FALLING ALL IN YOU

10. Sembra quasi morto

Alla fine ho fatto le prove per entrare nella squadra di cheerleading e indovinate?
Sono dentro!
Però una cosa che mi dà fastidio è che Eleonor è dentro e, oltre ad essere una mia compagna di squadra, è la co-capitana!
Ma per mia grandissima fortuna Gwen è la capitana e quindi il potere di Eleonor è relativamente limitato.
"Le prove sono domani pomeriggio e le faremo sempre insieme ai giocatori di football" mi avvisa Gwen uscendo da scuola e dandomi la divisa.
"Cosa?" Dico rimanendo stupita.
Sembra che l'unica cosa che sappia dire da quando sono qui a Los Angeles è cosa.
"Hai capito bene, ci vediamo domani" mi fa l'occhiolino per poi entrare nella sua macchina.
Raggiungo Caleb che è in compagnia di Cole.
"Ehi ciao ragazzi, indovinate?" Dico mostrandogli la divisa delle cheerleaders.
"Grandioso!" Annuncia entusiasta Caleb, spettinandomi i capelli.
L'uomo di ghiaccio invece mi fissa dicendomi solo un semplice "Congratulazioni".
Ripensando a come lo ho chiamato nella mia testa, mi viene in mente la scena del bagno alla festa ed inizio a ricordare che devo scoprire il perchè del suo comportamento..
"Quindi domani ci si vede agli allenamenti" esclama Caleb .
"Eh già" sorrido.
"Ci vediamo domani Caleb, io devo andare" lo saluta Cole.
"Ciao a domani" dice il mio vicino per poi stringergli la mano amichevolmente.
"Ciao Cole" lo saluto accompagnata dalla mano.
Annuisce e se ne va.
Appena entriamo in macchina gli chiedo "Sai cos'ha Cole? Insomma cosa lo turba?"
Lui serra i denti e contrae la mascella.
"No, perchè?"
"Perchè non ha sentimenti, non suscita nulla, sembra quasi morto, e credo che mi odi." Sbuffo.
"Non lo è, e comunque non sono affari che ti riguardano e non ti odia." Finisce continuando a guidare.
So che c'è qualcosa sotto, lo devo sapere.
Appena scendo dalla macchina Caleb mi ferma dicendomi
"Dimmi che non andrai a fondo" mi dice riferendosi al fatto di Cole.
"Non ti prometto nulla" dico per poi dirigermi a casa.
Devo scoprire assolutamente cosa c'è sotto.
Entro in casa e urlo "Mamma sono a casa! Indovina? Sono dentro la squadra!".
Vado in cucina sperando di trovarla ma trovo un post-it giallo attaccato al frigo.

Torno dopo le 23 non aspettarmi, ordinati una pizza o cucinati qualcosa i soldi sono su in camera tua, ti voglio bene.
- mamma xoxo :)

Lo leggo e sbuffo.
Mi manca mia mamma. Mi manca stare con lei a parlare di qualsiasi cosa.
Ultimamente sta' sempre fuori per il lavoro e la vedo solo il sabato sera la domenica e le mattine dal lunedì al sabato.
Mi faccio un panino e salgo su in camera mia.
Mi sdraio e mi guardo qualche serie su netflix, ma vengo interrotta da un messaggio.

*Sconosciuto: Ehi Hailey, stasera che fai?*

Penso a chi potrebbe essere e digito.

*Io: Ma sei Lucas?*

Mentre aspetto metto play, ma vengo interrotta da un altro messaggio.

*Sconosciuto: Chi è Lucas?*

Impaurita rispondo.

*Io: Chi cavolo sei!?*
*Sconosciuto: Tranquilla, sono io haha. Comunque che fai stasera?*

Sorrido e rispondo.

*Io: Serata tv, solita noia e tu?*
*Lucas: Volevo invitare una ragazza, conosciuta ad una festa, a cena fuori*
*Io: E chi sarebbe la fortunata?*

Rispondo ridacchiando.

*Lucas: Non saprei, la conosci? Si chiama Hailey King*
*Io: Benissimo, vienimi a prendere a casa alle 19:30*

Gli do l'indirizzo di casa mia e mi sdraio nuovamente sul letto sorridendo.
Chiamo Gwen e Kylie annunciandole che uscirò con Lucas e sclerano quanto me.
Mi chiedono se ho bisogno di aiuto, ma le dico di no e che ce la posso fare.
Okay.
Sono ancora le 16:50 posso fare un pisolino..

—

Mi sveglio alle 17:30 sbuffo e decido di prepararmi.
Mi faccio la doccia, mi metto dei jeans a vita alta, con una camicetta nera e le vans.
Mi trucco mettendomi un filo di eyeliner, un po' di mascara e una tinta nude.
Sono le 19:00, perfetto.
Prendo il telefono in carica e i soldi e inizio a scendere aspettandolo in sala.
Dopo 20 minuti arriva con dei jeans neri e una camicia bianca che gli sta benissimo.
Sorrido e gli dico "Sei arrivato presto, Leyton."
"Sono un tipo che non fa aspettare le ragazze"
Saliamo nella sua macchina e ci dirigiamo verso una pizzeria vicino a Venice.