capitolo 4

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Fino a quando il suono di un clacson non fece sobbalzare entrambi, facendoci allontanare all'istante, come se quello che sarebbe dovuto succedere fosse un qualcosa di vietato, un qualcosa di inevitabile ma allo stesso tempo impossibile.

"Ehy ragazzi siamo qui"  Urlò una voce all'interno di una macchina nera

Dopo qualche altro suono di clacson, dal finestrino apparve un viso noto, ovvero la mia Clara.

Non so se mi rallegrò o mi spaventò vedere la sua faccia proprio in quel momento.

Sapevo che avrei dovuto raccontarle quello che era quasi successo tra me e Mark, ma allo stesso tempo il pensiero della sua reazione mi spaventava fin troppo.

Mark uscì velocemente dalla piscina quasi volesse scappare dalla scena di un crimine.

In effetti stava per tradire la sua ragazza e far scorprire al suo migliore amico che era stato con la sorella.

Non mi è mai interessato molto quello che pensasse mio fratello o quello che avrebbe potuto pensare, dopotutto eravamo due ragazzi e nulla poteva impedirci di stare assieme.

Ma Tommy e Mark erano migliori amici e non gli sarebbe mai e dico mai, andato giù che il suo migliore amico si facesse la sorella.

Per Tommy, io e Mark eravamo diventati amici stretti grazie a lui, come anche lui e Clara grazie a me.

Se lo avesse scoperto non me lo avrebbe mai perdonato e il buon rapporto che avevo sempre avuto con lui sarebbe svanito in meno di un secondo. E stessa cosa con Mark, la loro amicizia sarebbe finita per sempre. 

Mio fratello aveva sempre cercato di proteggermi dagli altri ragazzi, aveva sempre cercato di evitare che uno dei suoi amici ci provasse con me. Era sempre stato iperprotettivo nei miei confronti, non che mi dispiaccia ci manca, ma lo faceva perchè aveva paura che qualcuno potesse ferirmi o addirittura spezarmi il cuore.

Tutto ciò mise me e Mark in una situazione un bel po' scomoda e quindi decidemmo di tenerglielo nascosto, almeno finchè non sarebbe diventata una storia seria.

Effettivamente lo diventò ma nessuno dei due ebbe mai il coraggio di dire tutto a Tommy.

Io rimasi in piscina senza dire una parola, sconvolta da quello che stava per accadere e da quello che poteva succedere nei prossimi tre mesi, che avrei passato a stretto contatto con lui.

Il cuore aveva rallentato il suo battito ed era tornato ad un normale ritmo.
La mia mente era nella confusione più totale.
Perché stava succedendo?
Perché stava per accadere ciò che stava per accadere?

"Ehy tutto bene Sammy?"  Mi chiese la mia amica appena tornata a casa

"Dove siete andanti senza di me voi due?"  Chiesi indicando i due ragazzi che una mezz'ora prima era scomparsi

"Abbiamo comprato un vestito per Tommy"   Disse Clara mostrandomi il loro acquisto

"Uh-uh stasera vuoi proprio fare colpo eh fratellone?"  Dissi facendogli l'occhiolino

"Per questo avevo bisogno di un consiglio femminile affidabile"  Disse battendo il cinque alla sua complice

"Io non sarei stata in grado?"   

"Tu non sei affidabile, mi diresti che sono bello anche vestito di stracci"  Replicò il mio amato fratello

"In ogni caso vatti a vestire che è ora di mangiare ed abbiamo preso la roba dal mc"  Mi disse Clara guardandomi storta

"Dieci minuti e salgo, Cla vieni un momento giù con me?"

Non appena fummo arrivate in camera mia, iniziai ad asciugarmi per bene ed a prepararmi i vestiti da mettere il pomeriggio.

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