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Salve, scusate non sono
scomparsa, sono solo
oberata di lavoro.
Non uccidetemi ve
ne prego!




Buona lettura.





STILES




" Ohana significa famiglia "











Guardo Derek che gioca fuori in girdino conostro figlio, mentre mi accarezzo la pancia. Sento due occhi che mi fissano, e mi giro a guardare chi sia questa persona; e scopro che sono i genitori di Derek, mi rigiro a guardare mio marito, Talia si avvicina e mi sussura << Ti prego fallo ragionare. Abbiamo bisogno di parlare con lui >>, la guardo, sto per risponderle quando un piccolo lupo viene fra le mie gambe e prendo mio figlio in braccio e ringhia contro Talia, mi giro di nuovo e vedo Derek che li guarda minaccioso, << Pensavo di essere stato abbastanza chiaro qualche giorno fa. Non dovete immischiare Stiles in questa cosa, e nemmeno Peter >> dice con un ringhio da far tremare i vetri.

Talia lo guarda e gli domanda << Cosa c'entra Peter in tutto ciò? Cosa ha combinato quel disastro ambulante di mio fratello? >> Derek sta per risponderle, ma Chris interviene prima di lui << Talia con tutto il rispetto, lascia mio marito fuori da questa storia >>. Talia lo guarda come se avesse tre teste, << TU! Cosa gli ha detto per fare in modo che ti sposasse? >> Chris lo guarda ghighando e si rivolge il marito di Talia e lo guarda sorridendo mentre esce dalla stanza.

Mi avvicino verso mio marito e appena sono quasi vicino a lui, mi abbraccia e nostro figlio si trasforma in umano e inaspettatamente affonda le sue piccole zanne, nel mio collo, Derek se ne accorge e gli posa una mano sulla schiena << Tom te l'ho già detto, va bene che tu voglia proteggere papà e il tuo fratellino, ma non puoi affindare le zanne nel collo di papà, non fa bene al tuo fratellino >> gli dice le ultime frasi con amore, e guardo Derek come a voler maggiore spiegazione. Che vuol dire che può fare male al piccolo? Non voglio rivivere quel periodo.
Tiro la maglia di Derek e gli lascio un bacio sulle labbra, non mi importa che ci siano i suoi. Per me, sono dei perfetti estranei, anche se mio padre non la penserebbe allo stesso modo, e per un secondo mi sembra di sentire il suo odore; poi lo sento sempre più forte, fin quando non sento un suono familiare di una voce schiarita. Mi allontano da Derek e mi giro, vedo mio padre insieme a Melissa.
Mio padre apre le braccia, Derek prende il piccolo e corro ad abbracciarlo << Mi sei mancato papà >>, mio padre mi stringe ancora di più e Melissa gli dice scherzosamente << Posso abbracciarlo anche io? >> allungo un braccio e abbraccio anche lei. Mi sento completo.

Mi ricordo una volta cosa mi disse una signora dopo che avevo perso mia madre da poco, ero piccolo per capirlo, ma adesso ne ho compreso il significato.

sento un forte desiderio di rivolgermi alla tua famiglia che, pur essendo formata da più individui e tutti con la propria specifica e ben distinta personalità, è al tempo stesso una unità inscindibile.

Come un trio per archi o un quartetto, un ensemble musicale, in cui il violino, la viola da gamba e il violoncello hanno ciascuno capacità espressive tonali e melodiche proprie, ma la sonata emerge dall'insieme di tutti gli strumenti. Mi sembra questa una buona metafora della famiglia, un insieme in cui le capacità del singolo, e quindi la sua personalità irripetibile, sono fondamentali, ma devono contribuire alla riuscita di un risultato comune. Penso al contrappunto, a quando due strumenti entrano in una vera comunicazione e le note si susseguono in un dialogo serrato: la bellezza è il dialogo, non i pezzi melodici isolati di ciascuno strumento. Se suonano insieme, danno sensazioni musicali piacevoli, separatamente fanno pensare a qualche cosa di incompleto, di rotto. La famiglia è un ensemble e la sua prima caratteristica è che tutti gli strumenti partecipino, eseguano la loro parte seguendo lo spartito. Ed ecco il primo messaggio: nessuno può essere escluso dalla famiglia di cui è parte. Il gruppo non sarà mai pienamente realizzato se uno dei suoi membri non è attivo e concorde. Se uno è presente e non suona, si avverte un buco laddove lo spartito prevede il suo intervento, e l'armonia è rotta. E se uno dell'organico tace o usa il violino con rabbia invece che con delicatezza, la sonata sarà un vero disastro. Il bello dell'insieme orchestrale è che ogni elemento si lega all'altro e tutti sono in funzione dell'insieme.

Una famiglia non può essere ridotta all'uno o all'altro dei suoi componenti, non è nemmeno la somma algebrica di tutti, poiché l'insieme dà un valore aggiunto per cui ciascuno, in quanto parte di quella famiglia, acquisisce qualche cosa che non gli appartiene e che non si manifesta quando si esprime da solo.

Non so quanti sono i componenti della tua famiglia, se una coppia o un insieme allargato con figli e nonni; è chiaro che aumentando l'organico le possibilità di realizzazione musicale aumentano, anche se impegnano in un maggior sforzo di coordinamento. Nella compagine orchestrale, per la Nona Sinfonia di Beethoven si raggiungono, mettendo insieme l'organico musicale e vocale, duecento elementi, guidati da un direttore d'orchestra. Tanti ruoli legati alla sonata che si vuole realizzare.

Uno può vivere anche rinunciando all'insieme familiare, vivere da singolo, ma se decide di farsi una famiglia e quindi di rinunciare al monos per un ensemble, allora deve seguire alcune regole implicite che l'esempio orchestrale ha richiamato: essere uno tra altri per uno scopo comune, che in quel caso è l'esecuzione di una composizione musicale e per la famiglia quello di realizzare una sinfonia di sentimenti.


Con la morta di mia madre, sembrava che l'armonia si fosse rotta, ma, con Melissa e Derek, quell' armonia si è finalmente completata. Almeno per quanto riguarda la mia famiglia; Derek deve ancora lavorarci, e penso che abbia parecchio strada da fare.

Talia ci interrompe dicendoci una cosa che ci fa rimanere spiazzati tutti << Adesso che hai una famiglia tutta tua, loro sono in grado di sentire i tuoi pensieri Derek, e lo stesso vale anche per te Stiles. Non è una cosa che accade facilmente fra i lupi, c'è ne sono una decina che riescono a far una cosa del genere, e voi siete una di quelle poche persone >> la guardo, ringraziandola con lo sguardo e provo a fare a mandare un messaggio a Derek " Succedono un sacco di cose nella vita..si nasce, si cresce,si muore..è che quando ci succedono le cose brutte nella vita ci scatta dentro un meccanismo che non ci permette di andare avanti..e quindi invece di vivere, ci limitiamo a sopravvivere..Ma fuori il vento soffia come prima, l'acqua scorre adesso come prima, il tuo cuore sta battendo come prima! Nulla muore mai! E noi questo dobbiamo accettarlo..
Perchè ci saranno un sacco di cose tante ancora belle, che ti faranno emozionare, come prima. Anche senza avere accanto le persone che abbiamo amato. E adesso ci siamo noi " Derek mi tira verso di se e mi bacia, << Grazie >> mi dice sulle labbra, vuol dire che il mio pensiero gli è arrivato, bene sono contento; ma lo schiarirsi della voce di mio padre, mi fa ridere come non succedeva da tempo.
Amo la mia famiglia.







NB: spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Because i love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora