Volete leggerlo? bene
Non volete? male
Ve ne pentirete? di sicuro zuccherini
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è in completo, sto affrettando il più possibile per concludere
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ci sono parti un bel po' più spinte, se siete facilmente traumatizzabili,
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Dopo ieri sera, Peppe è tornato in camera sua per paura che i nostri genitori ci potevano vedere insieme nel letto.
Sono le 5:30 del mattino, non sono riuscita a dormire bene stanotte, mi alzo dal letto e i miei piedi entrano in contatto con la superficie fredda del parquet, mi metto le infradito apro la porta della mia camera, e mi dirigo verso il bagno entro, chiudo la porta a chiave, e apro il getto della vasca con idromassaggio, ho bisogno di un bagno per schiarirmi le idee. Mi spoglio , lanciando tutto in un angolo, mi distendo nella vasca con l'acqua calda, il silenzio mi avvolge, non si sente nulla, tutti in casa dormono.
Sono immersa nei miei pensieri, Lucas mi ha tradito lo amavo mi ha preso in giro, lo odio deve solo rimanere solo come un cane. Poi c'è Peppe, che è uno stronzo nato , ma abbiamo fatto sesso
NON SO CHE CAZZO PENSARE DIO! Sono così confusa, l'unica cosa da fare è ricominciare da capo mi devo scordare Lu, invece per Peppe rimaniamo fratellastri.
L'acqua si è raffreddata così decido di sciacquarmi e uscire dalla vasca, mi avvolgo nel mio asciugamano nero e vedo che ore sono, sono le 6:30, mi lavo i denti, e inizio a spazzolarmi i capelli non me li asciugo, sono troppo pigra per farlo, esco dal bagno e mi avvio verso la mia tana.
Chiudo la porta a chiave, lascio cadere l'asciugamano e mi avvicino all'armadio, scelgo l'intimo nero in pizzo e decido cosa mettermi per oggi, dopo un pò che giro per l'armadio trovo quello che mi interessa, si tratta di un body verde militare, una specie di pantalone di pelle e da sotto le dott.martens platform, mi trucco con mascara, rossetto boreaux matt ed eyeliner.
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Prendo il telefono e vedo che sono le 7:30, mi guardo allo specchio, mi sistemo i capelli prendo il mio zainetto di pelle nero, il mio iphone le cuffie bluethoot, i soldi le chiavi e scendo al piano di sotto, in cucina vedo mia mamma e Luca che fanno colazione
-ciao amore, vai di fretta?- domanda la mia cara mamma
-si mamma tutto bene non si vede?!- chiedo in tono brusco
-è successo qualcosa?- domanda Luca
- non è successo un cazzo, ciao!- rispondo sbattendomi la porta di casa alle spalle, prendo il telefono per far partire la musica e noto che sono le 7:40, per fortuna le lezioni iniziano alle 8:10.
Mi incammino verso la scuola o meglio il carcere minorile come lo chiamo io, oggi è una giornata soleggiata, il sole splende nel cielo limpido, decido di mettermi gli occhiali da sole per non essere accecata da quei fottutissimi raggi, mi piace di più la pioggia , quando piove mi sento a mio agio non so il perchè. In lontananza scorgo il cortile della scuola che brulica di ragazzi e ragazze, uhhh che gioia la scuolaa...
Qualcuno mi salta addosso da dietro e noto che è Elena accompagnata da Lussi che a sua volta ci avvolge in un caloroso abbraccio
-heyyy ragazze mi state strozzando, vi amo anche io, ah e buongiorno comunque- dico ridendo
