Like A Fool || Michaeng

Capitolo 5

Non so come avevano fatto a convincermi.

Sapevo solo che, fino a un'ora prima, ero sicura che sarei rimasta in camera mia, per tutta la sera, a guardare serie tv. Solo io, un computer e del cibo. E sarebbe stata una serata stupenda!

E invece mi ero ritrovata a prepararmi per andare a quelle solite feste che organizzavano nel college e che tanto odiavo. Adolescenti, musica, alcol, rumore, divertimento.

Io, personalmente, non ci trovavo nulla di divertente, ma dettagli. Per Tzuyu e Dahyun, che mi avevano letteralmente buttato giù dal letto, la mia opinione era totalmente inutile.

Momo aveva chiesto a Dahyun di andare con lei, dato che ormai erano ufficialmente una coppia. Mentre Sana l'aveva chiesto a Tzuyu. E come poteva quest'ultima dirle di no? Era ovvio che avesse un cotta per la giapponese, anche se non lo voleva ancora ammettere.

Ora, la domanda che mi nasceva spontanea era: che cosa centravo io? Perché insistevano tanto per farmi andare? Alla fine, sapevo perfettamente come sarebbe andata a finire: sarei rimasta da sola, seduta da qualche parte, a pensare al mio letto.

Non ci saranno solo Sana e Momo, ma anche le altre ragazze! Che devi fare in stanza da sola?

Uhm, vediamo... Mangiare? Dormire? Giocare al computer? Guardare la Tv? Ascoltare la musica? Leggere? Non ne ho proprio idea...

Si balla, si beve, ti divertirai!

Certo, divertirmi. Cosa c'è di divertente nell'essere schiacciata da centinaia di ragazzi ubriachi?

E poi ci sarà anche Mina!

E questo mi avrebbe dovuto far cambiare idea?
Ormai mi ero rassegnata. Dovevo togliermela dalla testa, e passare la serata con lei non era il modo giusto per farlo.

Avrei tanto voluto rispondere così a tutto quello che mi avevano detto, ma non ne avevo avuto il tempo. Tzuyu mi aveva già trascinato in bagno per truccarmi, mentre Dahyun aveva iniziato a scegliere quello che avrei dovuto indossare.

Così mi guardai per l'ennesima volta allo specchio della mia stanza. Allungai una mano per passarmela tra i capelli, ma venne subito schiaffeggiata da Dahyun.

-Ahia! Perché l'hai fatto?- chiesi, guardandola confusa e massaggiandomi la parte colpita.

-Ti rovinerai i capelli così! Non li toccare, sono perfetti.- si giustificò, per poi squadrarmi dalla testa ai piedi -Oddio Chae, sei adorabile! Mina resterà a bocca aperta quando ti vedrà!- aggiunse, facendomi l'occhiolino.

Arrossii, spingendola leggermente.
-Ah, quando la smetterai di prendermi in giro? Non ti sopporto più!-

Dahyun ridacchiò ma, prima che potesse rispondermi, le arrivò una notifica sul cellulare. I suoi occhi si illuminarono: potevo già immaginare chi le avesse scritto.

-È Momo. Dice che sono tutte pronte e ci stanno aspettando fuori dal dormitorio.- bloccò velocemente il telefono, per poi urlare -Tzuyu, esci da quel bagno. Dobbiamo andare!-

Dopo neanche due minuti, ci ritrovammo tutte e tre fuori dalla struttura. Ci avvicinammo alle altre ragazze, che avevano iniziato a salutarci.
Nayeon, Jeongyeon, Momo, Sana e lei.

Dahyun si gettò tra le braccia della sua, ormai, fidanzata, mentre Tzuyu abbracciò Sana. Io mi limitai a sorridere e a salutare con la mano.

Wow. Semplicemente wow.

Era bellissima. Indossava un semplice vestito nero, i capelli erano sciolti, il trucco era leggero.
Come potevo trovarla lo stesso stupenda? Stava benissimo.

Come al solito i nostri occhi si incrociarono: ormai mi ero quasi abituata al suo sguardo indifferente. Ma quella volta non si voltò subito. Rimase a fissarmi.

Aspetta, mi stava davvero guardando? Per una volta non ero io quella che rimaneva incantata? Perché non distoglieva lo sguardo?

Iniziai ad agitarmi sotto il suo sguardo: ero davvero in imbarazzo. Chissà a cosa stava pensando.
Non riuscivo più a controllarmi: guardavo ovunque, ma non lei.

Finché i nostri occhi non si incontrarono di nuovo: mi sorrise leggermente, per poi voltarsi e seguire le altre, che avevano iniziato a camminare verso la palestra interna, dove era stata organizzata la festa.

Quel sorriso.
L'avevo visto solo per un secondo, e pensai di essermelo immaginato. Mi aveva fatto completamente sciogliere. Avevo sentito il cuore quasi uscirmi dal petto.
Quindi, non le stavo antipatica? Ma perché l'aveva fatto?

Chaeyoung, calmati, è solo un sorriso. Solo. Un. Sorriso.

Scossi la testa, per poi raggiungere le altre ed entrare nella palestra.

Come immaginavo: c'era una folla di adolescenti, che ballavano uno sull'altro, spingendosi e sudando.
Già erano tutti brilli? Eppure la festa doveva essere iniziata da qualche minuto.

Dovevo ammettere però che era stata organizzata davvero bene.
C'erano le luci da discoteca, festoni, decorazioni, persino un buffet.

Sospirai, guardandomi intorno: avevo già perso le altre ragazze. Dovevano già essere in pista, oppure al tavolo dove stavano le bibite.

Riuscii a intravedere Jeongyeon, che aveva già iniziato a ballare, seguita da Nayeon e lei, che aveva già un drink in mano. Ma subito dopo le persi di vista.

Non ero per niente una di quelle persone a cui piace far parte di queste feste, perciò mi sentivo davvero fuori luogo. Già mi stava venendo il mal di testa.

Iniziai a vagare per la sala, facendomi spazio tra i corpi dei ragazzi, venendo urtata più volte.
Non so per quanto tempo cercai un posto dove sedermi, inutilmente.

Troppe persone, troppa poca aria.

Venni circondata da alcuni ragazzi, che stavano ballando senza curarsi di chi gli stesse attorno. Mi sentivo soffocare tra tutte quelle persone.
Mi portai le mani a massaggiare le tempie: mi sembrava che stessi per svenire.

Sentii una stretta forte sul mio braccio, ma ero troppo stordita per riuscire a liberarmi.

Così mi lasciai trasportare.

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Hey, don't laugh like that, because I'm serious