio a mia volta "MIO" mi tappai la bocca, poi una voe interiore

Hey Brook, io sono Aria, la tua lupa, piacere di conoscerti, certo che abbiamo avuto proprio culo, questo ragazzo è una bomba, chissà a letto??

Appena arrivata e già mi hai fatto venire mal di testa...

"Piccola!? Scusami stai bene? Ti ho fatto male?"

"Sto...sto bene grazie" mi sorrise mio Dio quel sorriso da far sciogliere i muri e per non parlare della sua voce, ad ogni parola ne avevo più bisogno, mi morsi il labbro mi stavo eccitando...

Cosa stracazzo mi stava capitando io non ero così!?

"Hey cucciola calmati è normale...non preoccuparti di pensare a queste cose su di me... Io non sarò da meno" mi sorrise in modo mooolto pervertito

Arrosii pesantemente ero a disagio... Così cercai di deviare il discorso "eri tu a suonare il violino?"

"Haha che carina cambi discorso, sì ero io! È una passione mi aiutava a rimanere calmo..."

"Aiutava? Non sei mica morto..."
"No sciocca...ora basterà soltanto vederti per calmarmi, sentire la tua voce la tua risata, o semplicemente sapere che sei presente..."

Si morse il labbro, era così danatamente sdolcinato, ma stranamente l sue parole mi facevano sentire...amata e protetta, cazzo come aveva detto Lucy...

Indietreggiai, e poi corsi fuori dalla sala, corsi il più veloce possibile, nonostante le urla del mio Mate mi pregavano di tornare indietro... Poi sentii un dolore lacinante, e caddi a terra...

Sentii due braccia sollevarmi con cura e portarmi chissà dove...

L'ibrida (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora