Era tarda mattinata e mi trovavo ancora a letto a dormire, la sera precedente ero tornata all'alba e dopo la ramanzina di mio padre andai a letto; stavo dormendo così bene finché sentii qualcuno buttarsi su di me, aprii gli occhi e vidi Aragorn: << Buongiorno Elanor, dormito bene? >> mi domandò il fidanzato di mia sorella: << Avrei dormito bene se mi avresti lasciato ancora dormire >> sbuffai arrabbiata tirandomi su le coperte: << E dai Elanor, non fare la bambina >> Aragorn cercò di tirarmi via il lenzuolo dalla faccia, ma ebbe scarsi risultati, così mi prese su di peso, insieme al lenzuolo e mi mise sulle sue spalle: << Aragorn.... Aragorn fammi scendere >> eravamo fuori dalla mia camera, dove mi voleva portare quel ramingo? Iniziai a scalciare, come un cavallo non addestrato; passammo davanti a molti volti noti, come mio padre, Arwen, Legolas e il vecchio senza cervello, ovvero Re Thranduil, tutti ci seguirono, fino alla riva del fiume e mi buttò dentro: << Aragorn ti faccio a pezzi >> dissi mentre mi tirai su e mi diressi verso di lui, gli presi la spada e gliela puntai al mento: << Elrond gradirei la vostra spada, prima che sua figlia decida di infilzarmi >> mio padre gli passò la sua e iniziammo a duellare, i suoi movimenti erano veloci e forti, mentre i miei erano lenti per colpa di quella maledetta camicia da notte: << Dai Elanor sconfiggi quel ramingo del mio ragazzo >> mi incitò mia sorella, ma nel momento che le sorrisi caddi a terra e per un soffio schivai il colpo, mi rialzai in fretta e furia e mi allontanai abbastanza per tagliare la camicia da notte: feci due tagli ai lati delle gambe, partivano dal bacino, fino alla fine della stoffa, Aragorn si avvicinò correndo, mi misi in posizione per disarmarlo e con un colpo della mia spada, feci volare in aria la sua e la presi al volo: << Ben ti sta >> gli sorrisi, diedi la spada a mio padre e l'altra la restituii ad Aragorn, mi incamminai verso mia sorella, però prima lanciai un occhiataccia a Re Thranduil: << Andiamo Arwen >> e ci dirigemmo verso camera mia, così che mi potei cambiare.
<< Non capisco perché il tuo fidanzato ha accettato di duellare con me >> mi immersi della vasca e mi iniziai a lavare: << Stamattina nostro padre, ha riferito a me e ad Aragorn, ciò che gli ha detto Re Thranduil ieri sera, ovvero che non resisteresti nemmeno dieci secondi in guerra, poi ha iniziato ad offenderti e a darti della principessa viziata >> a quelle parole mi alzai dalla vasca arrabbiata, ma Arwen mi fece rimettere seduta e mi aiutò a lavarmi i capelli: << Fammi finire Elanor. Così nostro padre ha chiesto ad Aragorn di sfidarti; si immaginava già che di prima mattina avresti rifiutato, così gli ho suggerito uno "scherzetto" che a te non piaceva tanto e paff sai già com'è andata >> mi sciacquai dalla schiuma, Arwen mi passò un'asciugamano e mi avvolsi dentro ad esso: << Dovevi vedere la faccia di Re Thranduil ahahah >> scoppiai a ridere insieme a lei, finché non venimmo interrotte da un toc toc! Mia sorella andò ad aprire e fece entrare qualcuno: << Arwen chi è? >> mi affacciai alla porta, mentre mi stavo pettinando i miei lunghi capelli blu: << Tu!! >> dissi indicandolo: << Arwen puoi lasciarci da soli? >> domandò Re Thranduil, mia sorella si inchinò ed uscii dalla stanza: << Ieri siamo partiti con il piede sbagliato, che ne dice se ricominciamo? >> mi tese una mano, si aspettava che gliela stringessi: << Ieri mi ha offeso nel peggior dei modi e ora vuole riniziare? Cosa le serve? >> sapevo che c'era qualcosa sotto, un Re non rimangia mai ciò che ha detto: << Vorrei che venissi con me e Legolas a Bosco Atro come mio secondo braccio sinistro >> mi diressi verso il separè e mi cambiai, dato che ero ancora in asciugamano: << Naturalmente può venire anche il suo drago, basta che stia buono nelle scuderie e non mangi nessun cavallo, allora? >> uscii allo scoperto avevo una tunica lunga con sotto un paio di pantaloni, mi legai i capelli in una coda: << Ed io cosa ci guadagno? >> incrociai le braccia e alzai un sopracciglio: << Addestramento e battaglie, ho bisogno di soldati per difendere il mio regno e da quello che ho visto poco fa, ho trovato la persona giusta >> presi il mio arco e la mia spada da dentro all'armadio: << D'accordo, ma ad una condizione: mi addestro quando lo decido io >> stavolta tesi io la mano e lui l'afferrò: << D'accordo, vai a preparare il tuo drago così che possiamo partire >> come così di punto in bianco? E chi avverte mio padre? << Sì, sono stato assente troppo a lungo... Ah! tuo padre l'ho già avvertito io, non era molto d'accordo ma alla fine ha lasciato la scelta a te e se te lo stessi chiedendo, sì leggo nella mente >> lo vidi uscire dalla stanza: << Dannazione!! >>
"Aegnor fatti trovare pronto, si parte"
"Dove andiamo se posso chiedere?"
