Capitolo 18

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Lo fisso, insistentemente. Lo fisso perché ho bisogno che venga a sedersi accanto a me e mi dia spiegazioni, quelle spiegazioni che mi merito riguardo al suo gesto. Voglio capire perché ha deciso di chiamare me per questo video, perché ha intenzione di rovinare ancora una volta la mia vita, perché vuole ancora me, ma soprattutto perché io sono ancora qui e non me ne sono andata nel momento in cui ho sentito la voce di Sciré. Mi chiedo cosa mi passa con la testa, se è solo Riccardo a voler rovinare la mia storia con Mike o se sono anche io a volermi distruggere, ancora una volta, cadere ancora a fondo, cadere ancora giù come è capitato quando la nostra storia è finita. Così a fondo che ho avuto paura di non riuscire a rialzarmi più, così a fondo come non mi era mai capitato. Non voglio toccare di nuovo il fondo, non voglio più soffrire, ma so che soffrirò se resterò con Mike lasciando andare Riccardo. So che il mio cuore ne risentirà.
Ritorno in me quando sento Scirè che mi poggia una mano sulla spalla ed esce dalla stanza per lasciarci fuori. Spero riesca a spiegare tutto a Federica, spero la mia amica possa capire, anche se so da che parte sta e da che parte è sempre stata e questo le può solo fare piacere. Ha sempre sperato in un ritorno di fiamma tra me e Riccardo, ma si è arresa quando ho accettato di sposare Mike, anche se starà facendo i salti di gioia in questo momento e da qualche settimana a questa parte.
La mano di Riccardo si posa sulla mia gamba, ero talmente distratta che non mi ero nemmeno accorta che si fosse seduto accanto a me, dove prima era seduto Sciré. Poggio la mia mano sulla sua e la rabbia svanisce in men che non si dica. Non so cosa mi faccia, ma è sempre stato capace di farmi passare la rabbia in qualsiasi momento. Ho lo sguardo basso, come sempre non riesco a sostenere le sue pozze azzurre, quelle pozze in cui vedevo il nostro futuro insieme e dove poi non ci ho più visto niente.
“Scusami” – esordisce ed io alzo lo sguardo per incontrare il suo – “Dovevo metterti al corrente della mia scelta, dovevo farti comunicare che il video che avresti girato sarebbe stato con me. Non ho pensato alle conseguenze, sai come sono fatto…”
“Sei fatto male. Se me l’avessi detto, forse l’avrei presa diversamente. E invece no, hai dovuto fare il misterioso, forse perché ti piace vedermi arrabbiata, ma non funziona e sai perché? Perché sto per sposarmi, anche se non vorrei…”
“Cosa, cosa, cosa? Non vorresti? Perché stai per sposare Mike se non vuoi?” chiede curioso.
“Perché devo!” esclamo quasi urlando.
“Ti ha costretta?” domanda ancora.
“Nessuna costrizione. Devo perché l’ho già fatto soffrire in passato, perché non merita tutto ciò che gli sto facendo. Devo perché mi ha tirata fuori dalla merda e non vedo altro metodo per dirgli grazie” spiego sapendo che non capirà a cosa mi riferisco.
“E sei disposta a vivere in un matrimonio infelice?”
“No, ma almeno so che è felice lui”.
“Gira questo video con me” – mi implora cambiando discorso – “Sai bene che non ho mai girato il video di Perdo le parole e speravo fosse un’occasione per riconquistarti, ma ti vedo decisa. Voglio solo che giri questo video con me, anche se devo giurarti che non lo farò uscire mai, ma voglio che il ricordo di noi sia diverso da quello che abbiamo, da quell’ultimo giorno in albergo” continua ed io sorrido al solo pensiero che lui voglia rimediare a ciò che ho dovuto vedere quel giorno, a quello che ho creduto fino a poco tempo, a quello che non è accaduto veramente, ma che ha rovinato la nostra storia.
Mi porto una mano sul viso e gli accarezzo la guancia, la sua pelle morbida, il suo viso da prendere a schiaffi. Lui così vicino a me, si rilassa al mio tocco e so quanto gli piace, so quanto amava farsi coccolare da me e sembra lo ami ancora. Mi poggia le sue mani sulle guance e mi avvicina a lui, lascia un tenero bacio sul mio naso e ci fissiamo insistentemente. Ci guardiamo come non facevamo da anni, ci guardiamo come se non fosse successo nulla tra noi, come se non ci fossimo mai lasciati, come se io non stessi per sposare Mike, come se lui non stesse facendo di tutto per riprendermi. In quelle pozze azzurre, adesso, torno a rivedere qualcosa, torno a rivedere la sua voglia di me, il suo amore per me, il suo pensare solo ed esclusivamente a me. Ed è in questo momento che mi rendo conto quanto siamo ancora innamorati l’uno dell’altra, quanto abbiamo ancora qualcosa da condividere, quando abbiamo bisogno ancora di noi, di perdere le parole, di occhi che luccicano e di baci rubati, proprio come accadeva in casetta. È in questo momento che mi rendo conto di quanto ami ancora Riccardo Marcuzzo e di quanto sposare Mike sarebbe uno sbaglio.
Sento le sue labbra che si posano sulle mie e, ancora una volta, capisco che la mia ancora di salvezza è lui. Lui è il bene e il male, la lana e la seta, l’amore e l’odio, il giorno e la notte. Lui è il mio tutto. Approfondisco il nostro bacio schiudendo le labbra per fare spazio alla sua lingua, gli porto le mani al collo e lo avvicino ancora di più a me, come se non volessi farlo andare via e capisco che la risposta alla sua richiesta di prendere parte al video di ‘Perdo le parole’, la prima canzone che mi ha dedicato, è questa. Ed è in questo momento che capisco che lui è Riccardo Marcuzzo e non ha nulla a che fare con tutto il resto.

Se parlassero di noi ||Riccardo Marcuzzo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora