Sentiamo suonare il campanello , sono agitatissima
-vai tu?- domando alla bruna al mio fianco
-no, no amore vai tu- risponde facendomi l'occhiolino, mi dirigo verso la porta e apro, d'avanti a me c'è Jason in tutta la sua fottutissima bellezza, indossa una maglietta bianca aderente dove fa intravedere i suoi tatuaggi, aspe cos tatuaaggi? non pensavo gli avesse comunque tornando alla statua greca difronte a me, da sopra la t-shirt ha una giacca in pelle, ha un paio di jeans neri e le sue scarpe sono come le mie cioè le converse biache
-sei bellissima- dice J avvicinandosi al mio orecchio
-g..grazie, prendo la borsetta e arrivo, tu nel frattempo siediti- gli dico indicandogli il divano
-Ele sali con me un attimo- la guardo e lei annuisce seguendomi al primo piano
-ma hai visto quanto è bono??!- urlo
-si sis ho visto ora predi lo zainetto e vai, ora me ne vado anche io mia mamma ha bisogno di qualcosa- mi dice, ora sono io ad annuire spruzzandomi di nuovo il profumo e raccogliendo la zaino d'accanto al letto buttandoci dentro tutto il necessario
-andiamo- iniziamo a scendere le scale quando veniamo sorpassate da Giuseppe che si dirige verso la porta
-possiamo andare- dico a J
-ok andiamo, ciao Elena- dice salutando la mia migliore amica, Peppe guarda James in modo strano
-Ele noi ci sentiamo domani- gli dico andandomene con J
-ok vita, a domani- esco di casa e J mi accompagna alla sua bellissima audi nera
-dove mi porti- chiedo al ragazzo seduto al mio fianco
-in un posto speciale- risponde guardandomi, con i suoi smeraldi
-mmm , va bene mi fido- rispondo, dopo una 10ina di minuti sento sento la mano di J sulla mia gamba fasciata dai jeans neri, lo guardo sorridendogli e noto che è attento a guardare la strada.
Nella macchina c'è un silenzio rilassante, si sentono solo i nostri respiri,il mio sguardo è perso fuori dal finestrino
-sei bellissima stasera-
-grazie, anche te non sei male- mi rendo conto di ciò che ho appena detta e preoccupata giro il volto vedendo le fossette di James
-tra quanto arriviamo-
-tra pochissimo tranquilla- torno a poggiare la mia testa sul finestrino.
Poco dopo la macchina si ferma
-arrivati- mi comunica James, apro lo sportello e esco guardandomi attorno
-ma è bellissimo!- dico saltellando come una bambina, siamo in campagna, d'avanti a me c'è una specie di gazebo ricoperto di rampicanti e all'interno ci sono delle sedie e un tavolino con del mangiare
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il mio fottutissimo fratellastro
RomanceVolete leggerlo? bene Non volete? male Ve ne pentirete? di sicuro zuccherini ---------------- è in completo, sto affrettando il più possibile per concludere ---------------- ci sono parti un bel po' più spinte, se siete facilmente traumatizzabili, ...