"A Bosco Atro, nel regno di Re Thranduil"
"Quello che ti ha offeso ieri sera?"
"Proprio lui"
"Posso sempre incenerirlo se vuoi ahahah"
"Non sarebbe una cattiva idea ahahah ti aspetto fuori da Gran Burrone, sta attento amico mio"
"Non ti preoccupare Elanor"
Uscii da camera mia e mi incamminai fuori da casa e lo trovai tutti li: << Allora figlia, hai deciso di partire, mi raccomando fai la brava e non farmi vergognare di te >> lo abbracciai forte, dopotutto non l'avrei rivisto per molto tempo, ci staccammo e andai da mia sorella: << Mi mancherai sorella mia >> e così abbracciai anche lei: << Elanor già sento la tua mancanza, fai a modo, sia tu che Aegnor >> le sorrisi, era arrivato il momento di Aragorn: << Aragorn scusa per poco fa, tieni d'occhio mia sorella e non farla soffrire, sei il miglior futuro cognato che possa avere >> gli sorrisi e gli feci un'occhiolino: << Riguardati Elanor >> salutai tutti e raggiunsi Re Thranduil: << Possiamo andare >> e ci incamminammo verso Bosco Atro.
Eravamo fuori da Gran Burrone e di tanto in tanto mi voltavo dietro, sentivo delle strane presenze alle nostre spalle: << Già pentita Elanor? >> mi domandò Legolas: << Assolutamente no, ma c'è qualcosa che non mi convince >>, si girò anche lui per vedere e sentir meglio: << Hai ragione... stiamo allerta >> alzai gli occhi al cielo per vedere se c'era Aegnor, ma non lo vidi.
"Aegnor dove sei che non ti vedo?"
"Sono sempre dietro di voi, sto volando più in alto, avete degli orchi che vi inseguono"
"Grazie Aegnor, stai allerta, se ho bisogno di te, faccio un fischio"
"Va bene"
<< Legolas tieniti pronto, sono vicini >> misi la mano sulla spada, ma Re Thranduil mi buttò per terra e una freccia mi sfiorò il viso; gli orchi ci attaccarono, erano un centinaio e noi solo il tre, sfoderai le due spade e iniziai a combattere e a ucciderne: << Sono troppo non ce la faremo >> e ne uccisi un altro: << Elanor chiama il tuo drago, saremo sopraffatti nel giro di poco >> mi ordinò Re Thranduil, a quel punto feci un fischio bello forte e dopo neanche qualche secondo Aegnor sbucò dal nulla, lo raggiunsi e salii sopra alla sua testa per prendere le redini: << Dobbiamo volare e prenderli alle spalle Aegnor >> spiccammo il volo, lasciando i due elfi a terra a combattere e senza farci vedere andammo alle spalle del nemico: << Naur!! >> urlai e Aegnor sputò fuoco incenerendo tutti i nemici, schivando Legolas e Re Thranduil; scesi da Aegnor e mi riunii ai due: << Ottimo lavoro Elanor >> si complimentò Legolas, battendomi una mano sulla spalla: << Ritorniamo in marcia >> disse solo Re Thranduil.
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Between love and hate
Fantasy[COMPLETA] Elanor è la sorella minore di Arwen, nonché principessa di Gran Burrone; fin da piccola viene addestrata con severità nel combattimento corpo a corpo, spada e arco. Durante un banchetto conosce il Re di Bosco Atro, Re Thranduil, all'iniz...