Salve, scusate non sono
scomparsa, sono solo
oberata di lavoro.Buona lettura.
" Ho bisogno di amare qualcuno
che non devo rincorrere,
qualcuno che, senza di me,
non vada da nessuna parte "DEREK
"Ikigai".
È l' equivalente giapponese del francese " raison d'étre .
Da noi si potrebbe tradurre con " una ragione per esistere ".
Una ragione per esistere.
Tutti ne abbiamo una.
A volte è un sogno, una passione, a volte è un' ideale. Altre è una persona. In questo caso mia madre, che mi è rimasta accanto fino al giorno dell' incendio. Una persona che per noi è magnetica da diventare il nostro mondo. E far diventare il mondo la nostra casa. Perchè se c'è lei, noi siamo sempre dove vogliamo essere.Guardo la mia famiglia se così si può dire, o meglio quello che per me erano i miei genitori, e li guardo litigare su cosa è stato giusto e cosa sbagliato. Non ne potevano farne a meno quando stavano insieme, figuriamoci adesso. Mi sto annoiando, voglio tornare da mio marito e dai i miei figli; mio zio mi fa segno di andarcene e quasi quasi penso che sia la cosa più intelligente che abbia fatto negli ultimi tempi. Siamo quasi alla porta quando la voce di mia madre ci fa bloccare, << Derek figliolo, ti prego rimani. Ho bisogno di parlarti, quel ragazzo che porta il tuo odore l'ha fatto, ti prego fallo anche tu >> mi dice con fare dispiaciuto, mi giro a guardarla e la guardo serio << Non lo farò mamma. Quel ragazzo che porta il mio odore come tu l'hai appena definito è mio marito, e ti dirò di più, è il padre dei miei figli, quindi lascialo fuori dalle nostre questioni familiari. Il fatto che lui ti abbia ascoltato, non significa che debba farlo anche io >> dico quelle parole ed esco dalla stanza senza voltarmi indietro.
Entro nella camera da letto, e trovo Stiles addormentato con nostro figlio abbracciato, mi siedo sul letto e gli sposto una ciocca di capelli dal viso. Non c'è visione più bella. Si sposta leggermente e abbraccia nostro figlio ancora di più, mi scappa un sorriso dalle labbra e gli lascio un bacio frai i capelli. Mi alzo e li lascio dormire, mi siedo sulla poltrona imbottita che c'è vicino al letto e li guardo dormire.
Mio marito è il più gran casinista del mondo, ma lo amo per questo.
Perchè c'è sempre stato, sia quando ne avevo bisogno che quando non era necessario; sia quando esserci era facile che quando andartene lo sarebbe stato molto di più. TU sei la mia ragione per esistere adesso. Perchè non c'è cosa più bella che vederti sorridere e ogni volta che lo fai mi illumino anche io. Perchè per me ci sei tu, anche quando non siamo insieme; perchè noi abbiamo quello che tutti cercano ma pochi trovano.Prendo un foglio e gli scrivo un biglietto, prima di uscire dalla camera:
" Appartenere a chi vogliamo appartenere.
Questa è l' unica libertà che conta, quella che vale la pena condividere. Perchè io e te insieme siamo liberi il doppio e i problemi pesano la metà. Perchè mi riempi di baci, che mi consumano le labbra, di carezze che danno vita e di sguardi che mi fanno brillare gli occhi.perchè resteresti a parlare con me la notte anche se non dormissi da giorni, perchè per evitare un' inutile discussione mi chued scusa anche se quella volta ho torto.
Perchè ci leggiamo la mente.
Sappiamo ciò che l'm altrovuole senza chiedercelo, perchè quando serve mi metti al primo posto. Vedi quanto sono forte accanto a te? Vedi che forza della natura sei? "Non dobbiamo innamorarci della persona più bella del mondo ma di quella che rende il mondo più bello.
NDA:
Scusate l' immenso ritardo, ma la colpa è tutta di internet, ho problemi di connessione con il pc, spero che il capitolo sia piaciuto. Mi spiace che non è discorsivo come alcuni di voi speravano, ma oggi va così. Magari nel prossimo capitolo succedono cose interessanti ;)