Capitolo 10.

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Borbottai qualcosa e mi mossi tirando la coperta che Filippo mi aveva rubato. Mi sistemai e lui non si accorse di niente, dormiva come un sasso.
Era passato dal non dormire mai a dormire così tanto, sembrava quasi inumano.
Sentii un rumore e subito dopo qualcuno entro nella stanza.
Una serie di bisbigli si diffusero per la stanza.
'Sono sveglia vi sento.' Sentenziai facendole urlare.
Ridacchiai e mi stropicciai gli occhi.
Feci per alzarmi ma Filippo mi ritirò giù e sbuffai.
Mi portò la coperta fin sopra la testa e ci nascose sotto di essa, mi lascio un bacio tra i capelli e continuò nel suo stato di dormiveglia.
'Ti lasciamo sola una sera e guarda cosa combini!' Urlò Nicole entusiasta.
Non era un rimprovero, stava letteralmente per mettersi a saltare per quanto fosse contenta, ed io non avevo fatto niente.
'Filippo mi stai soffocando.' Biascicai e lui per tutta risposta si girò dall'altro lato.
Emma mi guardò compiaciuta e io davvero non capivo cosa non andasse.
'Che cosa c'è, volete parlare invece di lanciarmi sguardi?' Sbuffai cominciando ad accarezzare i capelli del castano al mio fianco che aveva intenzione di dormire ancora.
'Voi due, mi sta per venire un attacco di cuore, i miei bambini' Urlò Nicole per l'ennesima volta e Filippo aprì gli occhi. Eravamo due persone imbarazzanti non avevamo avuto neanche la compiacenza di metterci il pigiama avevo ancora la tuta della sera prima e la felpa, e lui lo stesso.
Stava per baciarmi ma lo fermai facendogli cenno con lo sguardo, quindi si alzò sedendosi sul bordo del letto.
Nicole stava andando fuori di testa, io cominciavo a sentirmi a disagio, e avevano rovinato il mio primo risveglio romantico con Filippo.

In quel momento la mia camera divenne un punto di ritrovo ed entrarono Simone ed Einar come fosse camera loro.
'Cosa succede qui?' Domandò Simone entrando ed io mandai gli occhi al cielo.
'Oh bro buongiorno' Salutò Irama con non chalance battendogli il cinque e poi mi vide al suo fianco, seduti sul mio letto e un lampo gli balenò nella testa.
'Oddio dimmi che è vero!' Domandò girandosi verso Nicole.
'Non abbiamo ancora avuto conferme ufficiali ma pare di si.' Esultarono e si diedero il cinque.
Einar per tutta risposta fece finta di svenire.
Mi alzai, mi infilai le scarpe e poi guardai Filippo.
'Vado a fare colazione vieni?' Lui annuì e si alzò poco dopo.
Ci avevo appena salvato o non ne saremmo usciti vivi.

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'Sono insopportabili.' Sentenziai mentre giravo ripetutamente il mio caffè nonostante non usassi zucchero.
Filippo provò a dire la sua ma con la bocca piena non riuscì a farsi capire benissimo.
'Credo abbiano aperto un fan club per noi' Spiegò serio e io non potei non scoppiare a ridergli in faccia.
'Un fan club? Tipo le ragazzine che si immaginano le coppiette e iniziano a vedere cose romantiche ovunque tipo anche se passiamo per la stessa porta?' Domandai retorica e lui annuì.
'Si dice ship, ci shippano e comunque spero di no insomma..' Lo guardai non sapendo bene come continuare la frase, forse speravo in una sua smentita, o forse non sapevo bene cosa fossimo.
'A che pensi?' Scossi il capo per mandare via i pensieri.
'A niente, pensavo di fare un giro oggi, tu che dici?' Domandai e lui si illuminò.

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Ci ritrovammo davanti la porta della mia camera, avevo paranoia perfino ad entrare.
Lo guardai sconfitta e sapevo che a lui sarebbe toccata la stessa fine.
Si guardò intorno e si avvicinò per darmi un bacio furtivo.
Non sapevo bene perché non fossimo pronti davanti agli altri, ma ci nascondevamo, ci piaceva avere la nostra intimità e tenerla solo per noi due.
'Dillo a Simone e ad Ein' Gli ricordai, lui annuì e se ne andò, presi un respiro profondo ed entrai in camera.

Ad aspettarmi c'erano entrambe le pazze di stamattina e in aggiunta Lauren.
'Vi va di andare a fare un giro?' Domandai per non ricevere altre domande e acconsentirono tutte entusiaste.
Mi fiondai nel bagno per salvarmi di nuovo, se avessi continuato così tutta la giornata sarei riuscita a sopravvivere fino a questa sera.
Mi lavai ed infilai i primi vestiti che avevo preso, compresa la felpa rosa di Filippo ed uscì dal bagno.
Le altre erano già pronte così le invitai a scendere nella hall.

Nessun grado di separazione [Irama Plume]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora