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Harry si svegliò con un sorriso da ebete sul viso, che divenne più grande quando sentì le labbra calde di Louis sul suo fondoschiena.

Morse una delle sue natiche, poi leccò quel morso.

Harry ridacchiò e Louis gattonò più in alto, verso il viso del riccio, uscendo da sotto il lenzuolo.

« Buongiorno dolcezza» mormorò Louis.

Harry sorrise ancora, aprendo gli occhi, di un verde così intenso! Louis ne rimase abbagliato.

« Mio Lupo, ormai sarà pomeriggio. Siamo rimasti a letto tutta la mattina. Ho fame» mormorò. Ma sospirò felice quando il più grande lo strinse fra le sue braccia, ed Harry restò steso a pancia in giù.

« Non voglio andare fuori da qui per moooolto tempo» mormorò il licantropo.

« Tanto meglio. Voglio stare qui nel letto. Con te!» borbottò strusciandosi contro l'altro.

« Sei un tentatore professionista» gli sussurrò nell'orecchio Louis, facendolo rabbrividire.

Harry si girò fra le sue braccia e allacciò gambe e braccia dietro di lui.

« Fammi stare qui, così, con te. Tutti i giorni ci svegliamo presto, mi costringi a fare della maledetta palestra, perché lo capisco che sono grasso e brutto, ma cerca di capire anche le mie condizioni. Sono un umano. Un umano pigro. E come tale ho male ovunque, e poi vado a scuola. Non puoi dire che non mi impegno! Quando ritorno... »

Louis alzò gli occhi al cielo, smettendo di ascoltare il suo discorso infinito.

Gli prese il viso fra le mani e lo baciò, cercando di trasmettergli tutto il suo amore per lui.

Perché si, Louis amava Harry. Lo amava come non aveva mai fatto prima. Lo amava come amava respirare. Lo amava come amava correre nel bosco, come amava guardare la luna, come amava il suo lupo.

Amava lui.

E ancora non glielo aveva detto. Perché? Perché non aveva il coraggio. Non aveva le palle per affrontarlo! Ecco perché!

Voleva prenderlo per le spalle e dirgli: "Harry, sei la mia vita! Ti amo! "

E invece no! Aveva una paura fottuta che il più piccolo gli ridesse in faccia e lo mandasse a fanculo, una volta dichiarato il tutto! In fondo perché avrebbe dovuto ricambiare il suo sentimento? Nessuno lo avrebbe mai fatto. Tutti avevano lasciato solo Louis. Ecco perchè era ancora restio a dirlo. Ecco il motivo perchè non lo aveva ancora fatto.

Tutti lo avevano lasciato solo. Louis non sapeva provare sentimenti. Non sentimenti così... Profondi. Non così caldi. Non così passionali. Il più piccolo lo aveva travolto. Completamente.
Da quando c'era lui, ogni cosa era al suo posto, e nello stesso tempo, tutto era confuso. Si preoccupava per lui, viveva per lui, moriva per lui.

Tutto era monotono, senza colore, era tutto prevedibile, Prima.

Era tutto noioso e triste. Ed era quello ciò che voleva.

Fino a quando non ha incontrato Harry.

L'aveva incontrato per la prima volta nel bosco, un pomeriggio d'estate.

Stava facendo la ronda giornaliera quando sentì un ridacchiare lontano. Allora si avvicinò, attratto da qualcosa che neanche lui sapeva spiegare. Come una calamita invisibile.

E lo vide.

Vide Harry che stava ridendo e scherzando con Liam. Era girato di spalle. Quindi in viso non lo vide subito.

Per un attimo pensò: "Chissà chi immaginavo ci fosse!"

Poi però si spostò di qualche passo. E si bloccò di scatto quando vide il suo volto. E quella risata! E quelle fossette!

Il mio uomo è un lupo - Prequel. LSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora