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Non c'è niente di più eccitante di una bella donna capace di tenerti testa. O almeno per Kevin è così, a letto come nella vita. 

Se poi è piegata su un tavolo con i jeans più stretti del creato e un culo da favola... beh quella è una vera goduria. Sta provando a concentrarsi, ma chiaramente il suo sangue è ormai tutto in una parte ben più giù del suo cervello che comincia inevitabilmente ad offuscarsi con immagini dei loro corpi nudi impegnati a fare tutt'altro.

Se continua così le infinite notti passate a giocare a biliardo con i suoi compagni di squadra non serviranno a batterla, e si ritroverà con un inutile erezione e la certezza di aver sofferto invano.

Cerca di concentrarsi sulle palle colorate sul tavolo da biliardo e sul colpo successivo. Sono ormai alla quinta partita, chi ne vince due di fila si porta a casa la scommessa e se non resta concentrato non sarà certo lui.

Fa scorrere la stecca e manda la palla in buca.

'Si può sapere quando hai imparato a giocare?' Chiede Sam scocciata

Kevin alza le spalle vago

'Mi sono allenato un po''

Sam lo guarda ironica

'Forse non ti ricordi come giocavi. Un po' quanto?'

'Mi hai sempre fatto nero a biliardo , un giorno mi sono stufato.'

Si concentra per un altro tiro, Sam si piega e si appoggia al tavolo proprio di fronte a lui mentre spinge con le braccia il seno il più possibile fuori dalla scollatura a v della maglietta sottile, Kevin sbaglia clamorosamente il colpo. 

Lei sorride soddisfatta, a mali estremi, estremi rimedi.

Prende la stecca e mette l'ultima palla in buca con un colpo secco.

'Sì, sei migliorato molto, ma il risultato non cambia. '

Sorride soddisfatta

'Partite: 3 a 2, per me. Tocca a te.'

Gli tira il triangolo che Kevin afferra al volo e si siede sul bordo del tavolo dandogli le spalle, un ghigno soddisfatto le scappa senza che riesca a trattenerlo. Sa quanto Kevin sia competitivo, e lei non è da meno, si stà divertendo un mondo da quando hanno cominciato a giocare. 

Improvvisamente lui le si para davanti solleva lo sguardo per non dover fissare i suoi pettorali scolpiti, non ha bisogno di altre sollecitazioni, le sue fantasie erotiche stanno già galoppando da un po' a briglia sciolta.

Anche Kevin si sta divertendo, è evidente. Con le gambe sfiora le sue da quanto è vicino, Sam cerca di spostarsi leggermente per evitare quel contatto che innesca in lei brividi di piacere e aspettativa ma Kevin non glielo permette

'Sei molto scorretta lo sai?'

Sam alza le spalle con noncuranza

'Detto da uno che per mettere il dischetto in buca non esita a prendere l'avversario a bastonate lo prendo come un complimento.'

Il sogghigno che gli vede sulle labbra non promette nulla di buono, ma non può tirarsi indietro adesso, lui si avvicina un altro po', sente il contatto tra le loro gambe che aumenta, poi la sua voce roca la sfida

'Allora è tutto concesso?'

'Kevin non c'è niente che tu possa fare per battermi stasera. Non t'illudere.'

Guarda il tavolo e gli fa un cenno del capo

'Spacchi o vuoi che restiamo qui tutta notte?'

'Non mi sembra poi una cattiva idea'

Mai più con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora