il letto di Al non è male visto da sotto

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il giorno dopo mi svegliai alle 8:20 grazie ad un regalo di mio nonno un piccolo aggeggio simili ad un orologio con la piccola differenza che la mattina inizia a emettere suoni fastidiosi che svegliano te e mezza tana, il che porta quella che mio nonno chiama sveglia in frantumi tra i lamenti da parte di Lidia Lucy (figurati se Alice si lascia sconbusolare da quello, principiante!) e quelle delle pareti che stranamente iniziano a urlare cose come tipo - Giuro sul mio nome di Weasley che quella sveglia la distruggo!-o - Chiudi quello schifo per Salazar!- o peggio ancora - Hermione chi gli ha raga lato quello strumento di distruzione? -urlato dal pavimento stesso

Mi alzai ancora un po scossa così andai in bagno e mi sciacquai la faccia ,mi stiracchiai e una volta completamente sveglia mi chiesi per avevo una lancetta trai capelli,presi le prime cose del baule per poi scendere in cucina per fare come al solito la colazione-Rose quella cosa dovrebbe essere illegale lo sai?-mi disse zio - George è un opera babbani molto utile-lo ammonì nonno da capo tavola bevendo del succo di zucca mentre zio sbuffava - Il signor Weasley ha ragione - disse Scorpius entrando nella cucina - Tu che ci fai sveglio? - chiese zio  George-Volevo chiederti se posso venire pure io...sono già pronto - disse Scorpius servendosi un po' di uova nel piatto - Beh per me non fa tanta differenza -ammise zio George - Sei pronta Rose? -mi chiese zia Angelina spuntando sulla soglia della porta della cucina sistemandosi il cappotto  -si,salgo sopra a prendere la borsa è sono pronta per andare-gli dissi io ma non ebbi manco il tempo di alzarmi - Non c'è tempo, Accio borsa di Rose! - disse zio afferando al volo la borsa che in realtà era di mia mamma, zio me la passò controllai se c era tutto quello che mi serviva: acqua,soldi babbani e galeoni e l unico regalo babbano di mio nonno che io avevo compreso e fruttato ovvero un semplice cellulare messo piuttosto male considerato che lo utilizzavo solo in estate quando ero fuori casa  e in quei pochi momenti si da il caso che le mie mani diventassero gelatina, letteralmente una volta, fatto sta che mi cadeva sempre

- Andiamo? - chiese zia Angelina allora io zio e Scorpius ci alzamo presi un giubbotto nero raggiunsi i miei zii in salone visto che Scorpius doveva prendere pure lui il giubbotto, zia e mio zio ci stavano aspettando  davanti al cammino visto che avremo dovuto prendere la metropolvere, zio mi porse la polvere e mi fece spazio per entrare nel camino -tiri vispi Weasley - scandii io prima di scomparire tra le fiamme arrivando fino al cammino del negozio di scherzi

Era  tutto  scuro e poco illuminato rispetto a quando è aperto ma si intravedevano gli scaffali pieni e straripanti di caramelle e scherzi ,le pozioni d amore che scintillavano illuminando pure le puffole pigmee -Rose tesoro desideri qualcosa?-chiese zia Angelina,mentre ci spolveravamo i vestiti-Oh ,no grazie zia .... anzi si una pallufola pigmea,grazie zia....io vado torno verso le 12 :00,ok a dopo-dissi io mettendo il regalo per Lidia da parte dietro il bancone cercando di uscire dalla porta venendo però bloccata da Scorpius-Dove andiamo?-chiese lui uscendo dal negozio a braccetto con me - Scorpius oggi volevo andare a comprare i regali di natale compreso il tuo... - dissi io esasperata mentre superavamo la gelateria -Bhe non vedo il problema!Ci prendiamo un gelato insieme  e prendiamo il regalo per l altro e poi ci rivediamo qui per prendere quelli degli altri-propose Scorpius non badando al fatto che era inverno pieno e noi stessi eravamo stretti nei cappotti con la neve -D'accordo!-quello si che è un uomo dignitoso

Così entramo nella gelateria per prendere i nostri coni preferiti e ci sedemo dentro al calduccio a mangiarli dopo uscimmo ci scambiamo un bacio veloce senza farci vedere da nessun passante - Ci rivediamo qui alle 10:00? - dissi io dirigendosi verso la Londra babbana, superai il muro di mattoni che mi portò al paiolo magico salutai il figlio del vecchio Tom che ora stava seduto e parlava con i clienti(tom), e andai nella Londra babbana

io non c ero mai andata tanto spesso anche se avevo visto qualche cosa ma niente in particolare,e fu solo grazie al cellulare con cui riuscii ad informarmi e dopo buoni 20 minuti a piedi a raggiungere un negozio dove comprai il regalo per Scorp e lo misi in borsa, allora visto che probabilmente sarei arrivata in ritardo alla gelateria lo chiamai sul telefono - Ehy Scorp pronto? Senti vedi che io sono nella Londra babbana e probabilmente arriverò dopo le 10:00 - dissi io , passando davanti ad un negozio di cosmetici - Bene anch'io dove sei? Che ti raggiungo - mi chiese lui - Oh non so la strada ma... Aspetta tu hai presente dove la entrata babbana del ministero? -chiesi io scrutando la cabina telefonica - Si sei li vicino? - chiese lui - Si ora lo raggiungo a tra poco - dissi io chiudendo  la telefonata

Il Mare Nella Tempesta- SCOROSEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora