Capitolo 1- Bisexual

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"A scuola ci sono uno o due tizi dichiaratamente gay, e la gente gli dà il tormento. Non in modo violento, ma la parola "frocio" non è insolita" lesse il prof Conti dalla sua copia di "Tuo, Simon" "E immagino ci sia qualche ragazza lesbica e bisessuale, anche se credo che..."
-cosa significa bisessuale?- chiese Elisa interrompendolo.
Alzai lo sguardo dal libro. Che ignoranza.
-una persona è bisessuale quando è attratta da due generi- spiegò pazientemente l'insegnante -che generenalmente sono maschi e femmine, ma non sempre.
-esistono altri generi?- chiese ancora Elisa -oltre a maschi e femmine- specificò.
Stavo per perdere la pazienza.
-sì. Esistono i genderfluid, i demigender...
-cioé?- chiese Leah.
-i genderfluid sono coloro "di genere fluido", cioé che passano continuamente da un genere all'altro. I demigender, invece, sono di due tipo, demigirl e demiboy, e sono coloro che sono prevalentemente di un genere ma a volte si sentono dell'altro. Per esempio, una demigirl è prevalentemente femmina, ma a volte si sente più maschile. Poi ci sono molte altre sfaccettature, ma oggi non stiamo parlando di questo. Comunque, a un bisessuale piacciono due generi, che possono essere maschi e femmine o uno dei generi che ho detto prima. Continuiamo con la lettura.
Mentre l'insegnante riprendeva a leggere, lanciai un'occhiata a Leah, e vidi che aveva lo sguardo puntato sul banco, fisso, e riconobbi la sua espressione.
Sospirai, cercando di seguire sul mio libro.
Quella era l'espressione di chi sta cercando di capire se stessa.
Pensai che, nella spiegazione del prof, qualcuno avesse ritrovato se stesso.

Leah fu fortunata. Lo capì subito.
A volte capita che, sentendo la descrizione di qualcosa, ti ci rivedi.
Ed è successo a Leah.
Lei si rivide subito nella bisessualità.
Un po' la invidiai.

Quel pomeriggio, mi arrivò un messaggio da Leah.
Credo di essere bisex. Aiuto
La chiamai e le diedi consiglio. Non eravamo molto amiche, ma non importava.
Non so perché chiamò proprio me, forse perché ero la più informata, o forse aveva intuito che anche io facessi parte della comunità, non ve lo saprei dire.
Qualunque sia il motivo, passammo qualcosa come due ore a parlare al telefono.
-quando il prof ha spiegato cos'è la bisessualità... non so, mi ci sono rivista subito. Da un po' mi chiedevo se fossi etero o no, perché mi piacevano le ragazze ma anche i ragazzi e...
-immagina di baciare un ragazzo- la interruppi -un ragazzo qualsiasi. Ti piace come sensazione?
Leah rimase qualche minuto in silenzio.
-sì- rispose.
-bene. Ora immagina di baciare una ragazza. Ti...
-sì- rispose subito.
-okay. Invece immagina di baciare un genderfluid...
-no- rispose -ma bisex non significa che si è attratti da due generi?
-sì. Ma esistono anche la polisessualità, cioé piacciono più di due generi ma non tutti, e pansessualità, cioé si è attratti da tutti i generi.
-mi sta venendo il mal di testa. Comunque no, non mi piacciono i genderfluid e tutto il resto.
-allora credo tu sia bisex- conclusi.
-e tu?- mi chiese cogliendomi alla sprovvista. È normale che le persone ti facciano sempre l'unica domanda a cui preferiresti non rispondere? -cosa sei?
-ecco io...- restai in silenzio per un po', valutando se dirglielo o no. Non è una cosa da dire a chiunque, almeno non fino a quando non l'hai detto già alle persone importanti per te. Però quel piccolo coming out avrebbe potuto essermi utile per aprirmi anche con i miei amici più stretti e forse, un giorno, con i miei genitori. E poi, lei era stata sincera con me. Presi un bel respiro -asessuale.
-ah- Leah rimase in silenzio qualche secondo -cioé?
-non provo nessun tipo di attrazione sessuale. Verso nessuno.
-capisco...
Mi preparai alle solite domande.
"Non è che magari non hai trovato la persona giusta? Magari ti piace un genere e non lo sai? Forse è solo una fase?"
No, cazzo. No. Non è una fase porca miseria. Il "non aver trovato la persona giusta" non significa assolutamente nulla. Perché, per me, non esiste la persona giusta cazzo! È questo che la gente non vuole capire. L'asessualità non è una fase, non centra una beata minchia con l'amore. Semplicemente, l'idea del sesso non mi dice nulla. Non mi piace. Quasi mi fa schifo. E non esiste solo l'asessualità. Ci sono vari "livelli". Esiste l'aromanticismo, il lithromanticismo, l'autochorisessualità... e, questo riguarda qualsiasi orientamento sessuale, NON È UNA FASE. È un modo di essere. Una cosa che si ha dalla nascita. Avere gli occhi azzurri non è una cosa che cambia, ci nasci e basta. Punto. È lo stesso discorso. Non è una fase avere gli occhi azzurri, così come non è una fase essere parte della comunità LGBT+. E non è una cosa sbagliata o giusta, e non è una cosa che dovrebbe influenzare il nostro rapporto con le persone o come ci vedono. È come se... se alla maggior parte delle persone piacesse la marmellata, ma ad alcune persone piace la Nutella, ad alcune piacciono entrambe, ad altre non piacciono. E allora? Dovrebbe cambiare qualcosa? NO.
E allora perché cambia?
Perché, nel momento in cui una persona dichiara di avere gusti diversi, tutti lo vedono in modo diverso?
Voglio porvi una domanda.
Se il vostro migliore amico o la vostra migliore amica venisse da voi e vi dicesse "sono gay/lesbica" voi come reagireste? Pensateci, cazzo. Chiedetevelo sul serio. Così, magari, prima di dire qualcosa di negativo sulla comunità LGBT+, penserete che, magari, chi avete intorno ne fa proprio parte, e non ha ancora accettato questa parte di se, e così facendo la allontanate sempre di più da voi, e renderete il suo Inferno personale ancora più duro.
Pensateci bene, cazzo.

-comunque, il prof. ha ragione. Bisognerebbe parlarne di più- sgranai gli occhi. Niente domande imbarazzanti. Niente "è solo una fase". Aveva capito!
Sorrisi.
-già. Ci sono così tanti orientamenti sessuali... è impossibile contarli. Poi ci sono gli orientamenti romantici, le identità di genere... sono infiniti- confermai sorridendo.
Sentii dei rumori di sottofondo, poi la voce di Leah che si scusava dicendo.
-devo andare a cenare. Ci sentiamo dopo ciao!
-ciao- e attaccò.
Mi sdraiai sul letto e sospirai soddisfatta.
Sentivo che quell'anno sarebbe stato interessante, e avevo ragione.

Quella sera, il profilo Instagram di Leah era cambiato.
Aveva aggiunto un'aggettivo alla sua descrizione.
Bisexual
E aveva postato l'immagine della bandiera bisessuale.

E lei fu solo la prima.

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