ALWAYS HERE WITH YOU <3

CAPITOLO 14: DO YOU COME WITH ME?

HARRY'S POV

"Pronto?"

"Amore! Sei pronto?"

"Ehm..si Lou sono pronto, devo solo mettermi le scarpe" sorrisi.

"Va bene. Muoviti, ti aspetto a casa. Ti amo.."

"Ok! Anche io, Lou"

Chiusi la chiamata e mi misi le mie converse bianche in fretta.

Uscì dall'ospedale e vidi subito mia madre fuori dall'auto.

"Andiamo a prendere la pizza?" mi disse sorridendo.

"Sii!!" alzai le braccia in alto in modo bambinesco. Devo ammetterlo, sono anche io un po' bambino...ma Louis rimane il mio solo e unico bambino.

La pizzeria era vicina dall'ospedale, quindi arrivammo presto.

Sul posto c'erano già Niall e Liam. E Louis?

"Mamma, Louis dov'è? Non lo vedo" dissi confuso.

"Oh...ha detto che aveva una 'faccenda importante da sbrigare' ma che comunque ha preso la pizza!" disse felice.

Io non ero felice per niente. Perchè non c'era? Perchè non è venuto? Avrà qualcosa di più importante da fare? Piu importante di me?

"Andiamo voglio scorpacciarmi di pizzaa" disse mia madre. Io accennai un sorriso falso e scesi dalla macchina.

Non toccai neanche un pezzo di pizza. Il mio corpo rifiutava ogni tipo di cibo. Pensavo a le cose che avrebbe detto Louis..

"Amore voglio un bambino!"

Oppure..

"Ho capito che dobbiamo avere un'attimo di pausa"

O peggio..

"Ti prego non restarci male...ma ho capito che sei solo un buon amico..scusa Harry. Non me la sento di andare avanti con questa relazione"

Al solo pensare che Louis pronunciasse quelle parole, cominciai a versare tante lacrime.

"Harry? Stai bene?" chiese Niall.

"EH? Si si sto bene.." dissi asciugandomi le lacrime.

"Scusate devo andare a casa!" dissi senza neanche guardarli in faccia e non volendo sentire risposte.

Corsi a piedi fino a casa mia. Volevo solo sapere dov'era Louis. Il mondo poteva pure andare a farsi fottere.

Appena arrivato davanti la porta di casa, presi il telefono e chiamai Louis.

Biiip...biiip...biiip...

"Andiamo rispondi.." sussurrai ricominciando a piangere

Allora corsi verso la scuola. Non so il perchè ma il mio istinto mi urlava di andare lì.

E non si sbagliava...

C'era Louis con una bottiglia in mano, seduto a terra...triste.

Volevo raggiungerlo, ma la porta principale della scuola si aprì all'improvviso.

Mi nascosi dietro un cespuglio e alzai di poco la testa per vedere bene quello che faceva.

"Hey piccoletto!" riconobbi quella maledetta voce. Era il prof di Biologia di Louis. La rabbia ribbollì dentro di me mentre quel pervertito si avvicinava sempre di più a lui.

"Ora ci divertiamo" disse vittorioso il prof.

"Basta che ti sbrighi" sussurrò Louis alzandosi da terra.