Durante le partite le ragazze di solito stavano sedute a guardare i ragazzi giocare a calcio, forse annoiandosi anche un po', ma quello era anche il momento perfetto per osservare e desiderare quello, o meglio, chi non era mai stato loro.
Era proprio quello che stava facendo lei, che seguiva il gioco con un'aria annoiata, ma con un interesse bruciante per i movimenti di un ragazzo in particolare.
Fissava lo sguardo nella sua direzione e pochi secondi dopo lo abbassava con tristezza e malinconia, probabilmente pensando a tutto quello che avrebbero potuto essere, ma che non erano mai stati per causa di lui. Per causa del suo orgoglio, della sua paura, delle sue insicurezze mascherate in invidiabili pregi.
Era strano che delle cose così piccole potessero uccidere, anzi, non far neanche nascere, un sentimento così bello e forte.
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La biblioteca delle idee
RastgeleCiao a tutti! Ultimamente mi è preso il pallino di osservare tutto quello che mi circonda, trarne ispirazione e descriverlo. Infatti, questa sarà una raccolta proprio di descrizioni di paesaggi, persone e piccole scene che, magari, potrebbero servir...
