Donghyuck scese dal piccolo bus che collegava le varie zone del campus e si diede una vaga sistemata ai capelli prima di raggiungere il piccolo locale dove Moon Taeil lo stava aspettando. Davanti l'entrata c'era un ragazzo bassino e robusto, dai capelli neri perfettamente pettinati e Donghyuck ipotizzò si trattasse proprio di Taeil. Si avvicino al ragazzo e pregò che fosse davvero lui e che non stesse per fare la sua figuraccia del giorno. Si schiarì la voce e lo approcciò.
"Buongiorno, è lei Moon Taeil?" Chiese titubante.
"Sì. Lee Donghyuck?"
"Sì sono io."
Taeil lo squadrò dalla testa ai piedi prima di annuire."Vogliamo entrare a prendere qualcosa da bere."
"Certo."
I due ragazzi entrarono nel locale e dopo aver ordinato alla cassa si sedettero a uno dei tavolini sistemati nella veranda, al coperto dal sole di settembre e tenuti freschi grazie al lieve vento che soffiava quel giorno.
"Allora, non vorrei sembrarti scortese ma vorrei innanzitutto chiederti una cosa." Donghyuck annuì invitandolo a continuare. "Cosa hai fatto per ricevere come punizione le ore obbligatorie?"
Donghyuck rimase congelato per due secondi prima di chiudere gli occhi e sospirare: Taeil avrà sicuramente pensato di lui come di un criminale, magari spacciatore di droga o scassinatore o peggio, molestatore di professori.
"Oh, giusto. Cavolo penserai che sono un delinquente." Donghyuck frustrato si passò una mano sul volto prima di continuare. "Prima di tutto vorrei specificare che non è così, semplicemente il mio amico e coinquilino cercava vendetta contro la ragazza che lo aveva tradito e mollato e mi ha trascinato contro la mia volontà a vandalizzare la facciata del suo dormitorio. Giuro che non sono un criminale." Taeil sorrise divertito prima di annuire.
"Va bene, ti credo. Ora passiamo alle domande di carattere pratico. Come hai potuto vedere sto allestendo uno spettacolo teatrale che dovrebbe andare in scena a novembre ma purtroppo stiamo molto indietro con le prove quindi un aiuto in più ci potrebbe far comodo." Taeil venne interrotto da un cameriere che portò loro le due bevande che avevano ordinato. Donghyuck subito si attaccò al suo frullato di frutta mentre Taeil continuò a parlare.
"Un altro problema che mi è sorto è che ci sono state poche adesioni quindi mi sono ritrovato a dover prendere attori non molto competenti. Tu saresti in grado di recitare?"Donghyuck lo guardò un attimo prima di rispondere.
"Sinceramente non ho mai preso vere lezioni di recitazione però so cavarmela discretamente. A detta dei miei amici sono un buon intrattenitore. In più so cantare se questo potrebbe essere di aiuto. L'unico problema è che non mi sono mai esibito davanti a un pubblico numeroso quindi non so se mi sento in grado. "
"Di cantanti ne ho già abbastanza. Comunque, al massimo facciamo un piccolo provino e poi vediamo. Per iniziare e per farti accumulare le ore potresti già iniziare da domani pomeriggio. Abbiamo le prove dei tecnici per sistemare l'attrezzatura che è arrivata la settimana scorsa e magari potresti unirti."
"Va bene, a che ora iniziano?"
"Tecnicamente alle 17 ma ci vuole sempre mezz'ora prima che arrivino tutti e prima che Yuta e Sicheng la smettano di discutere e che Johnny mi abbia raccontato ogni particolare della sua giornata quindi anche verso le 17:30 va più che bene." Donghyuck rimase un po' perplesso nel sentire quelle parole, più che un gruppo teatrale sembrava un ritrovo pomeridiano per amici.
"Va bene. Se porto subito il modulo puoi certificarmi le ore che farò anche domani?"
"Certo." rispose Taeil annuendo.
"Ne ho già fatte dieci in biblioteca comunque."
"Sei andato in biblioteca?" Chiese Taeil sconvolto.
"Sì, era l'unica cosa che mi ispirava oltre a giardinaggio però ho pensato che la biblioteca potesse essere meno faticosa." Spiegò Donghyuck stringendosi nelle spalle.
"La biblioteca sì ma la signorina Park di sicuro no."
Donghyuck annuì."Per lo meno quando le chiedevo una pausa me la faceva fare." replicò scuotendo appena le spalle.
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Donghyuck salutò Taeil e poi si incamminò verso il suo dormitorio. Con dieci minuti di cammino si ritrovò già davanti al grande edificio. Salendo i gradini due a due raggiunse la porta della sua stanza e una volta dentro sospirò. Si tolse velocemente le scarpe e camminò stile zombie verso il divano; quella giornata era stata fin troppo stancante.
"Hyuck sei tu?"
"Sì." mugulò lui con la faccia premuta contro il divano.
"Come è andata?"
"Presumo bene. A dire la verità sono un po' spaventato dalle persone che incontrerò domani."
"Non temere, da quel che so ci saranno Chenle e Kun ge e loro sono persone okay."
Yukhei si affacciò dalla sua camera mentre parlava. Quando Donghyuck alzò lo sguardo però si trovò davanti il suo amico conciato come un tubero: aveva il volto sporco di terra, i capelli arruffati e una stramba coroncina d'erba in testa. Donghyuck si alzò su un gomito e cominciò a ridere."Ma che cavolo hai fatto? Hai lottato con qualche esercito di carote?"
Yukhei mise un broncio e incrociò le braccia.
"No, ero al corso di giardinaggio per fare ore e uno stupido ragazzino mi ha spalato della terra addosso e allora il professore pazzo di botanica che ci coordina mi ha dato la coroncina di erba e mi ha detto di andare a lavarmi."
"Oddio, evento tragico. Dimmi che avevi la bocca chiusa quando la terra ti è arrivata addosso."
Yukhei guardò Donghyuck sconvolto prima di sbuffare e tornarsene in camera mentre Donghyuck iniziò a ridere tenendosi la pancia.

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αngel
Fanfiction➥ mαrkhyuck ─────•☾˙*。:•°✧•───── "mi vedo costretto ad assegnarvi delle ore obbligatorie di servizio civile qui al campus." Disse Donghae mentre compilava i moduli. "A Wong Yukhei spettano trenta ore, a Lee Donghyuck quarantacinque." "Eh? Perché i...