Nell'avvicinarmi notai però che non era sola, ma circondata da altre ragazze tutte simili a lei.
I loro corpi erano circondati da un bagliore argenteo e sembravano risplendere.
Ma fu lei ad accorgersi per prima della nostra presenza.
?: "Cosa volete?"
A quel punto iniziai ad essere guardinga, perché il suo tono di voce era tutto fuorché amichevole.
A:"Ci dispiace..non volevamo disturbarvi.."
?:"Cosa volete?"
K:"Ragazzi andiamocene."
R:"Perché scusa?"
A:"Andiamocene e basta. Subito."
*
R:"Delle vele??"
A:"Non 'Vele' , ma 'Veele' "
R:"Cioé?"
Ro:"Le Veele sono delle creature che vivono in luoghi incontaminati, come stagni,laghi o alberi. E sono l'equivalente delle sirene."
S:"Oh le sirene..*cuoricini*"
A:"Si , ma quelle a differenza delle sirene che conoscete voi si mangiano i viaggiatori. Se avessimo risposto alla domanda che ci hanno rivolto, e se la risposta non fosse stata di loro gradimento, saremmo finiti tutti male."
Z:"Ma che razza di isola è questa?"
K:"Undici anni fa vi posso garantire che non c'erano tutte queste creature, e che i sentieri non sparivano nel nulla.."
N:"Adesso comunque dobbiamo capire come uccidere la strega"
R:"E che problema c'é? La uccido io!"
N:"Ma sei scemo?! E se ti facesse qualche sorta di incantesimo?"
R:"E allora?"
Il resto della conversazione non lo sentii, perché Itachi volle parlare con me in privato.
*Con fatica, e con un certo imbarazzo, avevo raccontato a Itachi cosa mi era successo;
Gli avevo parlato anche della mia chiraptofobia.
Mi sentivo a disagio con lui.
Non era come gli altri.
Mi aspettavo che si arrabbiasse; invece si limitò a sospirare e a cercare di tranquillizzarmi.
Era estremamente attraente, e non riuscii a non pensare che avesse un certo fascino.
Finalmente era riuscito a capire pienamente la situazione, e stava ragionando su come fermare Marquise.
*
"Ma certo! Perché non ci ho pensato prima!"
La voce di Kathleen per poco non mi fece andare di traverso la brioches.
Era mattina, e stavamo facendo colazione.
K:"Perché non andiamo a cercare Nimue?"
N:"Chi é?"
K:"E' anche conosciuta come 'la dama del lago'. Lei conosce tutto.
Mi ricordo che da piccola i miei le avevano chiesto consiglio. Anna non era ancora nata."
*
Arrivammo sulla sponda del lago verso mezzogiorno.
Sull'isola vi erano infatti due piccoli laghetti;questo in particolare era meraviglioso, circondato da una miriade di fiori profumati.
Una donna era immersa sotto la superficie dell'acqua.
I suoi lunghi capelli color miele circondavano un viso perfetto.
Appena la vidi dovetti ricordarmi di respirare.
K:"Ehm..Salve Nimue. Vorremmo sapere cosa dobbiamo fare per uccidere Marquise, la strega che vive nella torre.."
N:"Marquise non é più un essere umano. Per ucciderla dovrete recuperare la spada di cristallo, che si trova nella necropoli sotto al castello.
Dovete farla a pezzi con quella spada, l'unica in grado di ucciderla; Quando l'avrete fatta a pezzi dovrete bruciarne il corpo.
Una volta che l'avrete uccisa inoltre, potrò far tornare a casa Itachi e Sasuke.
Ma finché ci sarà Marquise non posso farlo."
La sua voce sembrava velluto e miele; ma il timbro era strano, e non fui l'unica a pensarlo.
Tornammo alla Sunny e ci preparammo: dovevamo recuperare quella spada a tutti i costi.
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Anna
FanfictionI Mugiwara trovano una botte in mezzo al mare al cui interno vi è una ragazza: chi sarà? che cosa le sarà successo? e come reagirà la ciurma venendo a conoscenza della verità? (Questa è stata la mia primissima fanfiction che ho scritto, e che avevo...