4. Pronta per il tuo primo e ultimo giorno di liceo a Los Angeles?

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"Hailey svegliati!!" Strilla mia mamma dalla cucina.
"Sono sveglia" Le rispondo cercando di uscire dal letto, ma avendo la coperta tutta aggrovigliata nelle gambe, cado dal letto.
Aia.
"Sei appena caduta dal letto? Perchè ho sentito un tonfo" continua mia mamma.
Oggi è il primo giorno di scuola per tutti gli studenti.
Non penso di potercela fare. Aiutatemi. Il mio ultimo anno di liceo.
Dovrei essere felice perchè conoscerò nuova gente, nuovi professori.. e invece no! Sono in ansia, A N S I A.
Mi vesto preparandomi mentalmente al primo giorno di scuola e scendo a fare colazione.
Tin - ho un messaggio da parte di..
*Caleb: Tra 10 minuti passo a prenderti, vedi di essere pronta ;)*
Cosa?
"Mamma non c'è bisogno che mi accompagni, a quanto pare verrà a prendermi Caleb." La avviso.
Negli ultimi giorni ho fatto amicizia con Caleb, Kyle e Jack. Con Cole, invece non so come definire il nostro 'rapporto', se si può chiamare così. Ci siamo parlati sì o n,o tre o quattro volte, ma perché usciamo con le stesse persone, almeno io esco con i suoi amici, che di conseguenza invitano anche lui.
Ho notato che Cole è più chiuso in sé stesso e il più delle volte, anzi sempre, tende ad isolarsi rimanendo zitto.
Ne ho parlato anche con mia mamma ed è entusiasta all'idea che io mi sia già fatta degli amici.
"Va bene tesoro, ah e oggi tornerò tardi per il lavoro" dice prendendo la sua borsa uscendo di casa.
"D'accordo, a dopo mamma" la saluto dandole un bacio.
Proprio quando finisco di fare colazione sento un clacson fuori da casa mia.
Esco, chiudo la porta e mi dirigo verso la sua macchina.
"Chiedimi scusa" Gli dico salendo in macchina.
"E per cosa?" Fa lui iniziando a partire.
"Per aver disturbato la mia quiete"
"Tu sei decisamente strana.." Borbotta leggermente divertito.
"Pronta per il tuo primo e ultimo giorno di liceo a Los Angeles?"
"Come non mai" Ironizzo.
Chissà come andrà oggi.



Fortunatamente arriviamo presto a scuola e quindi ho più tempo per cercare il mio armadietto e le varie aule.
Scendo dall'auto di Caleb e noto che tutti mi fissano bisbigliando qualcosa tra di loro.
Fantastico. Le voci stanno iniziando, di nuovo...
"Caleb perchè tutti mi fissano?" Chiedo seguendolo per raggiungere i ragazzi.
"Perchè sei bellissima" Risponde fiero della sua risposta.
"Ma quanto sei simpatico? Ha ha ha"
"Perchè sei scesa dalla macchina di un giocatore di football e stai andando ad interagire con il resto del gruppo." Mi risponde poi, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Allora non stava scherzando Kyle a proposito del fatto che sono popolari.
Lo sono davvero.
Prendo in mano il foglio dei corsi che dovrò frequentare oggi e chiedo sorridendo "Ragazzi non ho idea di dove si trovino le aule dei miei corsi, chi si offre di aiutarmi?".
"Fa vedere" dice poi Kyle.
"La prima ora ce l'hai con Cole, avete Letteratura"
Lui mi guarda e si incammina verso l'aula.
"Cole" Lo richiamo, cercando di farlo fermare.
"Devo appoggiare i libri nel mio armadietto, ma non so dove sia"
Sbuffa "Dimmi il numero"
"21"
"Seguimi"
Mi porta davanti a quello che dovrebbe essere il mio armadietto e mi aspetta.
"Mi vuoi dire perchè mi odi così tanto?" Gli chiedo.
"Non ti odio" Afferma guardando altrove.
"Come no..."
Lo guardo e gli dico "Lascia perdere andiamo"
Prima di entrare nell'aula prendo un grosso respiro, ma vengo interrotta da Cole che mi chiede "Che cavolo stai facendo? Arriveremo in ritardo"
"Mi sto preparando mentalmente"
"Entriamo forza" Mi spinge leggermente, aprendo la porta.
Annuisco ed entriamo.
Noto con grande stupore che mi fissano tutti e sento bisbigliare "Quella è la ragazza nuova che è scesa dalla macchina di Caleb Barclay"
"Sarà un'altra delle sue puttanelle?"
Ignoro le voci e mi siedo in secconda fila, mentre Cole si siede dietro con un suo amico.
Preparo i quaderni e le penne, quando vengo interrotta da una voce femminile che mi chiede gentilmente "Scusa, posso sedermi?"
Le sorrido e le annuisco.
"Piacere Kylie Lambert" Si presenta.
"Hailey King"
"Sembra che tutti stiano parlando di te.."
"Eh già, sto diventando famosa a quanto pare.." ridacchio con un velo di tristezza, ricordando gli anni passati.
"Non ti preoccupare, fanno sempre così con quelli nuovi" Mi guarda e mi sorride, infondendomi sicurezza.
Kylie è bassa ma snella, ha lunghi capelli biondi leggermente ondulati alla fine. Ha la faccia piccola, caratterizzata da dei grandi occhi grigi, tendenti all'azzurro, ma non come quelli di Cole.
"Hailey King" mi richiama il professor. Oh no..
"Sei tu la nuova studentessa qui alla Crenshaw high school, giusto?"
"Sì" Rispondo imbarazzata.
"Benvenuta, signorina King"
Sorrido al prof e inizia la lezione.



A ricreazione io e Kylie ci dirigiamo verso i nostri armadietti, per mettere a posto la roba, che fortunatamente sono vicini.
"Che mi dici ragazza? Da dove vieni?" Mi domanda, mentre abbozzo un sorriso per l'appellativo che mi ha dato.
"San Francisco e che mi dici di te?"
"Che-.." viene interrotta da Caleb e Jack.
"Come è andata oggi Hailey?" Chiede Caleb.
"Poteva andare meglio"
"Ah vedo che hai conosciuto Kylie" dice Jack.
Poi riferendosi direttamente a lei le fa "Ti chiami Kylie, giusto?"
Lei arrossisce e prende un lungo respiro e annuisce timidamente.
Sento l'amore nell'aria.
Sorrido all'idea di loro due e mi dirigo verso le macchinette, ma mi fermo di scatto, ricordandomi che non sono più nella mia vecchia scuola.
"Dove sono le macchinette?" Domando.
"Ti accompagno io" mi dicono tutti e 5 in coro, "Tutti calmi ne basta uno", Caleb si fa avanti e mi accompagna.
"Ci vediamo dopo Kylie" le dico sorridendo lasciandola parlare con Jack, il quale sembra completamente interessato e preso da lei.
"Allora Caleb, come va?" Inizio a dialogare.
"Magnificamente e tu?"
"Poteva andare meglio oggi"
"La giornata non è ancora finita, che è successo?"
"Tutti parlano di me come fossi un extraterrestre e, la cosa mi infastidisce e non poco." Ammetto abbassando lo sguardo.
"Ehi-.."
"CHI È HAILEY KING, CHI È?" Strilla una ragazza infuriata dal fondo del corridoio dirigendosi verso di me con un tacco 12, vestita tutta di rosa.

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