Lo so, mi spiace immensamente
di aggiornare solo ora,
ma ahimè sono troppo occupata
con il lavoro.
Quindi eccovi il capitolo.
" Non si puo' vedere né toccare. Non si puo' udire né annusare.
Giace dietro le stelle e sotto le colline. Riempie i vuoti buchi. Viene prima e dopo ogni cosa. Termina la vita e uccide con il sorriso "
( J. R. Tolkien )Una casa.
Sei persone.
Tre camere.
E l' amore dentro.
Tom e Benedict.
Derek e Stiles.
Peter e Chris.
Tutti con il loro compagno di vita.
Tutti con qualcosa da proteggere. La vita. Non importa che sia la propria, ma la cosa fondamentale per tutti loro è la vita dei loro figli; tutti hanno un concetto da difendere. I membri del loro branco non si toccano per nessun motivo. In particolar modo se c'è di mezzo Gerard.
Pazzo, che secondo qualcuno degli Hale andrebbe rinchiuso in un manicomio e gettata la chiave.
Ma non tutti la pensano allo stesso modo, qualcuno lo sta aiutando. Nessuno ancora ha capito chi sia. Nemmeno Stiles, che nonostante dia il suo bel da fare a Derek, non abbia ancora capito chi ci sia dietro a tutto questo.
§§§§
Tom guarda Ben e si chiede come un uomo con lui, abbia potuto accettare di amare una persona come lui, un lupo. Una persona che lotta per la sopravvivenza e che non riesce ad amare nessun altro, se non stesso. Ma un' autore citava cosi:
Goditi potere e bellezza della tua gioventù.
Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Non preoccuparti del futuro.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato.
Canta.
Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche.
Le tue scelte sono scommesse.
Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo.
Usalo in tutti i modi che puoi.
E con le ultime parole in mente, sveglio Ben a suon di baci e carezze e non c'è bisogno di chidergli se a voglia di fare l' amore con me. Ben è sempre stato in grado di capire cosa volevo dalla vita, prima che lo capissi io stesso, mi guarda e come se il suo sguardo smettesse di essere attacato al cervello ma al suo pene.§§§§
Stiles guarda in disordine la stanza e poi guarda suo marito dormire, con il lenzuola che gli copre appena i fianchi e con il piccolo Will che reclama la sua piena attenzione. Se lo porta con sé in bagno, e pensa che il primo calore da lupo è stato come un tornado che ha spazzato via tutti gli altri. E con la prima gravidanza pensava che fossero diminuiti di intensità e di volte, ma invece è successo il contrario.
Sono aumentati. Cerco di calmarmi, guardando mio figlio, ma non ci riesco e apro l'acqua del bagno, magari fare un bagno mi rilasserà. Rimetto Will nella sua culla, ma appena lo faccio addormentare, mi ritrovo Derek accanto che mi guarda, come se fossi la sua preda preferita.
<< Tieni giù le mani Sourwolf almeno per le prossime due ore >> mi guarda ancora e mi porta con se in bagno, e si toglie il resto dei vestiti e insieme a lui mi fa immergere nella vasca, e capisco al volo che non terrà le mani a posto per le prossime due, anzi saranno fonte di piacere. Piacere che io non so, se sarò in grado di reggere; e come se questo calore, avesse fatto uscire il suo lato animale più oscuro. Ma non faccio neanche in tempo a pensare altro che il suo bacio, reclama la mia piena attenzione.§§§§
Sono un fascio di nervi, Chris è al pc, che cerca suo padre, e nel frattempo mi aiuta con il calore. Ma questo dolore è il più straziante di tutti. Lo guardo e penso a nostra figlia, che è ancora viva e lui questo non lo sa. Lasciarla andare è stato doloroso per me, lasciarli andare entrambi è stato come avessi ingoiato dello strozzalupo tutto insieme e che abbia smaltito gli effetti, giorno per giorno.
Come farò a dirgli che è viva? Non posso dirgli " Ehi Chris, ti ricordi quando ti ho detto che tua figlia è morta?! Beh sappi che non è così. E viva. E sta venendo qui da noi. E io mi vergogno con entrambi per quello che ho fatto. "
<< Peter va tutto bene? >> mi domanda Chris con gli occhi freddi e come se lui sapesse, e volesse che sia io a dirglielo, lo guardo e non faccio in tempo a fare un discorso logico, che le parole vengono fuori da sole, << No. Malia è viva. E mi dispiace immensamente non averti detto nulla, ma pensavo e penso tutt'ora che sia al sicuro, nonostante mi sia tenuta in contatto con lei negli ultimi tempi >>. Chris mi guarda e annuisce, si alza e si avvicina a me, dicendomi una cosa << Lo so, e per questo che l'ho chiamata e che le ho chiesto di venire qua. Cosa pensavi? Che avresti potuto tenermelo nascosto ancora per molto? Io ti sono accanto sempre. Ma volevo sapere di Malia da te, e non da Sara. Vuoi dirmi qualche altra cosa? >> faccio segno di no, e vedo Chris che esce dalla stanza, ma prima di andare via, prende la pistola e io rimango lì come se mi avesse colto la tempesta, e io non riuscissi a fermarla.
Questo amore ti mette in ginocchio.NDA:
lo so mi spiace per l' immenso ritardo, spero che il capitolo sia piaciuto e che non dobbiate attendere ancora tanto, se fosse così, beh mi scuso immensamente per via della laurea.