Guardava l'amico, Derek e quella ragazza, Cora, non sapeva perchè ma aveva come la sensazione di averla già vista ma era praticamente impossibile.
"Entrate" disse Derek, aprendo un poco di più la porta per permettere ai due amici di entrare. La casa dentro era distrutta, c'era una scala che portava a un secondo piano. Stiles voltò lo sguardo e vide una porta, chiusa, tutte le altre erano aperte perchè quella no?
"McCall posso provare ad aiutarvi ma se vedrò che le cose si faranno troppo serie, troppo pericolose , mi tirerò indietro." "Oh non pensavo che fossi così fifone" la voce di Stiles riecheggiò nella casa. Derek si alzò, andandogli in contro e lo sbattè al muro.
"Senti piccolo umano, non so sei hai sentito prima ma io ora ho una famiglia da proteggere, se fossi solo non mi farei problemi ad aiutarvi ma ora ho cose più importanti."
"Ok ok Derek basta". Cora s'era alzata e ora era a fianco del fratello "Lascialo". Derek lasciò Stiles. Cavolo perchè era violento? Voleva proprio saperlo.
"Perchè hai paura per loro? Mica vogliamo che ci aiutino" Scott voleva saperne di più "Perchè se scoprissero che ci sono anche io in mezzo e se scoprissero che Cora e Maya son tornate non attaccherebbero me ma loro" quando finì di parlare indicò la porta chiusa.
Stiles si girò e guardò la porta. "Maya" sussurrò "perchè la lasci chiusa là dentro?" "Non sono affari tuoi" la sorella di Derek aveva un bel caratterino anche lei. "Ora sta dormendo ecco perchè. E ora parliamo di questa questione del branco". Si sedettero tutti e Stiles e Scott lo guardarono.
"L'ultimo branco arrivato a Beacon Hills risale a dopo l'incendio, quando tutti volevano capire come aveva potuto l'alpha più potente di tutti morire da un giorno all'altro. Sono arrivati molti branchi, alcuni non li avevo mai visti, altri avevano già parlato con mia madre in passato. Parlai con tutti loro e ricordo di un alpha particolarmente interessato a come era scoppiato l'incendio. Mi chiese se avevo intenzione di abbandonare Beacon Hills, capii subito che le sue intenzioni non erano tra le più nobili. Voleva trasferirsi con il suo branco nel nostro bosco. Dopo due giorni anche quell'alpha se ne andò, scoprii solo anni dopo che quello era un pazzo"
Scott guardò l'amico e poi Derek "potrebbe essere lui, però quella ragazza mi sembrava troppo giovane per essere già nel branco molti anni fa" "Potrebbe essersi aggiunta dopo. O potrebbero averla presa con loro fin da quando era piccola. E'una pratica comune quando un bambino licantropo perde i genitori."
Dopo due ore passate a indagare su quale poteva essere il branco più plausibile Scott era pronto per andarsene ma Stiles doveva domandare ancora una cosa a Cora
"Dove hai vissuto in questi anni? Ho come l'impressione di averti già vista" la ragazza lo guardò sorpresa "Penso che sia impossibile, ho vissuto in Sudamerica da subito dopo l'incendio e sono tornata la prima volta due settimane fa quindi magari assomiglio a qualcun'altra", già probabilmente Stiles si sbagliava e se l'era solo immaginata.
Proprio quando si stavano alzando sentirono un rumore provenire da fuori, come se qualcuno stesse grattando contro la porta. Derek si alzò e si mise davanti ai ragazzi e alla sorella e guardò prima la porta dove Maya stava dormendo e poi quella che portava all'esterno.
"Non muovetevi" sussurrò il ragazzo agli altri . Non voleva assolutamente che qualcuno si facesse male. Stiles lo guardava da dietro, la maglietta lasciava intravedere un tatuaggio tra le scapole e lui si ritrovò a fissarlo.
Dopo alcuni interminabili minuti il rumore cessò, sentirono ancora dei passi allontanarsi. Derek ascoltava con il suo udito da lupo e quando si accertò che non c'era più nessuno all'esterno della casa guardò la sorella "Va a controllare Maya". Il ragazzo si precipitò alla porta d'ingresso e quando la aprì la trovò piena di graffi provocati da artigli molto potenti, su essa era inoltre disegnato un simbolo. Quando lo vide il cuore mancò un battito, anche Scott sentì il cuore di Derek quasi stopparsi e decise quindi di andare a vedere cosa l'aveva spaventato a tal punto da ridurlo bianco in faccia.
Stiles era già a fianco del ragazzo.
"Sanno che siamo qua, sanno che parliamo di loro" "E ora cosa faranno?" Stiles aveva paura di ascoltare la risposta alla sua domanda. "Attaccheranno".
spazio autrice
ehi scusate l'assenza ma sono davvero davvero impegnata con lo studio e con gli allenamenti e con le gare. ma con l'arrivo dell'estate prometto che aggiornerò molto di più. intanto vi ringrazio perché abbiamo superato le 300 letture e siamo quasi a 50 cuori. vi amo!
-ily
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Simbolo sulla porta di casa Hale (si è una runa di Shadowhunters è significa "attesa)
