Confessioni

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"Mi chiamo Draco Lucius Malfoy, arrivo da una grande famiglia di purosangue, precisamente da mangiamorte dato che mio padre fa parte di loro, sono figlio unico i miei genitori hanno provato avere altri figli ma alla fine si sono arresi e sono rimasto solo, mio padre Lucius Malfoy È una persona piena di sé, ha un'alta considerazione di se stesso, e pensa di essere migliore degli altri; forse è per questo che mi è stata data questa educazione, cioè di ritenere inferiori tutti coloro che non potevano essere alla mia altezza cioè i mezzosangue, cioè coloro che per metà sono babbani e per metà maghi, lui mi ha insegnato come non valessero  meno di zero, mi ha sempre proibito avere contatti con loro o anche solo posare a rivolgergli la parola, fin da quando ero piccolo non mi ricordo di aver avuto molti amici, quei pochi che avevo erano stati scelti accuratamente da mio padre e che mi andassero a genio meno non era un suo problema, sono cose come queste che hanno marchiato il mio carattere, la mia vita e il mio essere, fino a poco tempo prima che entrassi ad Hogwarts conducevo una vita alquanto singolare fatta da mio padre che mi dava lezioni e da scelte che prendeva sempre lui per me, ma una volta entrato in quella scuola diciamo che il mio equilibrio è cambiato  radicalmente, perché ho conosciuto persone che mi stavano accanto solo per il mio cognome, e allora li sono diventato degno figlio di mio padre, ma dentro di me non mi sentivo così, volevo solo degli amici che mi stessero accanto per come ero io, non di certo per il cognome che portavo, ho sempre pensato che tutto quello che mi insegnato a mio padre era sbagliato ma sono stato e sono troppo codardo forse per cambiare, forse nella mia vita servirebbe qualcuno o qualcosa che mi facesse cambiare allora si che potrei sentirmi totalmente me stesso, perché quello che io faccio vedere agli altri di me non sono il vero me stesso è una maschera tutti ne indossiamo una" . Questi pensieri profondi del biondo, furono interrotti dal suo compagno di stanza Blaise Zabini, era l'unico che forse fino ad ora aveva visto il vero Draco anche se non voleva ammetterlo, lo aveva aiutato in mille situazioni e per lui il furetto si era dimostrato un vero amico, " ehi amico come mai così silenzioso?", lui disse" tranquillo niente di che stavo pensando a mio padre", lo guardò " beh dra lo sai che stronzo che è cosa ci puoi fare", rispose" nulla mi chiedo come sarei se mio padre fosse stato qualcun'altro , però va beh hai ragione te no ci posso fare un cazzo", si alzò e uscì sbattendo la porta e decise di andare in Biblioteca.

Lily si sentiva un'estranea a scuola, tutti la fissavano e chiacchieravano, questo non la faceva sentire bene, per questo motivo stava attaccata a Harry, pensava che con lui sarebbe stata meglio, anche perché è suo fratello, ora lei era nella sale comune dei Grifondoro che sfogliava "La Gazzetta del Profeta " quando ad un certo punto arriva Ginny che si siede accanto a lei e la guarda bene, si è sicuramente la sorella di Potter, "Ehi Lily come stai?" le chiese," ciao Ginny, tutto bene grazie tu?" le rispose," tutto bene grazie, come mai sei qui tutta sola ? Harry dov'è ?" Lily disse," in biblioteca penso, io sono rimasta qua perché ho già fatto i compiti, ma tu sei la ragazza di mio fratello giusto?"lei rispose," ehm...si sono la sua ragazza anche se in questo periodo è difficile trovare del tempo per stare insieme", lei rispose" lo so, e penso di essere io la causa, mi dispiace ma mi trovo al sicuro e al mio agio solo con lui, ti prometto di cercare di darvi un po' più di tempo per stare insieme"Ginny arrossì quando arriva anche Hermione che si siede con loro, " ehi ciao ragazze che fate" , Lily rispose"parliamo di mio fratello, poveri gli sto sempre tra i piedi, ora devo lasciargli un po' di tempo se no non è giusto" la riccia rimase sorpresa dalle sue parole e disse " facciamo così quando i due piccioncini sono assieme ti farò compagnia io", poi si misero a parlare di ragazzi e cominciarono a spettegolare dovevano aggiornare la sorella di Potter su tutti i pettegolezzi che giravano, poi però entrò Ron nella stanza e appena incrociò lo sguardo di Hermione strinse i pugni e andò in camera sua, sul viso della ragazza scese una lacrima, " che succede Herm?" Chiesero Ginny e Lily, lei rispose" qualche giorno fa Ron mi ha chiesto di vederci al lago nero, pensavo che volesse delle lezioni private o che volesse parlare di altro, invece mi ha detto di amarmi e quando gli ho detto che non provavo la stessa cosa mi ha detto che sono una stupida e che Draco faceva bene a darmi della sanguesporco e che forse doveva iniziare a chiamarmi così " , erano senza parole, l' abbracciarono e poi Ginny le disse" è solo un povero cretino non credere a ciò che dice, mi sorprende sentire che mio fratello ha detto una cosa del genere" , però Hermione scelse di non raccontare l' accaduto con Draco , voleva tenerselo per se stessa, poi la ragazza si alzò e decise di andare in biblioteca entrando vide Harry uscire e si salutarono calorosamente, prese un libro e tornò in camera sua, si preparò per la notte, una volta a letto non riuscì a prendere sonno, allora si mise un maglione e prese il mantello di potter e andò a farsi un giro per i corridoi, vide il biondo e decise di seguirlo, ecco che entra di nuovo nella stanza delle necessità, entra anche lei è nota che dentro ci sono due poltrone e vestiti maschili, pensò " non è che Draco vive qui? E se non lui chi?", senza accorgersi va a sbattere contro una poltrona facendo rumore e lui si volta e dice " chi c'è?", ma non sentendo risposta continua a fare ciò che stava facendo, cioè stava mettendo in ordine i vestiti, e ad un certo punto lui inizia a svestirsi, prima la giacca, poi la cravatta, le scarpe, la cintura, la camicia e......" Granger ti piace lo spettacolo? Lo so che sei tu" , lei arrossì e scappa via, appena tornata in camera si toglie il mantello e si distende nel letto, non riusciva a smettere di pensare a Draco.

Harry una volta in camera si mise a letto, Ron era lì con le braccia conserte che non diceva nulla, solitamente lo sfinisce con tutte le sue parole, allora capii era per Hermione, sapeva com'era andata da Ginny, " Ron, lo so che non le pensi queste cose di Herm, dovresti far pace con lei" lui gli disse," PACE???? Io la mezzosangue , non la voglio mai più vedere e sentire, miss perfettina, la odio", Potter non poteva credere alle parole che l'amico aveva appena pronunciato.



Salve a tutte, ecco a voi un nuovo capitolo, spero che vi piaccia, ci ho ,esso qualche giorno per scriverlo ma é qua pronto per voi, se vi è piaciuto mettete una stellina e passate parola su questa storia aiutatemi a farla crescere please.
Alla prossima storia
Baci
Rose🌹

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