Capitolo10

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Quella sera saremmo andati di nuovo al mare blu con tutta la nostra compagnia, dato che quel pub era il ritrovo di tutti i ragazzi del posto.

La cosa che più mi preoccupava riguardava però il giorno dopo, come avrei fatto a coprire il succhiotto sotto la clavicola e quello sul seno destro se fossimo andati al mare?

Tutti li avrebbero notati e tutti avrebbero fatto domande alle quali non avrei saputo rispondere.

Dovevo assolutamente farmi aiutare da Clara, lei sapeva sempre cosa fare.

Mancava poco tempo al momento in cui saremmo dovuti uscire.

Mi vestii, mi truccai e misi apposto quella criniera che mi ritrovavo in testa.

"Samantha muoviti o ti lasciamo qui"  Urlò mio fratello dal garage

Avevamo deciso di usare una macchina sola quella sera, tanto saremmo tornati sempre alla stessa ora ed allo stesso posto.

Tutti i nostri amici erano seduti ad un lungo tavolo, in cui rimanevano vuote giusto quattro sedie.

Clara si sedette vicino a me mentre Mark e Tommy di fronte a noi.

Ordinammo qualcosa e parlammo tutti insieme del più e del meno.

Inaspettatamente mi arrivò un messaggio che temevo mi si presentasse da giorni.

Ema:- Ti va di parlare un attimo da soli?-

Non appena lo lessi, feci vedere lo schermo del mio cellulare a Clara e ad Andre che si trovava sempre vicino a me.
Sapevo che entrambi mi avrebbero detto la stessa cosa, ovvero di andare a dirgli tutta la verità, e così fecero.

Per forza dovetti rispondere che sarei andata.

Me:- Va bene Ema, dove?-

Ema:- Adesso ti ci porto-

Lo vidi alzarsi e dirigersi verso di me.

"Ragazzi noi andiamo un attimo a parlare di due cosucce, ci vediamo dopo"  Disse prendendomi la mano e facendomi alzare

Notai lo sguardo di Mark per un secondo, gli dava fastidio, ma come dargli torto?
La mattina stessa aveva detto di amarmi ed ora stavo andando via con un altro.
Mi sembrava anche piuttosto normale no?

Iniziammo a percorrere la passeggiata mare che costeggiava la spiaggia alla nostra destra.

"Come stai Sammy?"  Mi chiese continuando a camminare

"Diciamo che è tutto a posto, e te Ema?" 

"Tutto sommato sto bene"

"Dove mi stai portando?"

"Lo sai dove ti sto portando"  Disse guardando avanti a sé

Si, in quel momento capii quale fosse la sua meta.
La spiaggia dove per la prima volta ci eravamo baciati.
Ovvero quella chiamata comunemente Castaga.
Lì era dove con lui era cominciato tutto.
Sapevo dove voleva arrivare quella sera.

Dopo qualche minuto di cammino arrivammo finalmente a destinazione.

Il mare era calmo e tranquillo, l'acqua limpida ed il cielo ricoperto di stelle, una più bella dell'altra.
Era tutto proprio come la sera dell'anno precedente.


************************FLASHBACK***************************

Finalmente eravamo usciti da soli per la prima volta, io ed Emanuele, il ragazzo che avevo notato l'estate scorsa e con cui mi ero scritta per tutto l'anno.

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