Briciole in vento

Mi è stretta questo mondo

Mi è stretta questo mondo.
Non so spiegare perché, però e così. Come essere rinchiusa in una scatola che mi soffoca e mi tiene stretta. Vivere senza vivere per davvero o respirare senza respirare.
Cercando fare tante cose senza combinare niente. Avere una certa libertà e comunque portare delle catene.
Non importa che fai, non basta... voi di più ma non sai come arrivare.
Posso ascoltare musica ore interre, che sia classica o meno, da una carica minima, scioglie la mia anima per poco tempo però non basta.
Posso dipingere o disegnare quanto voglio. Macchiarmi la pelle senza accorgermi con il vernice o il carboncino, posso cercare essere creativa senza esserlo veramente. Posso cercare di dare il meglio di me senza veramente riuscire. Perdere il cognizione del tempo, non pensare a niente per ore interre, sentirmi libera di tutto e tutti, ma non basta, come smetto torno a sentire  non soddisfatta di ciò che ho fatta e che sono.
Vorrei avere tanti amici, di non avere paura della gent. Ma non so come si fa. E quei pochi che mi sono veramente amici, mi basta una mano per contargli, ma ho sempre paura di non essere abbastanza, di sbagliare.
Non sono abbastanza.
Si dice che devi essere riconoscente di ciò che hai...
Allora sono la più grande peccatrice del mondo.
Non dico che non sono riconoscente per ciò che ho, che sono diventata o che faccio, lo sono, ma non mi basta.
Voglio di più, voglio essere di più.   
  Aiuta leggere ore intere, scrivere, ascoltare la musica a tutto il volume, dipingere e disegnare, fare cose fai da te. Aiuta sentire il dolore muscolare dopo ore di lavoro o i piccoli graffi e tagli sui mani dopo che ho finito un medaglione o una porta penne. Mi sento sollevata e contenta che ho riuscito a finire che volevo. Vero. Però dopo sento l'insoddisfatta, perché non ero abbastanza brava a farlo, o sapendo che anche se non dovevo spendere un centesimo per quello che ho fatto, sarò rimproverata per ciò che ho fatta, ma comunque lo faccio. Sarà una specie di masochismo, credo. Una specie di soddisfazione a metà.
Ed è quel altro metà che mi manca, e non so essere in pace con me stessa. Quel senso di insoddisfazione che mi spinge di volere di più, di provare altre cose. Come imparare a suonare la chitarra  e il piano forte anche se so che non ho talento, mi hanno detto molte volte ciononostante vorrei farlo. Di impadronirmi delle varie tecniche per essere più brava quando dipingo o disegno, migliorare la mia conoscenza in quelle lingue che "parlo", di saperli usare meglio e eventualmente imparare altre.
Perché no!
  Vorrei uscire e sedermi sul erba, guardare le nuvole nuotare in mezzo al cielo azzurro, uscire in mezza la tempesta e sentirmi libera, vorrei riuscire a spegnere il mio cervello senza pensare a niente, essere me stessa, fare qualcosa che mi fa sentire completa.
Questa e la mia problema, volere tante cose impossibili. Di non essere soddisfatta di ciò che ho o semplicemente di accontentarmi di una cosa e imparalo a farla per bene, non solamente a metà.
Vorrei che esistesse qualcosa che mi faccia capire cosa devo fare per essere me stessa, contenta, soddisfatta e cosi via.
Il punto è che se mi limito a una sola cosa, non mi basta. Non so a sedermi semplicemente e non fare qualcosa, non so stare ferma e buona. Vorrei non avere paura da il dopo.
Che sia il colpa del segno in che sono nata, del mondo o semplicemente e colpa mia. Non mi basta.
Il mondo è stretta per me.
Anche se potrei duplicarmi o triplicarmi, di vivere contemporaneamente più vite, non mi basterebbe. Rimango perennemente insoddisfatta volendo mille cose diverse. Non posso stare ferma senza fare e provare cose nuove, desiderando mille alte.
Per questa cosa sono definita in tante modi, da matta fino a strana.
Vero, in un senso sono strana, ma cerco trovare me stessa. La strada che mi porta dove vorrei arrivare. Di sentirmi a casa e non una straniera in casa mia. Casa mia che non so veramente dove è.
Tempo fa ho avuto il coraggio di chiedere cosa significa sentirsi a casa, la risposta che mi hanno dato anche se e una cosa bella e semplice, non vale per me. Io ancora sto cercando la risposta giusta.
Questa è la mia vita e credo che morirò cercando che voglio. Può darsi che la troverò o no, può darsi che e davanti da me senza vederla. Chi lo sa.
Tanto si va avanti e si continua a cercare.
Questa e la vita.
Almeno per me.