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Spero che il
capitolo vi piaccia.



" Ma se sotto la pioggia balliamo, sopravivremo anche alla tempesta "



CHRIS



( LONDRA )












Il lato peggiore di noi cacciatori e del lavoro che facciamo non è quello che nessuno potrebbe pensare. Dopo aver parlarto con Peter, lui era rimasto in silenzio per tutto il giorno; il che non è un bene, quando si parla di mio marito.

La sua pancia cresce e non gli ho mai visto toccare la pancia o meglio nostro figlio come farebbe Stiles. La cosa inizia a preoccuparmi. Alan mi ha detto che non devo preoccuparmi, e che, una situazione del genere in passato l' aveva già vista con Tom Bonnet quando non voleva portare avanti la gravidanza all' inizio.
Mi stringo nelle spalle, e annuisco con maggior convinzione a quelle parole. Ma io conosco Peter, e so che non è da lui comportarsi così.

Vado dove mi indica Benedict e lo trovo seduto su degli scalini, una " stanza " in penombra. All' improvviso sento insopportabilmente il bisogno di chiedergli scusa, anche se non sapevo il perchè.
Fece un leggero cenno del capo e abbozzò un sorriso << So che hai parlato con Alan, e che sei preoccupato per me. Ma sai bene che non devi esserlo, se ci fosse qualcosa verrei a parlare con te >> lo guardo un pò confuso e d' istinto gli domando << Sicuro? Allora perchè non ti sei mai toccato la pancia? Perchè Alan non ha saputo darmi una spiegazione >>, mi guarda con i suoi bellissimi occhi blu, e fa un respiro profondo.
Uno.
Due.
Tre.
Quattro volte, solo al quinto, capisco che sta per andare in iperventilazione più totale; corro ad abbracciarlo, e lo stringo forte, sussurandogli << Qualsiasi cosa sia successa, io ti rimarrò sempre accanto >>. Prende una mia mano, e la stringe forte, << Devo dirti una cosa. È una cosa che non sa nessuno. Io non te l'ho mai detto e nessuno del branco ha mai saputo, nemmeno mio cognato.
Quando ti sei sposato, ho scoperto che ero rimasto incinto. Così decisi di sparire per il periodo della gravidanza, nessuno doveva sapere, nemmeno Alan. Andai in Canada, e cercai un branco, quando lo trovai, gli spiegai che ero incinto e che avevo bisogno di rimanere lì finche non fosse nato il bambino o la bambina. Il druido lo conosci anche tu, si chiama Sara, la stessa Sara che adesso sta con i Bonnet. Decise di fami rimanere li, per tutto il tempo che ne avevo bisogno, e dopo quasi tre mesi, nostro figlio decise che era arrivato il momento di fare il suo ingresso nel nostro mondo. Sara mi diede una mano, ma qualcosa andò storto, perchè dopo la nascita di nostra figlia, Malia morì. Sara mi disse che durante la gravidanza avevo contratto una specie di infezione, ma non gli avevamo dato peso, visto che mi ero ripreso il giorno stesso. E stata dura accettare la sua morte, credo di non averla mai superata. Ma tu non c'eri. E non volevo coinvolgerti in questa cosa. Lo so che sono una persona meschina, ma a te era nata una figlia, e non volevo dirti che ne avevi appena persa una. Non era giusto. Sapevo che avresti lasciato tutti per combattere le mie battaglie, ma era la mia battaglia e dovevo vincerla da solo.
Ora capisci perchè non tocco mai nostro figlio? Chris ho paura. Ho paura che possa risuccedere, e so che questa volta ci saresti tu al mio fianco, ma ho paura lo stesso >>.

Dovetti reprimere l' impulso di alzarmi in piedi e andarmene. Non potevo farlo, non questa volta, non dopo quello che mi aveva appena raccontato. Raccolgo tutte le energie, e gli stringo la mano ancora più forte. Istintivamente tocco la sua pancia << Questa volta non accadrà nulla. Ne sono sicuro, perchè ci sono. E ti assicuro che io rimarrò sempre accanto a te. Volevo che me lo dicessi di questa cosa, quando ci siamo sposati, ma onestamente volevo saperlo prima, quando l'hai scoperto. Volevo starti accanto, qualunque cosa fosse successa. E si, avrei lasciato Victoria molto tempo fa, per starti accanto e..>> veniamo interroti da Ian che ci dice che Gerard è riuscito ad entrare nella casa dei Bonnet, lo guardo e mi alzo, quando mi accorgo che Peter non si è neanche mosso da lì. << Ian lasciaci soli per un secondo >> per come è entrato riesce velocemente. Guardo mio marito, e gli alzo il mento con due dita, notando, che ha le lacrime agli angoli degli occhi << Quel pazzo, non farà male a nessuno di questo branco o quello dei Bonnet; ma sopratutto non farà mai del male a te >>, prende la mano e mi dice << In seguito ho scoperto che la morte di nostra figlia, l'ha causata tuo padre. Lui sapeva, e ha fatto in modo di uccidere, anche quel frammento di felicità che tu mi avevi lasciato. Ha ucciso sua nipote. E questo mi fa capire una cosa, che ucciderà che non si fermerà davanti a niente. Malia era innocente, ecco perchè ho gli occhi blu, il branco conoscono un' altra versione, e vorrei che restasse tale. Chris non dirlo a nessuno. Nemmeno ad Alan; Sara mi ha promesso che non avrebbe mai raccontato questa cosa a nessuno. Ho bisogno che questa rimanga fra noi ok? - annuisco alle sue parole, so che porteremo avanti questo discorso – e adesso amore mio, se non ti dispiace, andiamo ad ucciddere qualcuno che io e te conoscismo fin troppo bene >>.

Mi sorride per un secondo e si alza, trasformandosi in lupo, aspettandomi, prendo la pistola, e usciamo per affrontare quel pazzo di Gerard.


NB:
capitolo pieno di tristezza. Povero Peter. Certo che la vita non gli ha dato quello che voleva.
Aspetto i vostri commenti.

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