Capitolo Sette

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Jen

Mi sveglio il mattino dopo con una fitta di dolore al braccio per via della posizione: Lana se ne è impossessata quasi fosse un cuscino. Le fai sempre così, soprattutto quando vuole qualcosa. Se ne impossessa e basta.
Sorrido dolcemente nel guardarla, dio quanto è bella con i capelli tutti arruffati e la bocca leggermente aperta con un filo di saliva che le scende dal labbro. Rido leggermente nel constatare quanto in realtà è molto diversa da Regina, l'opposto direi.
Sfilo piano il braccio per non svegliarla e mi alzo dal letto cercando tra il mucchio di vestiti per terra la mia vestaglia di seta bianca. Una volta trovata la indosso e scendo in cucina per prepararle la colazione, ma mia madre a quanto pare ha deciso di farmi una piccola sorpresa.
"Cosa diavolo è quel maledetto libro?" Mi chiede quasi urlando e con un tono di rabbia.
Sospiro e mi passo una mano fra i capelli innervosita dal suo tono e dalla sua presenza.
"Ehm un libro?" Dico ironicamente "Qual'è il problema?"
La vedo aprire la bocca dallo stupore, è quasi oltraggiata da come le ho risposto.
"Jennifer Morrison non osare prendere in giro tua madre. C'è un libro che gira in tutta l'america dove dice che hai scopato con Lana! Cosa ti abbiamo insegnato noi? Vuoi infangare così il nome della famiglia?" Sbatte una mano sul tavolo e sussulto, cazzo non l'ho mai vista così arrabbiata.
"Scusa..infangare in che senso? Uh la figlia dei grandi e potenti Morrison è lesbica? Si cazzo. Qual'è il tuo problema? Oh si...non solo sono andata a letto con una donna, ma è anche sposata e i Morrison non fanno queste cose...sono una famiglia per bene loro. No?" Sorrido sapendo di averla fatta veramente incazzare. La vedo camminare verso di me e non faccio in tempo a dire o a fare nulla che mi arriva uno schiaffo in piena faccia.
"Sei un disonore per la famiglia." Dice lasciandomi li, nel bel mezzo del mio salotto, con una guancia in fiamme. Mia mamma non mi aveva mai picchiato, nemmeno un solo graffio. Mi lascio scappare una lacrima, ma l'asciugo subito.
"Jen.." Sento la sua voce sussurrare il mio nome è chiudo gli occhi. Non voglio vederla in questo momento, non voglio sapere nulla di nessuno.
"Vattene" Dico con un tono che sarebbe dovuto risultare freddo, ma in realtà spezzato dal pianto. Sento le sue braccia stringermi e io crollo scoppiando a piangere mentre lei mi accarezza dolcemente i capelli.
"Va tutto bene cupcake, era arrabbiata non voleva veramente dire quello che ha detto."
Sospiro stringendola a me.
"Lei volevo farlo...salvare le apparenze è sempre stata una sua priorità." Mi stacco dall'abbraccio e mi asciugo le lacrime.
"Ti va di mangiare qualcosa?" Mi chiede dolcemente accarezzandomi il viso. "Ti preparo uno di quelli yogurt strani che ti mangi di solito tu?" Ride prendendomi un po' in giro per questa mia fissazione di mangiare sano e non posso fare altro che ridacchiare anche io.
"Penso che un po' di Lana condita con sale e pepe mi basterebbe."
"Idiota" Mi da una pacca sulla spalla ridendo. Dio la sua risata mi fa tornare a vivere ogni volta.
Andiamo entrambe in cucina e cominciamo a preparare la colazione, le cucino i cupcake che la fanno impazzire e lei mi prepara il mio yogurt con il muesli e il caffè. Mi mancava tutto questo, lei che gira per casa con una mia maglietta addosso che le lascia vedere quel bellissimo sedere e quelle gambe lussuose. 
Come ha fatto a stare senza di lei tutto questo tempo?
"Il culo me lo guardo da sola Morrison" La sento ridere e mi porta lo yogurt al tavolo.
"Hey non è colpa mia, è lui che guarda me." Scoppiamo poi a ridere entrambe e le porto i cupcake al tavolo.
"Sei davvero un'idiota."
"La Tua."
"La mia si."
Ci baciamo dolcemente e alla fine si prepara e se ne va via, con la promessa che sarebbe ritornata poi la stessa sera.
Mi sembra di vivere in un sogno, lei e io di nuovo insieme anche se so che durerà poco questa storia.
Mi vesto e vado dal mio avvocato per vedere se ci sono novità sul libro, quando arrivo trovo Rose nell'ufficio insieme a mia madre.
"Che diavolo succede qui?" Chiedo guardandole confusa dalla loro presenza.
"Jen è meglio che ti siedi." Dice Edward indicandomi la sedia con un cenno della mano, così mi siedo e aggrotto la fronte guardandole. "Allora?"
"Jen.." Comincia Rose con le lacrime agli occhi. " Sono stata io a...scrivere il libro...mi dispiace volevo che Lana la pagasse per-"
Mi blocco sulla sedia e non sento più nulla di quello che mi dice. È come se avessi ricevuto una pugnalata sulla schiena. Non me lo sarei mai aspettato da lei, mai. Insomma è la mia migliore amica cazzo!
"Dimmi che è uno scherzo."
"Io...Jen mi dispiace"
"Vaffanculo! Hai rovinato la mia vita oltre la sua lo sai? Non c'era di mezzo solo lei ma anche io porca puttana. Ma che cazzo ti è venuto in mente?" Urlo arrabbiata alzandomi dalla sedia.
"Io volevo solo aiutarti"
"Aiutarmi? Questo ti sembra un modo per aiutarmi?" La guardo con le lacrime agli occhi, mi sento tradita e spogliata della mia corazza del tutto. Lei ha fatto vedere al mondo chi sono io realmente, ha scritto cose su di me troppo, troppo intime.
A quel punto, mia madre ci interrompe e attira la mia attenzione mettendosi in mezzo a noi due.
"Possiamo usare lei per smentire tutto."
"In che senso? Ha scritto lei il libro perché diavolo dovrebbe smentire tutto?" Chiedo confusa.
"Può dire che era gelosa perché innamorata di te, tu non la ricambiavi e stavi sempre con Lana così si è inventata questa storia." Mi sorride come se fosse la cosa più facile e più ovvia di questo mondo. Ma io non sono come Rose, non metterò in discussione la sua credibilità solo perché mamma vuole salvare il nome della famiglia. Così mi viene un'idea e decido di assecondarla.
"Bene okay. Facciamo un' intervista Ed, chiama la stampa." Mi rivolgo al mio avvocato e lui annuisce chiamando subito uno dei tanti giornalisti che ha chiesto l'esclusiva su di me e Lana.
Dopodiché prendo la mia borsa ed esco fuori dall'ufficio, una massa di paparazzi comincia a scattare foto su foto e uno mi viene incontro con un microfono e una telecamera.
"Jennifer! Jen!" Urla e annuisco così tutti gli altri si spostano e si azzittiscono per ascoltare.
"Ha saputo dell'ultima notizia?"
Aggrotto la fronte e scuoto la testa. "No..quale notizia?"
"Lana...è incinta"

XXX

Ciao a tutti, mi dispiace se non è un granché come capitolo, ma ultimamente ho un po' di cose da fare e non ho molto tempo per scrivere.
Spero che vi piaccia e che continuerete a leggere la mia ff ❤️
Swangirl

I colori dell'amore [Morrilla Story]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora