Le note verranno fatte in fondo
al capitolo.LA MIA IDEA DI PERFEZIONE SEI TU CON TUTTI I TUOI DIFETTI!
THOMAS
( DA QUALCHE NEL MONDO )
Appena sento il rumore della porta del mio ufficio che si apre, mi giro per guardare chi sia appena entrato, appena vedo Benedict con le braccia spalancate e un sorriso stampato in faccia, corro e gli salto addosso, con il rischio di farci cadere entrambi.
<< Piano piccolo, quanto volte te lo dovrò ancora dire...>> faccio un sguardo da cucciolo bastonata alle sue parole; infatti dopo poco Ben mi bacia e mi prende in braccio andando verso il divano. Mi posa delicatamente sul divano e smette di baciarmi facendomi girare in modo tale che la mia schiena possa aderire al suo petto.
Sfila gli ultimi tre bottoni della camicia e appoggia la mano sul mio grembo, mentre con l' altra mi tiene il fianco, poggia le sue bellissime labbra sul mio collo e inizia a succhiare, leccare e mordere.
Merda. Queste cose nel suo ufficio dovrebbero essere proibite; non c'è la posso fare con lui che continua a stuzzicarmi e con i miei ormoni che vanno sempre per i fatti suoi, basta un tocco e il mio corpo e super eccitato. Dannati ormoni.
<< Benny ti p-prego per favore....fa qualcosa >> preme la sua mia mano sul mio grembo e dopo aver lasciato un piccolo morso sul punto che fino a poco fa gli stava dando attenzione. << Magari in camera da letto possiamo fare qualcosa piccolo, in realtà ero solo passato a vedere se stavate bene, adesso che ho appurato questa cosa posso ritornare alla mia riunione con i lupi>> dice con un ghigno.
<< Non porti il culo da nessuna parte Cumberbatch. Adesso finisci ciò che hai iniziato, o ti lascerò in bianco per il resto della gravidanza >> dico con uno sguardo malizioso.
Neanche due secondi dopo Ben era di nuovo tra le mie braccia e baciarmi. Dopo un po' che ci eravamo coccolati entrambi ritornammo al nostro lavoro.Quando uscii dall' ufficio mi trovai Ben davanti che mi aspettava con un sorriso enorme stampato sul viso, chissà cosa aveva combinato questa volta.
Mi diede un bacio a stampo e mi fece salire in macchina, una volta sistemati entrambi, Ben mise in moto la macchina e ci andammo verso la sua vecchia casa; almeno così pensavo.
<< Amore dove stai andando? Questa non è la strada per andare a casa, perchè stai passando da qui? >> chiedo confuso << Tranquillo piccolo dobbiamo solo una piccola deviazione e poi torniamo nella mia vecchia casa >>, alle sue parole mi tranquillizzo e appoggio la testa al vetro del finestrino e chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal movimento della macchina e da Ben che canticchia le canzoni che passano alla radio.
Quando mi sveglio mi trovo su un aereo, disteso fra i sedili, appena mi tiro su vedo Ben al pc concentrato che sta leggendo << Ben perchè siamo su un aereo? >> chiedo confuso e ancora frastornato dal sonno. << Buongiorno sunshine siamo su un aereo perchè facciamo un viaggetto di quattro giorni >> << Cosa?! Ben ma io devo coordinarmi con il resto del branco Hale e con Argent >> dico con uno sguardo di rabbia.
Ben si alza e si viene a sedere accanto a me << Piccolo oggi è il tuo compleanno, puoi anche saltare un giorno di lavoro e poi ti prometto che lunedì mattina sarai a lavoro, cerca solo di goderti questi giorni ok? >> dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
Annuisco alle sue parole, e mi metto a cavalcioni su di lui, nascondendo la faccia nell' incavo del suo collo, chiundendo di nuovo gli occhi.
<< Dove stiamo andando? >> chiedo nel rilasso più assoluto << Stiamo andando Bogotà, dovremmo fare ancora un paio di ore di volo se vuoi puoi tornare a dormire; e Thomas e al sicuro con Chris e Peter >> dice abbracciandomi. Non me lo faccio ripetere due volte e richiudo gli occhi ascoltando il dolce suono del suo cuore che batte nel petto.
Mi sveglio nell' esatto momento in cui attera l' aereo, mi stiracchio dalla mia scomodissima posizione e mentre lo faccio mi accorgo che Ben mi tiene giù la maglia.
Dopo una quarantina di minuti, arriviamo in hotel, ma Ben mi chiede di rimanere in macchina mentre ci registra. Mentre lo aspetto metto un po' di musica e inizio a canticchiare quello che passa alla radio; mi piace questa canzone di Ed Sheeran, in realtà mi piacciono quasi tutte le sue canzoni, ma questa mi sembra molto appropriata, perchè mi ricorda il periodo in cui ci siamo messi insieme. Ho sempre amato il ritornello della canzone Friends.
Una ventina di minuti dopo ritorna Jeff tutto felice, riprende a guidare mentre io continuo a canticchiare, dirigendoci verso un bungalaw isolato, appena arriviamo usciamo dalla macchina e rimango meravigliato da quello che vedo.
Il bungalaw è immerso nel verde, Ben mi prende in braccio in stile sposa e entra dentro la casa, ridacchiamo entrambi felici e appena varchiamo la soglia di " casa " mi mette giù; una volta con i piedi per terra lascio un bacio a stampo a stampo al mio ragazzo e inizio a esplorare il bungalaw,. E' immenso questo posto, potrei farci un pensierino a trasferirmi qui a vita, appena entro in cucina rimango stupito nel vedere un' enorme porta-finestra con il mare davanti.
Vado a verso la porta e appena la apro una leggera brezza mi accarezza i capelli, Bem arriva dietro di me stringendomi, mi cullo del suo abbraccio e chiudo gli occhi cullandomi del suo respiro caldo sul mio orecchio.
Stiamo così per un po' finchè Jeff non mi riporta alla realtà << Hai sonno piccolo?>> annuisco alle sue parole, << Benny facciamo un bagno prima? >> deposita un bacio sul mio collo e mi lascia andare. Nel momento esatto che si gira mi attacco alla sua maglietta e insieme andiamo in camera da letto; prendiamo le nostre valigie e ci cambiamo gli indumenti per metterci il costume da bagno.
Una volta pronti, ritorniamo in cucina e ci dirigiamo verso la spiaggia, mio marito appena arriva sulla riva dell' acqua si butta in acqua peggio di un bambino, ridendo felice, mentre mi prendo il mio tempo.
Una volta entrato in acqua, Ben si avvicina a me e si mette in ginocchio, lasciando un bacio appena sotto l' ombelico. << Ehi nano , vedi di non fare scherzi, cerca di star tranquillo in questi quattro giorni >> dice rivolgendosi al bambino. Affondo una mano nei suoi capelli quando rilascia un bacio nella mia pancia e mi abbraccia stretto come se avesse paura di perdermi.
Non so come, ma ci ritroviamo nudi a fare l' amore in acqua, quando usciamo sono più stanco di prima. Ci sdraiamo su dei lettini e lasciamo che il sole ci asciughi, e lentamente chiudo gli occhi, lasciandomi prendere dalle braccia di morfeo.