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Per un attimo il suo cuore si arresta.

Quella voce, quel nome ... le sembra che davvero per un istante il sangue abbia smesso di circolarle nelle vene, sicuramente è sbiancata .

Sente i suoi colleghi che si alzano dal tavolo per salutarlo, stringergli la mano e presentarsi, si alza anche lei come un automa. Quando lui le porge la mano la stringe senza trovare il coraggio di alzare lo sguardo e pronuncia meccanicamente le stesse parole di tutti.

'Piacere Sig. Hunter'

E poi fa l'errore di guardarlo negli occhi. 

Per un attimo nella stanza ci sono solo loro due, si ritrova a fissare quei penetranti buchi neri e ritira di scatto la mano, come se scottasse. Mille immagini del passato le scorrono velocissime davanti ma quel sorriso accattivante è lì di fronte a lei , reale, nel presente. 

Bellissimo come allora.

'Hey Sam, è vero che non ci vediamo da un secolo e nel frattempo sei diventata famosa, ma pensavo potessimo ancora darci del tu.'

Lo guarda attonita, sembra che sia passato davvero un secolo eppure lui è esattamente come se lo ricordava. 

Per quanto abbia disperatamente cercato di cancellarlo e non riuscendoci l'abbia seppellito nei recessi più profondi della memoria, eccolo lì in carne ed ossa, risorto dalle ceneri a un passo da lei. Intatto, se possibile ancora più conturbante di come lo ricordava.

'Kevin – si impone di sorridere, per fortuna ormai i suoi muscoli sanno come muoversi – che piacere vederti. La verità è che non mi aspettavo ... oddio, quanto tempo.... i miei collaboratori... non mi hanno detto...che eri tu.'

Li guarda implorante, ha bisogno che qualcuno le dia una mano, ha la gola secca non trova le parole, sta balbettando, sente che è arrossita. Mioddio da quanto non arrossiva? Dieci anni?

Daniel le si avvicina con fare protettivo e la guarda dubbioso

'Vi conoscete?'

Tom si fa avanti a sostegno e sorride sollevato, dando una pacca sulla spalla di Kevin come se improvvisamente fosse uno del gruppo, i fumi dell'alcool devono aver annebbiato il suo giudizio.

'Ci teniamo a questa ragazza, campione, la lasciamo in buone mani?'

Viky e Larry lo guardano seri, devono aver notato al contrario di Tom che lei non è esattamente entusiasta e cercano di capire che cosa le stia succedendo. E' chiaramente ben lontana dalla regina del ghiaccio che sono abituati a vedere sul lavoro. Per fortuna Daniel prende in mano la situazione

'Salve Sig. Hunter io sono Daniel , piacere di conoscerla. Sono io che ho preso accordi col suo agente che per motivi di riservatezza ci ha chiesto di non fare il suo nome. Abbiamo organizzato questo incontro informale, come aveva richiesto. Come sa la sig.na Fox non incontra mai gli ospiti prima della trasmissioni, ma vista la situazione particolare ha reputato di poter fare un eccezione. Adesso quindi, vi lasciamo soli? '

Lancia un occhiata a Sam che sembra abbia riacquistato lucidità, o almeno la sua capacità di fingere.

Lei annuisce con un cenno del capo, non si fida ancora della sua voce.

'Sam se hai bisogno di noi restiamo nei paraggi, per qualunque cosa. Sig. Hunter è stato un piacere incontrarla, e se non dovessimo rivederci le faccio i complimenti per la fantastica stagione'

Gli sorride e si allontana, perfetto come sempre. Impeccabile.

Gli altri tre lo seguono.

L'unica cosa a cui Sam riesce a pensare è che vorrebbe disperatamente seguirli, e poi andare verso la porta e uscire dal locale. Senza voltarsi. 

Mai più con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora