Ore 00:00
È già mezzanotte..non ho ancora chiuso occhio..le sento ancora..sento ancora nella mente le critiche del giorno prima..sento ancora il dolore sulla pelle e le lacrime sul viso...mi alzo dirigendomi verso lo specchio..piango ancora..mi guardo in esso..sono inguardabile...abbasso lo sguardo..tengo i pugni sulle ginocchia.."Perché...Perché tutto a me..?" Continuai a ripetermi..
"3 anni in quella scuola del cazzo...e nessuno ancora è riuscito né a capirmi né ad accettarmi..3 anni passati in silenzio..senza mai parlar con nessuno.."Tiro su le ginocchia..metto la testa tra di esse..piango ancora..intanto le ore passano ed io..sono ancora lì davanti..da solo..circondato dal buio e dall'amaro suono delle mie stesse lacrime..
Ora per ora non faccio altro che pensar a cose diverse..prima o poi..tutto ciò dovrà finire..
Lancio un urlo contro lo specchio ancora tra le lacrime..appena fatte le 6..senza aspettar altro..mi preparo per non perdere il pullman..cerco di coprire le occhiaie con del trucco..mi cospargo di fasce nuove per via dei tagli..e preparo lo zaino con malinconia..
Esco di casa..mi guardo intorno...vedo già la luce del sole salire su in alto..faccio un sospiro tentando di sorridere a tale bellezza..ma sembra tutto così difficile...
Mi dirigo verso la fermata dell'autobus e appena arriva balzo su di esso..
Mi siedo guardando il finestrino..
Parte l'autobus..e vedo il mondo..
Bambini piccini che camminano sorridenti per il loro primo giorno di asilo..
Le dolci carezze di una madre..che sfiorano delicatamente il dolce volto di quei piccoli..così puri..senza nessun pensiero...
"Pagherei oro per ritornar a quell'età..dove non vi era né odio..né amarezza..dove nessuno osava alzar mano sul tuo corpo..o iniziava a prenderti a parole..così dal nulla.." mi dissi quasi tra le lacrime..
Strinsi i pugni..guardai le mie mani fasciate..e fu lì che capii che non potevo andar avanti così...