𝙥𝙡𝙪𝙨𝙝𝙞𝙚𝙨

s h a p p o

Artemis'  POV

mi sveglio più stanca del solito. forse è perché ho scritto fino a tardi. mi è piaciuto scrivere quella canzone. Ho proprio bisogno di lasciar andare tutti i miei sentimenti e far si che muoiano bruciati. Diciamo che scrivere mi aiuta. Soprattutto perché Namjoon mi sta aiutando. E' davvero un ragazzo carino. Merita tutto il bene di questo mondo. Mi strofino gli occhi, che sono un po' gonfi dal pianto. La mia bocca diventa una 'O' e faccio lo sbadiglio più grosso che io abbia mai fatto. Mi lacrima un po' gli occhi, ma li asciugo.

Mi alzo dal letto, vado verso il bagno per poi lavarmi la faccia. Guardo fuori dalla finestra e realizzo che sono solo le 7:28, le macchine stanno occupando ogni singolo spazio della strada. Giro il rubinetto per far fuoriuscire 'l'acqua fredda. E dalla freddezza dell'acqua urlo mentalmente. Ma per fortuna mi ha svegliata del tutto. Continuo con la mia solita routine e poi esco dal bagno. Penso che andrò da Namjoon verso le 12:00, così non ho fretta e non arrivo in ritardo. Mi dirigo in cucina e realizzo dopo che non mi rimane tanto da mangiare. sospiro.

Pensandoci, potrei andare a mangiare di fuori e poi farò la spesa. E così decido di fare, vado in camera a cambiarmi. Me ne frego altamente di come mi dovrei vestire, quindi indosso le prime due cose che trovo dall'armadio. Tiro fuori un paio di jeans e una maglietta bianca con su scritto 'day'. stranamente se messi insieme ci stanno. mi cambio e prendo la borsa. Mi faccio la coda perché non ho voglia di farmi nemmeno i capelli. Mi metto gli stivali neri e mi assicuro di aver chiuso a chiave la porta.

Esco fuori dal mio appartamento. oggi il tempo è molto bello, il cielo e blu e non ci sono nuvole. Volto lo sguardo verso la strada in cui sto camminando. Decido di andare in una caffetteria qui vicino per prendere un muffin al cioccolato ed una tazza di caffè. E come sempre mangio tutto di fretta, ma non mi sono strozzata. Vado verso il supermercato per fare la spesa perché sennò morirò stecchita.

Mentre cammino noto un peluche di Cony in una vetrina. E ovviamente è lo stesso peluche che quel coglione mi aveva promesso di comprare. Mentre lo guardo, noto qualcuno di familiare. E' Namjoon.

Mi spavento. Infatti mi allontano, così non mi vede.

Perché è in un negozio di giocattoli a quest'ora, sono solo le 8:29?! questo ragazzo è strano. Ma è un ragazzo carino e strano. Sorrido solo al pensarci. Forse sto sorridendo come un ebete. Mi nascondo dietro un muro e riesco a vederlo uscire ed allontanarsi. Pare che abbia comprato qualcosa, sta sorridendo. Che cosa strana.

Cerco di non pensare troppo a quello che è successo e continuo a camminare, spero tanto che non si volti verso la mia direzione.

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Sono passati 10 minuti da quando sono tornata dal supermercato, le mie mani sono morte, le buste della spesa erano così pesanti. Sento il mio cellulare vibrare. E' un messaggio da parte di Namjoon!

"Pare proprio che io abbia un turno oggi! Devo sostituire qualcuno. scusami tanto! Riesci a venire al negozio ed incontrarmi qui?"

Alzo gli occhi al cielo. Non posso incolparlo. E' strano che compra i giocattoli, e poi mi dice che ha un turno. Forse è una faccenda seria e quindi deve per forza sostituire quel qualcuno. E' davvero un ragazzo gentile.

"E' okay. Non cè bisogno di scusarsi. Sì, ci vediamo lì, a che ora?"

"Ti sei dimenticata dell'apostrofo tra la c e la è comunque :P, forse verso le 10? sì incontriamoci prima che inizi il mio turno."

"Hey! Ha così tanta importanza? *0* comunque si va bene, a dopo."

"Heh, a dopo!"

sorrido.  Le mie mani sono più doloranti perché mi sono messa pure a messaggiare. Rimango nel divano per un po'. Dovrei alzarmi, prima o poi. Ma non mi va ora perché sono un po' stanca. Ma sono felice di vederlo.