#5-Caos naturale

48 1 2
                                    

Fuori la tempesta estiva infuriava, rinfrescando l'afosa giornata di giugno.
In lontananza si univano, misti agli sporadici tuoni, gli allarmi delle fabbriche che circondavano la solitaria casa. Lo scroscio delle gocce di pioggia disturbava il canto ancora gioioso dei pochi passerotti che avevano il coraggio di sfidare il cielo.
Le macchine che attraversavano la strada principale produceva un rumore liquido, in contrasto con l'aria fredda e pungente che passava dalla finestra lasciata spalancata.
Da lì filtrata una fioca luce grigia, a tratti illuminata da lampi, che tranquillizzava la ragazza dentro la stanza.
Non era triste e neanche malinconica, solo stanca, sentiva quindi il bisogno di una pausa da quella giornata di frenesia pura e il caos naturale a cui stava assistendo era un ottimo passatempo, un'alternativa perfetta a una dormita.

La biblioteca delle ideeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora