punto di vista di Scott
Stava correndo come un matto da un'ora oramai. Non sapeva perché ma correre lo faceva sentire meglio. Aveva quasi ucciso Stiles... il suo migliore amico!
Non sapeva cosa gli fosse preso: semplicemente quando era stato investito dalla luce della luna aveva provato una rabbia e un odio incontrollabili. Come se gli avesse fatto il torto più grande della sua vita.
Beh di sicuro la sua di vita era appena cambiata completamente, e in peggio. Non sapeva esattamente cosa fosse successo due giorni prima, ricordava solo che era stato morso, una ferita profonda scomparsa nel giro di qualche ora. Non credeva ai suoi occhi.
Finalmente si era fermato. Sbatté la schiena contro il tronco di un albero e fece dei lunghi respiri. Poi sentì dei passi, e infine delle voci...
"Scott! Scott dio santo dove sei!". Stiles, che ci faceva la a quell'ora? Soprattutto dopo quello che gli aveva fatto... dio quanto si sentiva in colpa.
"Scott!" qualcun'altro chiamava a gran voce il suo nome, ma chi?
Seguì il suono e in pochi attimi arrivò davanti all'amico e... il ragazzo che c'era al campo? Ok quella era assolutamente la notte più strana della sua vita.
"Scott" l'amico era nervoso "lui è... Derek Hale"
"Aspetta cosa?" Scott era sempre più sconvolto "come fai a conoscerlo? No sul serio amico che dovrei dirci?" non ci capiva più nulla.
"Senti ora te mi ascolti ok? Mi hai quasi sfasciato la testa e sei in un bosco come se avessi appena fatto la maratona e lui" indicò Derek "è l'unica persona che può aiutarti"
Stiles era fuori di se, era arrabbiato? O forse preoccupato? Forse entrambe le cose.
"Ok bene Derek sai chi mi ha ridotto così?"
Il ragazzo, che fino ad allora era rimasto in disparte, venne fuori come da una penombra e disse:
"Non lo so, di certo non io. Ma ora sei un lupo mannaro e non puoi farci nulla tranne che imparare a controllarti e io sono l'unico che può insegnarti" illuminò gli occhi rosso sangue e lo fissò in attesa di una risposta.
Scott sussultò e si avvicinò per guardarli meglio ma un attimo dopo Derek aveva di nuovo i suoi occhi verdi.
"Va bene, mi farò aiutare da te ma a una condizione"
"Di solito non ne accetto ma questo caso è particolare, perciò dimmi"
"Mi aiuterai a trovare l'alpha che mi ha morso". Scott era convinto, voleva trovare colui che lo aveva ridotto così.
Derek ci rifletté su un minuto e poi disse: "Va bene. Ma se lo troveremo e ti farà del male non sono fatti miei"
"Wow grazie ottimista, comunque ci sto"
Stiles sospirò, "Grazie amico non volevo ritrovarmi con la testa sfasciata da te"
Scott ridacchiò e guardò l'amico"Tutto questo sarcasmo dove lo trovi?"
"A non saprei, credo di esserci nato"
"Voi due basta è pericoloso stare qua" mentre lo diceva guardava Stiles "quindi tornate a casa e te" si rivolse a Scott "cerca di non arrabbiarti"."Ci proverò" ma oramai Derek era già sparito.
"Poi voglio sapere come fa" disse Scott a Stiles.
"E io voglio sapere dove abita..."
I ragazzi tornarono a casa.
spazio autrice
questo capitolo fa SCHIFO. non ho mai scritto così male non ha senso di esistere scusate
-ily
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REVERSE- storie delle nostre vite
FanfictionCome sarebbero andate le cose se Allison fosse stata un coyote? Se Stiles fosse stato gay e se Kira fosse stata dalla parte dei cattivi?