Mai più con te

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Entra in redazione a passo di marcia e con un sorriso stampato in faccia.

Saluta tutti con leggerezza e si siede nella sala riunioni che hanno prenotato col suo team, dando inizio al breafing per la puntata serale e le diverse strategie in termini di vittoria e sconfitta che hanno già impostato. Hanno deciso che è meglio guardare la finale della Conference Est in diretta visto che si disputerà tra i Toronto Maple Leaf e i Boston Bruins così da commentarla a caldo, di solito vengono le idee migliori e la puntata è sempre più spontanea.

I Toronto Maple Leaf non vincono la coppa dal 1958 , e la mancanza di vittorie nella competizione, che perdura da 51 anni, è la più lunga dell'NHL. Inutile dire che riuscire a conquistare la finale della Conference Est sarebbe un evento per i tifosi della loro città, per non parlare di cosa accadrebbe se vincessero il campionato sfidando la squadra che ha vinto la Conference Ovest . Sarebbe un evento epocale!

Mentre è seduta ad ascoltare lo scorrere della partita si rende conto che non riesce a concentrarsi sul gioco come al suo solito, continua a pensare alla sera prima e che la cosa migliore sarebbe chiudere definitivamente il capitolo senza tornarci sopra con i suoi colleghi. Sicuramente ci avrà già pensato Daniel e diffondere i pettegolezzi all'interno del gruppo e a dare un idea agli altri tre di cosa si successo alla Tana. Si scuserà brevemente a cena questa sera prima della diretta, dispiacendosi per l'occasione mancata, e spera che sarà sufficiente per evitare che nel gruppo si crei malcontento per la mancata partecipazione di Kevin alla trasmissione.

Non può fare di più, non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro con Kevin in merito a quanto gli ha detto la sera precedente. Sono anni che giura a se stessa che quello è un capitolo chiuso, è arrivato il momento di dimostrarlo.

Inoltre conosce bene gli sportivi e il loro ego smisurato, ha avuto modo di toccarlo con mano quando li ha intervistati nella sua trasmissione, in senso figurato e non - se un pene eretto strusciato contro con intenzione può essere considerato una prova tangibile sufficiente ! Sa bene che sono poco propensi ad accettare un no come risposta. E diciamo che lei la sera prima è stata davvero poco diplomatica nel rifiutare la proposta di Kevin, ben più cordiale e misurata, fatta oltretutto in assoluta buona fede.

Se può offendere un no diplomatico di fronte a un gesto molesto, come le è capitato con Ben ; figurarsi un no sgarbato di fronte a un'offerta di pace .... Conosce Kevin, o almeno conosceva il ragazzo di ventun' anni. Decisamente non era incline ad accettare un no con grazia. Ci giocherebbe il suo stipendio 10 a 1 che non si farà più risentire, forse dopo tutto la sua scenata porterà qualcosa di buono : niente più Kevin.

Decisamente meglio così.

Cerca di concentrarsi sulla partita e ripercorrere l'andamento del torneo.

Maggio ha dato il via ai playoff della Stanley Cup organizzati in quattro turni, ciascuno dei quali giocato al meglio di sette partite e in maniera separata tra le due divisioni regular e wild, i primi tre turni sono stati disputati rispettivamente nella Est Conference e nella Ovest Conference. Per ogni conference, la migliore delle due vincitrici di division ha giocato contro la peggiore delle due wild card, e viceversa. Le vincitrici di questi incontri si sono affrontate nel secondo turno; successivamente le vincitrici delle quattro sezioni si sono affrontate a due a due nelle finali di conference; le due squadre rimaste si giocano la Stanley Cup.

Per ora si conosce il nome solo di uno dei due contendenti: i Vegas Golden Knights per la Conference Ovest. Quella che stanno guardando è la finale tra i Toronto Maple Leaf e i Boston Bruins che decreterà il secondo finalista . Inutile dire che anche se dovrebbe essere un incontro di lavoro c'è praticamente tutta la redazione che tiene d'occhio lo schermo , mentre lei cerca di non agitarsi troppo sulla sedia. Vuole disperatamente che i TML vincano, devono vincere!