"Sai, credo che tu non sia portato per il giardinaggio."
Lucas lanciò uno sguardo assassino a Donghyuck che era comodamente seduto sul piccolo divano a fare zapping tra i canali TV.
"Lo so ma c'è questo ragazzo carino che non mi vuole dare il suo numero e quindi sono costretto ad andare per flirtare con lui!" esclamò Lucas mentre si toglieva la tuta da giardinaggio sporca di terra.
"Scusa, prova a dargli tu il tuo numero, magari poi è tentato dal sapere che lo possiede e ti scrive."
Lucas guardò esterrefatto Donghyuck prima di sbattere tra di loro le mani urlando."Tu sei un genio!"
"Modestamente già lo so ma grazie per riconoscere questa cosa."
Lucas non rimase lì un momento di più, si precipitò in bagno a farsi una doccia e quindici minuti dopo era già corso fuori dalla loro stanza tutto profumato e in ordine.
Donghyuck rimase spiaggiato sul divano per altri dieci minuti prima di alzarsi e andare a sistemarsi per andare al teatro. Aveva voglia pari a zero ma le ore obbligatorie non si sarebbero certificate da sole quindi anche solo andare lì al teatro e far finta di fare qualcosa gli avrebbe fatto guadagnare qualche ora.
Dopo aver pettinato i capelli indossò le scarpe e, prese le chiavi, uscì dalla loro camera. Scese le scale del dormitorio e aspettò il bus 18 che lo avrebbe portato vicino al teatro.
Mancavano venti minuti alle cinque ma il gruppo di teatro su kakao talk dove Taeil lo aveva aggiunto già era pieno di messaggi di gente che avvertiva che avrebbe fatto tardi o che non sarebbe venuta per niente. Donghyuck ignorò la maggior parte dei messaggi vocali e scorse velocemente la chat. L'ultimo messaggio inviato fino a quel momento era di un certo ‹mark is absolutely fully capable🦁› che chiedeva se doveva portare le sue ali da angelo. Donghyuck corrucciò le sopracciglia confuso ma venne distratto dall'arrivo del bus. Salì e velocemente si sedette in uno dei posti liberi. Subito gli arrivò un messaggio e preso il telefono vide che era di Jeno.
jenojaem 🌷
Soleee del mio cuoreee
Dimni che sei a casa per favoreeefullsun
no
sto andando a teatro
perché? 🤔jenojaem 🌷
Doyoung vuole uccidwrmi e devo nascondermi da qualchre partfullsun
Non c'è nessuno a casa
nasconditi in biblioteca e fatti venire a salvare da Jaemin 🐢jenojaem🌷
Okay
graziw lo stesspDonghyuck scosse la testa alzando gli occhi al cielo: Doyoung perdeva fin troppo spesso la pazienza soprattutto quando c'erano Donghyuck e i suoi amici di mezzo ma i ragazzi non si impegnavano molto per non farlo inquietare con la conseguenza che almeno una volta a settimana dovevano fuggire da Doyoung irato. Ormai Donghyuck neanche chiedeva più il motivo delle sue sfuriate .
All'ennesima fermata, sul bus salì Johnny che appena vide Donghyuck lo raggiunse e si sedette accanto a lui.
"Ciao!" lo saluto Johnny sbuffando appena mentre sistemava il suo zaino.
"Ciao."
"Sei pronto per la tua prima vera giornata effettiva?" Chiese Johnny curioso.
"Per niente. Non ho capito bene quel che devo fare e a essere sincero neanche di cosa parla lo spettacolo."
"È semplice però se vuoi dopo mi metto vicino a te e all'inizio ti aiuto."
"Grazie."
"Comunque, non dirlo a Taeil ma neanche io ho ben capito di cosa parla lo spettacolo." rise Johnny e Hyuck si unì a lui. "È un qualcosa di filosofico e demenziale su degli angeli e dei gufi."
"Ah, ora si spiega il messaggio di quel tipo sul gruppo riguardo le ali da angelo."
"Ah molto probabilmente è Mark. È molto eccitato per questa rappresentazione anche se quando lo apprendiamo sulla corda per simulare gli angeli che volano finisce sempre un disastro." Donghyuck annuì pensando all'altro pomeriggio quando quel ragazzo che deduceva fosse Mark era rimasto appiccato a testa in giù.
Il bus finalmente si fermò alla fermata davanti il teatro e i due ragazzi scesero. Johnny subito accelerò il passo per raggiungere Taeil che era appoggiato con la schiena contro il muro a braccia conserte.
"Ehi." lo salutò abbracciandolo e dandogli un lieve bacio sulle labbra.
"Ehi. Come mai hai fatto così tardi? Ti aspettavo da non so quanto."
"Lo so tesoro ma quel prof incompetente di economia aziendale ci ha trattenuto e quindi ho dovuto aspettare il bus successivo e in tutto ciò ho il telefono scarico. Scusami." Johnny continuò ad abbracciarlo riempendolo di bacini. Taeil lo strinse un attimo prima di lasciarlo andare e di prendergli la mano.
"Ciao Donghyuck! Felice di vederti qui così presto, oggi sembra che quasi tutti arriveranno in ritardo."
"Già." rispose Donghyuck un po' a disagio.
"A proposito di questo... Tu sai che è successo a Yuta? Ho visto che ha scritto sul gruppo che è rimasto chiuso bloccato dentro la vostra stanza." Chiese Johnny confuso.
Taeil lo guardò e un sorrisetto sospetto si formò sulle sue labbra."Non lo so."
"Taeil lo sappiamo entrambi che non sai fingere."
"Ho la bocca sigillata, scusa." Taeil scrollò le spalle e si mise una mano sulla bocca. Johnny sgranò gli occhi e scosse la testa con un'espressione di disappunto, Taeil si faceva sempre coinvolgere troppo da Sicheng e Yuta con la conseguenza di finire nei guai.
"Comunque, entriamo dentro, ci sono i ragazzi che ci aspettano." Taeil si avviò verso l'entrata e Johnny con Donghyuck lo seguirono.

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αngel
Fiksyen Peminat➥ mαrkhyuck ─────•☾˙*。:•°✧•───── "mi vedo costretto ad assegnarvi delle ore obbligatorie di servizio civile qui al campus." Disse Donghae mentre compilava i moduli. "A Wong Yukhei spettano trenta ore, a Lee Donghyuck quarantacinque." "Eh? Perché i...